Rassegna

Putin sì, ma Netanyahu no: la stampa e la coerenza sul mandato d’arresto

Due pesi, due misure - Il russo come Milosevic o Gheddafi. Corte è di “svitati” se condanna Tel Aviv

23 Novembre 2024

“Da ieri il popolo (…) è rappresentato da un uomo accusato di essere un criminale di guerra. Su (…) pende un mandato di arresto dalla Corte penale internazionale dell’Aia e se dovesse ricandidarsi alle elezioni, come intende fare, e dovesse vincere, (…) sarà eletto un ricercato internazionale”. La prosa è drastica, non ammette dubbi. I […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione