Quirinale, diretta – Salvini: “Berlusconi? Aspettiamo faccia i suoi conti. Deadline è prima del voto del 24”. Fico vuole evitare le schede segnate
Manca una settimana al voto per il Colle. Il presidente della Camera valuta di leggere solo i cognomi sulle schede per "evitare la conta" dei voti da parte dei partiti. Il leader del Carroccio lascia aperte più strade e parla di una "proposta convincente" che sarà fatta prima del 24 gennaio, ma Forza Italia ribadisce che B. è il candidato. Lo stato maggiore M5s convocato per un vertice serale, mentre mercoledì 19 gennaio si vedranno Speranza, Conte e Letta
Aggiornato: 22:11
I fatti più importanti
- "Offende la dignità dell'Italia". L'appello di giuristi ed ex presidenti della Consulta sulla corsa di B.
- Breve scambio Tajani-Letta a Strasburgo
- Mercoledì 19 gennaio incontro Letta-Speranza-Conte
- Salvini: "Aspettiamo che B. faccia i suoi conti"
- L'intervento - Paolo Maddalena candidato
- Le parole di Bettini aprono un "caso" nel fronte Pd-M5s-Leu
- Fico valuta di pronunciare il solo cognome sulle schede
- Renzi: "Saggia proposta di Letta sul patto di legislatura"
- Renzi: "Berlusconi non ha chance"
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22:08
In corso riunione dei capigruppo sulle modalità di voto
È in corso a Montecitorio una conferenza dei capigruppo dedicata alle modalità di voto per l’elezione del presidente della Repubblica, e in particolare al tema dei grandi elettori contagiati e perciò impossibilitati ad accedere al palazzo. Secondo alcune indiscrezioni, tra deputati e senatori al momento i positivi al Covid sarebbero una trentina. Secondo quanto apprende l’Ansa da partecipanti alla riunione, alcuni capigruppo hanno chiesto l’applicazione della circolare del ministero della Salute del 13 gennaio scorso relativa agli spostamenti dei contagiati, che prevede la possibilità di muoversi per raggiungere il proprio domicilio (che per i parlamentari è a Roma per ragioni di servizio). Sul tema è in corso un dibattito che si annuncia lungo.
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20:23
Lunga telefonata tra Salvini e Berlusconi
Lunga e cordiale telefonata, poco fa, tra Matteo Salvini e Silvio Berlusconi. Lo rendono noto fonti azzurre e leghiste.
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20:21
Mercoledì 19 gennaio incontro Letta-Speranza-Conte
È fissato per mercoledì mattina l’incontro tra il presidente M5s, Giuseppe Conte, il segretario del Pd, Enrico Letta, e il leader di Leu, Roberto Speranza. E’ quanto apprende LaPresse da fonti parlamentari.
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18:38
Letta: “Sassoli sarebbe stato quel presidente da eleggere”
“Proprio in questi giorni si sono moltiplicate le voci di chi pensa che proprio David sarebbe stato quel Presidente da eleggere. Voci di ogni orientamento politico. Parlando di questo tema con lui un mese fa, io registrai il suo sorriso e una frase che tengo nel mio cuore. La lezione che traggo è che la politica deve sapere guardare oltre: oltre l’apparenza e l’immediatezza. E fare scelte coraggiose. Perché quella scelta che appare ovvia ai più, oggi che David non c’è più, ieri non lo appariva ma ora è tardi”. Lo dice il segretario del Pd Enrico Letta nel discorso di commemorazione di David Sassoli al Parlamento Europeo.
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18:34
Sgarbi: “L’uscita di Salvini è per riprendere il centrodestra”
“L’uscita di Salvini è un modo per riprendere la guida del centrodestra, che invece dovrebbe avere Berlusconi, se, una volta tramontata la sua candidatura facesse lui un nome. Ma Silvio è ancora determinato a voler essere lui il candidato”. Così Vittorio Sgarbi, commenta a caldo le frasi del leader della Lega. “Io ho accettato per lealtà questo incarico ma la partita è difficile. Quello che è sicuro è che l’unico modo per recuperare voti è che sia Berlusconi a chiamare le singole persone, certo non un uomo del suo staff. Non esiste una via alternativa, una via politica, a quella diretta della voce di Berlusconi. Ora, se non ce la facesse – conclude Sgarbi – gli ho consigliato di fare lui una mossa, magari può essere lui a far uscire di colpo un nome, Draghi, o anche Mattarella”.
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16:33
Salvini: “Aspettiamo che B. faccia i suoi conti”
Sul tema del Quirinale “continuo a incontrare persone, aspettiamo che il presidente Berlusconi faccia suoi incontri e i suoi conti, ma non accettiamo veti da nessuno”. Lo dice Matteo Salvini, incontrando i giornalisti di fronte al Senato. “La sinistra non ha i numeri per scegliere da sola – sottolinea – ribadisco l’invito a tutti i leader di partito a metterci la faccia e a entrare in prima persona in campo, anche con Draghi presidente del Consiglio”. “A differenza di Letta non mettiamo veti su nessuno”, aggiunge Salvini. . C’è una deadline per la verifica dei voti su Berlusconi? “Prima che si cominci a votare la settimana prossima”, ha sottolineato il leader della Lega.