Rubriche

CosaResterà di Benedicta Boccoli

Senti che musica. Ho mia nonna posseduta da Vasco. Io provo a salvarla con Nilla Pizzi

CosaResterà di Benedicta Boccoli

I bagni dei teatri. Sono dei grandi incubi: decorati dai “ricordi” di chi non ama l’igiene

CosaResterà di Benedicta Boccoli

La magia di Piazza del Popolo. All’alba si può incontrare chiunque, pure il pastore-ingegnere

CosaResterà di Benedicta Boccoli

Il razzismo nascosto. È dietro i “malgrado”, gli “anche se loro” oppure “al di là del fatto”

CosaResterà di Benedicta Boccoli

L’artista Felice. Il bravo cantante di musical che ha come pubblico (solo) i condomini

CosaResterà di Benedicta Boccoli

I regali poco amati. Il riciclo viene riciclato, non una volta sola. E magari poi torna a te

CosaResterà di Benedicta Boccoli

Tata Antonietta. Quando lasciò il suo Efisio per ore fuori dal portone, tutto vestito a festa

CosaResterà di Benedicta Boccoli

“Il nome della rosa”. Bello, bellissimo, un po’ complicato. Manca solo una canzone adatta…

CosaResterà di Benedicta Boccoli

L’Italia dei premi. Come, per cosa o perché non importa: una statuetta non si nega mai

CosaResterà di Benedicta Boccoli

L’esame di maturità Io, Mimosa, la “Critica” di Kant e il desiderio di un calcio nel culo