Gli occhiali dalle lenti spesse (era “cieco per sei settimi”), l’andatura malcerta, le spalle chine, la statura media (“la stessa di Goethe”, ripeteva), l’abito scuro, liso ma spazzolato con cura, i capelli ondulati, i modi cerimoniosi. Così, negli ultimi anni della sua vita cosciente, si poteva veder apparire Friedrich Nietzsche (1844-1900) in qualche povera sala […]
“Superuomo? No, io sono dinamite”. Dalla filosofia alla follia
Esce l’Opera completa - A 180 anni dalla nascita. La cattedra a Basilea, le lettere agli amici, l’Anticristo e Wagner, la Salomé e il cavallo: un intellettuale eremita che morì incompreso