Il Fatto Quotidiano al fianco di Msf: ecco come donare
La Fondazione umanitaria del Fatto Quotidiano si appresta ad aprire una nuova raccolta per Msf. A chi ci è stato vicino sempre nei nostri progetti umanitari chiediamo di sostenere quest’ultima iniziativa del 2024. Con Msf abbiamo collaborato strettamente per Gaza in questo anno difficile. Adesso il Libano. Medici Senza Frontiere sta cercando di garantire continuità nell’assistenza sanitaria, nonostante l’intensificarsi dei bombardamenti in quelle zone stia mettendo a dura prova i sanitari. Molte strutture sono state costrette a chiudere. Circa sei ospedali e almeno quaranta centri di salute sono spariti. Aggiungiamo che tra le vittime ci sono decine e decine di operatori sanitari. Msf sta operando con cliniche mobili per fornire assistenza che va dal sostegno psicologico, visite mediche, fornitura farmaci alla distribuzione di beni di prima necessità per le persone sfollate. Immaginiamoci le difficoltà di assistere non solo le persone che hanno necessità conseguenti ai bombardamenti ma anche persone già malate croniche che in questa condizione sono completamente abbandonate. Una crisi umanitaria nella crisi umanitaria. Tutti processi che si stanno vergognosamente amplificando. Il sistema sanitario libanese era già messo a dura prova dalla crisi economica; la guerra ha ovviamente trasformato le difficoltà già esistenti in disastro umanitario. Si calcola circa un milione di persone sfollate.
Come Fondazione siamo nel cuore di tutto il personale medico di Msf che sta operando senza garanzia di sicurezza. Siamo orgogliosi, se pur tristemente, di stare vicino a organizzazioni del genere che compiono sforzi quasi disumani per le necessità sanitarie in Paesi martoriati dalle guerre.
La prima iniziativa della Fondazione con Medici Senza Frontiere è stata nell’ottobre 2023 e abbiamo raccolto centomila euro, la seconda nel giugno del 2024 ha chiuso con 153 mila euro. Ai nostri lettori, agli iscritti alla nostra Fondazione, a tutti coloro che hanno donato, dalla più piccola alla più importante cifra, non possiamo che rivolgere un grande ringraziamento e un invito a starci vicino anche per la raccolta destinata al Libano. I nostri risultati sono un abbraccio a tutti gli operatori sanitari che ci permettono di sognare un po’ pensando che fra tante bestiacce umane che “giocano” con gli ordigni rendendo il mondo una fogna, ci sono anche tantissimi angeli che mettono a repentaglio la loro vita per salvare quella degli altri. Aiutare Medici Senza Frontiere ci aiuta a compensare un pochino quel senso di impotenza che penso assalga molte persone di fronte alle mostruosità dell’essere umano. Grazie.
* Presidente Fondazione il Fatto Quotdiano e a.d. Seif
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