È con Augusto, quando era ancora Ottaviano, che incomincia il trapasso dallo stile Silla (farsi passare per prediletto di una divinità) allo stile “teocratico” (far credere alle masse che il “capo” ha un rapporto parentale con la divinità). L’elemento religioso diviene, man mano, il veicolo del rapporto fiduciario capo-masse. Non era rimasto nell’oblio il sagace […]
Augusto divenne il “figlio di Dio”
Bigottismo di Stato - Come primo atto il nuovo imperatore di Roma proclamò che il congiunto Cesare, appena assassinato, era emanazione della divinità. Ossia che il “capo”, come lui, aveva una parentela sacra