Sul Corriere della Sera (16.12) Sergio Harari, noto e apprezzato pneumologo, scrive: “Cosa diremmo se in una regione sperduta dell’Africa si sviluppasse una terribile malattia infettiva contro cui ci fosse un vaccino efficace ma la popolazione non lo volesse fare per una qualche stupida superstizione?”. Io sarei un po’ più cauto del positivista Harari nel […]
La nostra sanità e quella d’Africa
attenti alle scomuniche - La medicina africana ci pare superstiziosa Però rimane efficace. I progressi della nostra sono stati enormi, eppure si presentano sempre nuovi malanni e si pensa di potere guarire all’infinito