Teatro

Glitter e cabaret per la “Turandot”

Fino a domani - L’allestimento del Massimo strizza l’occhio alla modernità Ma direttore e artisti salvano l’opera

28 Settembre 2024

Opera lirica, famolo strano. Solo un pochino. Del tipo: se i bonzi taoisti di Ping, Pong, Pang (i “ministri del boia”) si trasformassero in poliziotti gay glitterati à la George Michael? Oppure la “gelida regina”, simbolo integerrimo della vendetta femminile sull’uomo-padrone, avesse un crollo proprio nel secondo atto, soccombendo a Calaf e al padre? “Magari […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.