Il reportage

Siria, dentro i tunnel dei curdi (ma qui ormai è Turchia)

sottoterra - “È tempo di neutralizzare le organizzazioni terroristiche presenti in Siria”: Recep Tayyip Erdoğan, presidente della Turchia, 20 dicembre 2024

Di Fabio Bucciarelli Icons/ascolta
21 Dicembre 2024

Un cartello in curdo e in arabo segnala “strada principale”, perché qui orientarsi è una questione di vita o di morte. Lungo i lati si aprono altre vie, passaggi scavati a forza, bagni ridotti all’osso, cunicoli, anfratti soffocanti e andando più avanti, le stanze dei combattenti. Ancora più in giù c’è il locale più grande, […]

Per continuare a leggere questo articolo
Abbonati a Il Fatto Quotidiano

Abbonati a 15,99€ / mese

Ti potrebbero interessare

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione