Brindisi, 10 apr. (Adnkronos) - Il Nucleo per le Politiche di coesione, in collaborazione con la Regione Puglia, dà il via all'incontro della Rete dei Comunicatori 2021-2027, in programma oggi e domani presso la Sala convegni del Castello di Mesagne (Brindisi). La Rete dei Comunicatori riunisce i responsabili della comunicazione delle politiche di coesione di tutte le regioni italiane, con il coordinamento della Presidenza del Consiglio. L'obiettivo principale della rete è quello di promuovere la condivisione di esperienze, strategie e strumenti innovativi per migliorare la comunicazione delle politiche di coesione a livello nazionale. All'incontro parteciperanno 56 rappresentanti provenienti da 21 regioni italiane, che avranno l'opportunità di discutere e confrontarsi su temi cruciali per il futuro della comunicazione delle politiche di coesione.
La Regione Puglia, nota per il suo patrimonio di bellezze paesaggistiche e culturali, diventa protagonista durante l'incontro grazie alla condivisione di buone pratiche ed esperienze sui nuovi strumenti di comunicazione. L’utilizzo del podcast, come nuovo canale di comunicazione istituzionale, sarà oggetto di confronto durante la due giorni dal punto di vista strategico e pratico. Durante l’evento, infatti, istituzioni e tecnici si confronteranno su ispirazioni, best practices e laboratori in cui poter sperimentare modalità attuative dei podcast. La Puglia, inoltre, è la prima regione a sperimentare lo strumento del podcast per la comunicazione delle politiche di coesione, attraverso la declinazione di puntate sulle policy e sugli obiettivi del PR Puglia Fesr - FSE+ 2021-2027.
Il podcast come strumento di comunicazione risiede nella sua capacità di creare un legame emotivo e intimo con gli ascoltatori. La voce umana, infatti, può trasmettere emozioni, raccontare storie e condividere esperienze in modo autentico e coinvolgente. Questo format permette di raggiungere un pubblico vasto e attento, favorendo una maggiore partecipazione e consapevolezza delle politiche di coesione. Spotify, come piattaforma principale di diffusione delle puntate, permette inoltre di raggiungere un pubblico ampio e diversificato, con oltre 450 milioni di utenti in più di 200 paesi. La piattaforma offre strumenti per gestire e far crescere la visibilità monitorando le analisi e interagendo direttamente con gli ascoltatori ma anche rendendo alla portata di tutti: bandi, esperienze o semplicemente argomenti che possono essere ascoltati ovunque e da un pubblico molto giovane.
“Questo incontro è un riconoscimento per la Comunicazione Istituzionale della Regione Puglia - afferma Rocco De Franchi, Direttore della Struttura speciale della Comunicazione Istituzionale della Regione Puglia - L’intera rete dei comunicatori dei fondi di coesione delle regioni italiane insieme al governo, al Ministero della Coesione e ai rappresentanti della Commissione Europea si riuniscono in Puglia, a Mesagne, per parlare di comunicazione innovativa affrontando il tema dei podcast, che in una comunicazione sempre più veloce, rappresenta uno strumento moderno e in trend che si pone l’obiettivo di approfondire.
Per noi la scelta di Mesagne, su indicazione dello stesso Presidente Michele Emiliano, è molto significativa, perché rappresenta un esempio di come sono stati impiegati correttamente i fondi comunitari, trasformandola da capitale della criminalità organizzata a Capitale della Cultura pugliese (titolo assegnato nel 2023, ndr): i numerosi eventi culturali e le diverse manifestazioni l’hanno resa oggi destinazione attrattiva non solo per le sue bellezze architettoniche ma anche per quello che la comunità pugliese ha saputo costruire. La Regione Puglia è ormai punto di riferimento per tutti i comunicatori pubblici e questo riconoscimento importante arriva dalla Commissione Europea ai tavoli dei comitati di sorveglianza, ma anche dalla scelta che il Ministero ha fatto scegliendo la Puglia per questa 2 giorni nazionale, rappresentando per la Comunicazione Istituzionale anche il coronamento del lavoro svolto in questi 4 anni”.
Iniziativa editoriale cofinanziata dall’Unione Europea per la Regione Puglia con le risorse del PR Puglia FESR-FSE+ 2021-2027
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