Quirinale, la diretta – Berlusconi si arrende e rinuncia. Il veto su Draghi al Colle. Salvini: “Tocca a noi”. E Conte: “Ora confronto serio”

Passo indietro del leader di Forza Italia, che resta a Milano, diserta il vertice telematico del centrodestra e si fa da parte. Ma vuole la permanenza del premier a Palazzo Chigi. Il capo dei 5 stelle: "Col suo ritiro passo avanti". Letta: "Ora nome condiviso e patto di legislatura"

Aggiornato: 22:34

  • 11:41

    Verso nuovo incontro domani tra Letta, Conte e Speranza

    Dovrebbe svolgersi domenica un nuovo incontro del segretario Pd Enrico Letta, del presidente del M5s Giuseppe Conte e del segretario di Articolo 1 Roberto Speranza. Il vertice non sarebbe ancora fissato ma l’idea è quella di stabilire una linea comune in vista delle prime votazioni per l’elezione del presidente della Repubblica.

  • 11:19

    Vertice di centrodestra alle 16: si svolgerà su Zoom, Berlusconi resta a Milano

    Il vertice di centrodestra, secondo quanto apprende l’Adnkronos da fonti parlamentari, si svolgerà tutto via Zoom. I leader Matteo Salvini, Giorgia Meloni e Silvio Berlusconi, pertanto saranno collegati. Ambienti di Fi hanno confermato all’Ansa che Berlusconi parteciperà dai suoi uffici di Arcore, quindi da remoto. La riunione è prevista per le ore 16.

     

  • 10:01

    Sgarbi: “A Berlusconi ho suggerito di uscire di scena”

    “Berlusconi è l’unico che può fare eleggere o non fare leggere Draghi; se dice di sì, Draghi passa, se dice di no, Draghi comincia ad avere molti ostacoli”. Così Vittorio Sgarbi, intervenuto a ‘Facciamo finta che’, il programma di Maurizio Costanzo e Carlotta Quadri in onda su R101. “Io ho suggerito a Berlusconi di uscire di scena dicendo che lui avrebbe indicato come Presidente della Repubblica Riccardo Muti. Ci sono due livelli: uno di rappresentanza culturale ed etica e uno di opportunità politica”, ha aggiunto.

  • 09:49

    Serracchiani: “Non possiamo perdere Draghi”

    “Quello che non possiamo assolutamente permetterci è di non avere Mario Draghi né da una parte né dall’altra. Noi riteniamo che sulla presidenza della Repubblica si debba innanzitutto partire da alcune considerazioni fondamentali: dobbiamo tenere insieme sia il passaggio delicato e solenne del capo dello Stato, sia la continuità dell’azione di governo per consolidare la ripresa economica e metterci alle spalle la pandemia”. Così la vicepresidente del Pd Debora Serrachiani in un’intervista al Corriere della Sera.

  • 09:33