Il nervosismo al ministero dell’Economia è palpabile. A una settimana dalla scadenza del 12 dicembre entro cui 2,2 milioni di partite Iva possono ancora firmare il concordato preventivo biennale con il fisco, la priorità è massimizzare gli incassi. Altrimenti la riapertura dei termini, decisa dopo il flop della prima finestra di adesioni, sarà stata vana. […]
“Dati anomali, aderisci”. Il fisco prova a salvare il Concordato
Le lettere - L’Agenzia delle Entrate scrive pure ai pescatori