Del comportamento incivile di alcuni politici di Opera (paese alle porte di Milano) avevo già scritto nel mio libro. Oggi è arrivata la notizia che alcuni consiglieri leghisti del Comune di Opera sono entrati in una cattedrale di Monaco di Baviera ubriachi. Nel video disponibile in rete, che potete vedere qui sotto, si possono sentire parolacce, rutti e anche una bestemmia.
Mi chiedo se sono questi i valori di cristianità che tanto sbandierano nelle piazze. Si potrebbe dire, a loro scusante, che fossero ubriachi. Si sa che la birra, a volte, può tirare fuori il peggio di noi, ma l’inciviltà non cambia.
Non è un discorso di cristiani e non cristiani, qui viene meno il rispetto e la coerenza. A questo punto, dopo ciò che di vergognoso ci viene proposto da alcuni politici, noi cittadini non possiamo più esimerci dal dovere di assumerci la nostra parte di responsabilità. Se questa “Storia” ci piove addosso è solo perché noi lo stiamo permettendo con la nostra passività, con il nostro far nulla, con le nostre leggerezze, con il nostro disinteresse per ciò che ci accade intorno.
In poche parole dobbiamo tutti sentirci responsabili di ciò che sta accadendo in questo Paese. A imporci questa riflessione è il nostro senso di responsabilità. Scegliere i politici che ci rappresentano, tanto di sinistra quanto di destra, impone un impegno preciso e responsabile. Nessuno ci chiede di governare questo Paese, ma almeno di approfondire i temi e i valori di chi dice di poter parlare anche a nome nostro. Se io, con il mio voto, delego qualcuno a rappresentarmi, quel qualcuno parla e agisce anche a nome mio che l’ho preferito ad altri.
Allora io vi propongo di guardare il video ripetendo quanto segue:
“Io (nome e cognome),
mi sento pienamente responsabile di ciò che sta accadendo all’Italia.
Io, in quanto singolo individuo, sono pienamente responsabile dello scempio che alcuni politici (ognuno metta il nome che meglio crede) stanno facendo della cultura e della civiltà in questo Paese.
Io sono corresponsabile dell’immagine di ignoranti che di me e dei miei figli, in quanto italiani, questi politici (come sopra) proiettano nel mondo.”
Io ho provato a farlo e devo dire che mi è venuta una gran voglia di aumentare l’impegno in difesa della “civiltà” e del “rispetto”.
In questo Paese non abbiamo bisogno di geni della politica o di strateghi raffinati. Ciò di cui abbiamo urgente bisogno è di persone semplici, coerenti e chiare.