Tra il 5 e il 6 settembre 2010 sulla scena dell’omicidio del sindaco di Pollica Angelo Vassallo, crivellato da nove colpi di pistola, c’era una gran confusione ed “il vero problema era quello di dover dire al colonnello dei carabinieri Fabio Cagnazzo che si doveva stare fermo”. Parole pronunciate qualche settimana dopo dal comandante della […]
‘Così il colonnello inquinò la scena del delitto Vassallo’
Prove sparite - Cagnazzo raccolse anche cicche da terra