Maurizio Leo è in un vicolo cieco. Paga la frenesia con cui dalla scorsa estate, subodorando il rischio di un flop, ha accettato di cambiare più volte in corsa le regole del concordato preventivo biennale. Cioè la misura che offre alle partite Iva la possibilità di accordarsi con l’Agenzia delle Entrate sulle tasse da pagare […]
Concordato verso il flop: Leo teme i commercialisti
Nuova sanatoria. Nessuna proroga - Gli associati ci dicono che non più del 10% dei clienti ha intenzione di dire sì