Sotto un inceneritore che sembra un mostro in disarmo, le bandiere del Movimento. Trenta, quaranta, tra attivisti ed eletti aspettano Giuseppe Conte. E nell’attesa si passano di bocca in bocca una speranza come un sortilegio: “Speriamo che i nostri vadano a votare”. A Terni, città operaia, un tempo feudo rosso, ora regno dell’irregolare Stefano Bandecchi, […]
Conte da Proietti: l’Umbria è l’ultima spiaggia giallorosa
Reportage - Il tour del leader del M5S: la candidata presidente avanti di pochissimo. Lo scandalo Bandecchi e il rischio astensione