Il pluralismo dell’informazione è un principio inestimabile, difeso dalla Costituzione. A reclamarne a gran voce la tutela in Italia sono però gli editori che lo usano come paravento per difendere e ampliare i propri interessi imprenditoriali e finanziari in altri settori, dall’industria alle banche agli immobili. Il tutto in un continuo scambio sottobanco con la […]
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L’editoria ci costa 500 milioni ogni anno
I dati - Ci sono i contributi diretti ad alcuni giornali, quelli indiretti (in genere sgravi) e le spese accollate allo Stato per i molti pre-pensionamenti e all’Inps per il crac dell’Inpgi