Lo dico al Fatto

Migranti. Morte di Moussa Diarra: la giustizia non è sempre obiettiva

Di Fq
19 Novembre 2024

Moussa Diarra, ventiseienne del Mali fuggito dalla guerra, dopo un soggiorno nei campi di detenzione libici, con un barcone giunge in Italia nel 2016. Peregrina da un centro d’accoglienza all’altro in attesa di un permesso di soggiorno che non arriva mai. Il 20 ottobre trova la morte alla stazione ferroviaria di Verona raggiunto da tre […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.