C’è arrivato anche Francesco Merlo, dopo i tanti giornalisti di Stampubblica e Corriere, a celebrare le ultime vicende del M5S: “… la cretinocrazia della Rete… l’eccesso ridicolo dei perdenti… solo il potere teneva assieme l’oltraggio fascistoide ma schietto di Grillo con il linguaggio insignificante, malmostoso, allusivo e tonante di Conte, … del quasi professore… l’inimicizia […]
Ti potrebbero interessare