Nel carcere “Cerulli”

Trapani, arrestati undici agenti accusati di tortura: “botte, urina e trattamenti inumani” ai detenuti

La "squadrata punitiva" - Le violenze si sarebbero perpetrate nel “reparto blu”, l’area isolamento diurno e notturno del penitenziario, inizialmente sprovvista di telecamere

21 Novembre 2024

Picchiati, insultati, denudati e umiliati. I detenuti del “reparto blu”, l’area isolamento diurno e notturno del penitenziario “Pietro Cerulli” di Trapani, vivevano in un clima di perenne terrore. È quanto emerge nell’inchiesta della procura trapanese guidata da Gabriele Paci, e dal nucleo investigativo regionale della polizia penitenziaria di Palermo, che ha registrato le violenze subite […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

I commenti a questo articolo sono attualmente chiusi.