C’è una guerra che il suo narratore, e diretto testimone, definisce di proporzioni “mondiali”: coinvolse “la gran parte degli uomini” (Tucidide, I, 1). Una guerra la cui genesi quel narratore, indagandone le cause, colloca sempre più indietro nel tempo: non nel 431 a.C. quando gli Spartani rompono gli indugi e invadono l’Attica; non nel 435 […]
Tucidide e la sua guerra mondiale
Lo storico e il conflitto - Lo scontro nel Peloponneso, con i suoi schieramenti polarizzati (anche ideali e valoriali) e le spinte imperialiste, non poteva terminare che con il tracollo di uno dei due contendenti