Clima, la diretta del corteo dei giovani a Milano con Greta Thunberg
La manifestazione contro il cambiamento climatico dei giovani attivisti alla vigilia del vertice Cop26: secondo gli organizzatori, in piazza ci sono 50mila persone. L'attivista svedese: "Il cambiamento viene dalle strade, non dalle loro conferenze" - Ora per ora
Aggiornato: 12:20
I fatti più importanti
- Thunberg: "Il cambiamento viene dalle strade, non dalle loro conferenze"
- Greta Thunberg: "Siamo stanchi dei bla, bla, bla. La speranza siamo noi"
- Il corteo al termine: iniziano gli interventi
- Fridays: "L'industria del fossile fuori dai tavoli"
- Gli organizzatori: "Siamo in 50mila"
- Il focus - Cosa chiedono gli attivisti?
- Il percorso del corteo
- Al via il corteo dal Castello Sforzesco
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14:07
Argentina, Messico, Africa: da dove arrivano i delegati
Provengono da tutto il mondo i delegati che intervengono al palco. “Abbiamo bisogno di tutti – dice l’italiana Martina Comparelli rivolgendosi ai manifestanti – seguiteci, dobbiamo muovere le montagne, diventate parte del cambiamento con noi”. Sul palco sono saliti Ivan dal Messico, che rappresenta “il sud globale insieme agli altri Paesi in via di sviluppo, non puoi risolvere la crisi climatica se non rompi tutti i meccanismi di oppressione a partire dal capitalismo”. Dall’Argentina Martin denuncia che “oltre il 50% dei nostri bambini vive nella povertà”. I problemi dell’Africa sono stati elencati da Vanessa Nakate, che ha ricordato come il continente “emette il 3% delle emissioni ma è il più colpito”, mentre dal Messico un attivista vestito in modo tradizionale ha invitato lanciato lo slogan ” difendiamo l’Amazzonia”.
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14:00
Thunberg: “Il cambiamento viene dalle strade, non dalle loro conferenze”
“Siamo qui in strada perché sappiamo che il cambiamento può venire dalle strade, può venire da noi, non viene di certo da quelle conferenze”, ha detto l’attivista Greta Thunberg durante il suo intervento dal palco al termine della manifestazione a Milano.
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13:58
Nakate: “Continueremo a scioperare”
“Non staremo zitti ma continueremo a scioperare dando voce a chi non ha voce. Ma più parliamo più diventiamo forti”, ha detto l’attivista ugandese Vanessa Nakate dal palco dopo il corteo. “Se continuiamo a colpire il pianeta, la situazione in Africa – ha aggiunto – sarà sempre peggiore”.
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13:39
Greta Thunberg: “Siamo stanchi dei bla, bla, bla. La speranza siamo noi”
“Ciao Milano grazie per essere qui, è incredibile vedere così tante persone”. Con queste parole Greta Thunberg ha salutato i manifestanti al termine del corteo. “I ministri del mondo – ha aggiunto – riuniti qui a Milano pensano di avere la soluzione per il mondo con i loro blablabla e noi siamo stanchi di questo, la speranza siamo noi”.
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13:08
Il corteo al termine: iniziano gli interventi
È terminato il corteo dei Fridays for Future che si è snodato lungo le vie di Milano, da piazza Castello fino a piazzale Damiano Chiesa, nei pressi del MiCo. Iniziano ora gli interventi dal palco di attivisti e delegati.
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12:50
Fridays: “L’industria del fossile fuori dai tavoli”
“È una marea umana oggi a Milano, il più grande corteo in epoca di pandemia nel nostro Paese”, sostengono i Fridays for Future in un post sui social. “Oggi inizia la PreCop, il primo passo per quella che dovrebbe essere la Cop risolutiva, ma solo pochi leader e alcuni stakeholders, le multinazionali del fossile in primis, stanno prendendo tutte le decisioni. Non solo: osservatori e movimenti non sono nemmeno stati ammessi”, afferma Martina Comparelli, portavoce nazionale di Fridays For Future Italia. “Serve far uscire l’industria del fossile dal tavolo delle trattative, mettere al centro le popolazioni più colpite dalla crisi climatica”, continua Comparelli. “Vogliamo lo stop immediato – conclude – ad ogni nuova infrastruttura legata a petrolio, gas e carbone, basta greenwashing, basta allevamenti intensivi”.
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12:35
Gli organizzatori: “Siamo in 50mila”
Sono circa 50mila, secondo gli organizzatori di Friday For Future Italia, i partecipanti al corteo per il clima guidato da Greta Thunberg. “Il corteo è lungo e le persone che partecipano stanno aumentando, arriveranno a 100 mila”, afferma una delle organizzatrici. Secondo la questura, invece, i giovani in piazza sono 7mila.
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11:55
I cori contro Cingolani
Il corteo ha raggiunto Piazza Affari dopo numerose pause, tra cui un prolungata in Piazza Cordusio davanti al palazzo delle Assicurazioni Generali. Ad accogliere la manifestazione uno striscione con sopra scritto ‘O la Borsa o la vita’. Poco prima di raggiungere il Palazzo della Borsa gli attivisti hanno cantato in coro ‘Chi non salta Cingolani è’, riferendosi al Ministro della Transizione Ecologica.