Il cinema nella sua massima espressione può passare “anche” attraverso il film documentario. È il caso di Bestiari, erbari, lapidari di Massimo D’Anolfi e Martina Parenti, passato in sordina fuori concorso all’ultima Mostra veneziana (perché lungo 208 minuti) ma che della kermesse è indiscutibilmente una delle punte diamantine. Dall’eccellenza filmografica degli autori, qui al loro […]
Viaggio poetico nel mondo di animali, piante e pietre
“Bestiari, erbari, lapidari” - È un lavoro straordinario di D’Anolfi e Parenti
“Voglio morire sulla macchina da scrivere”
di Crocifisso DentelloUmanizzare la storia, ovvero quanto può essere utile l’archivio di una portinaia
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