Quirinale 2022, diretta e risultati della sesta votazione: a Mattarella 336 voti. Il Pd: “Prendere atto della spinta dal Parlamento”
Il risultato finale è sempre un nulla di fatto, ma il consenso di Mattarella ne esce più che raddoppiato, con 336 voti. Cresce anche il numero delle schede lasciate in bianco (106), frutto della scelta operata dai leader della coalizione di centrodestra
Aggiornato: 22:43
I fatti più importanti
- Sesta votazione: i numeri completi e il dato politico
- Il grafico della sesta votazione per il Colle
- Domani alle 9.30 il settimo scrutinio
- Una scheda in più rispetto ai votanti, ma scrutinio resta valido
- A Mattarella 336 voti
- Conclusa la sesta votazione, al via lo spoglio
- Conte vede Letta e Salvini: leggi gli aggiornamenti sulle trattative dei partiti
- Attesa per 'score' Mattarella: c'è chi scommette che supererà i 300 voti
- I numeri e la storia - Quali presidenti sono stati eletti oltre la sesta votazione? Eccoli
- Fonti M5s: contatti tra Conte e il centrodestra. "Si intensificano le trattative"
- La conferma: tutto il centrosinistra voterà scheda bianca
- La Lega sceglie di astenersi alla sesta votazione
- Il Movimento 5 Stelle voterà scheda bianca
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22:40
Fonti del Pd: “Prendere atto della spinta per il bis di Mattarella”
“Sono finalmente in corso, dopo il fallimento del muro contro muro voluto dal centro destra, confronti e discussioni su alcune possibili soluzioni. Tra queste anche candidature femminili di assoluto valore. Ma ci vuole serietà, la cosa peggiore è continuare col metodo di questi giorni che consiste nel bruciare con improvvide fughe in avanti ogni possibilità di intesa. Per noi rimane fondamentale preservare l’unità della maggioranza di governo. Intanto invitiamo tutti a prendere atto della spinta che da due giorni e in modo trasversale in Parlamento viene a favore della riconferma del Presidente Mattarella”. Così fonti del Nazareno.
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21:48
Sesta votazione: i numeri completi e il dato politico
Dopo la clamorosa bocciatura della Casellati, il secondo dato politico della giornata riguarda il presidente della Repubblica uscente, sul quale si concentra l’operazione messa in atto da pezzi di Pd, M5S e Leu per lanciare un segnale a chi siede al tavolo delle trattative. Il risultato finale è sempre un nulla di fatto, ma il consenso di Mattarella ne esce più che raddoppiato, con 336 voti. Cresce anche il numero delle schede lasciate in bianco (106), frutto della scelta operata dai leader della coalizione di centrodestra. Mentre Di Matteo ottiene 41 preferenze, seguito da Pier Ferdinando Casini con 9, Luigi Manconi 8, Mario Draghi e Marta Cartabia 5, Elisabetta Belloni 4, Giuliano Amato 3 e Casellati 2. Secondo i dati ufficiali, i partecipanti sono 976, votanti 531, astenuti 445: schede nulle 4, quelle disperse 9. Ma c’è anche un piccolo ‘giallo’ che anima la sesta votazione. Lo svela il presidente della Camera, Roberto Fico, prima di dare lettura dei risultati definitivi, dove viene riscontrata una differenza tra il numero dei votanti e il totale delle schede scrutinate. A spiegare il motivo è lo stesso Fico: “La differenza è dovuta verosimilmente al fatto che nella distribuzione è stata erroneamente ricevuta da un elettore una scheda in più depositata poi nell’urna”. Ma l’intoppo “è del tutto ininfluente ai fini del risultato del voto e pertanto la votazione svolta deve ritenersi pienamente valida”. La sostanza, comunque, non cambia e domani si ripartirà alle ore 9.30 con il settimo scrutinio. In attesa che dai leader delle forze politiche trovino finalmente un’intesa sul prossimo inquilino del Colle.
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21:42
Il grafico della sesta votazione per il Colle
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21:31
Domani alle 9.30 il settimo scrutinio
Settimo scrutinio per l’elezione del Presidente della Repubblica domani alle 9.30.
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21:30
Una scheda in più rispetto ai votanti, ma scrutinio resta valido
Una scheda in più rispetto ai votanti. È stato registrato al termine dello spoglio del sesto scrutinio per l’elezione del Presidente della Repubblica. “Tale differenza -ha spiegato il presidente della Camera, Roberto Fico- è dovuta verosimilmente al fatto che nella distribuzione è stata erroneamente ricevuta da un elettore una scheda in più depositata poi nell’urna. La differenza è del tutto ininfluente al fine del risultato del voto e pertanto sulla base del principio generale di resistenza e di analoghi precedenti la votazione svolta deve ritenersi pienamente valida”.
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20:55
A Mattarella 336 voti
Concluso anche lo spoglio del sesto scrutinio per l’elezione del nuovo presidente della Repubblica. In attesa dei dati ufficiali, sono più che raddoppiati i voti per Sergio Mattarella, che si ferma a 336. Le schede bianche sono 106, mentre il magistrato Nino Di Matteo ne ottiene 41 e Pier Ferdinando Casini 9. A seguire: Manconi 8, Draghi e Cartabia ne hanno incassati 5, Belloni 4, Amato 3, Casellati 2. I presenti in tutto sono stati 976 e i votanti 531. Le schede nulle sono state 4, i voti dispersi 9. Gli astenuti sono stati 445. Non è dunque stato raggiunto il quorum pari a quota 505.
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20:21
Conclusa la sesta votazione, al via lo spoglio
Si è conclusa nell’Aula di Montecitorio la quarta votazione del Parlamento in seduta comune integrato dai delegati delle regioni per eleggere il presidente della Repubblica. Parte ora lo spoglio, che viene effettuato personalmente dal presidente della Camera Roberto Fico. Accanto a lui la presidente del Senato Elisabetta Alberti Casellati.
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19:59
Chiusa la chiama dei deputati, ora tocca ai delegati regionali
Terminata anche la chiama dei deputati per il sesto scrutinio per l’elezione del Presidente della Repubblica. Seduta sospesa, si riprenderà alle 19.58 con la chiama dei delegati regionali, secondo quanto previsto dalle fasce orarie.
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18:13
Conte vede Letta e Salvini: leggi gli aggiornamenti sulle trattative dei partiti
È confermato l’inizio di una trattativa tra centrodestra e centrosinistra per provare a scegliere un nome condiviso. Nella fattispecie Giuseppe Conte sta incontrando Enrico Letta e Matteo Salvini negli uffici M5S alla Camera.
Leggi qui tutti gli aggiornamenti -
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18:09
Attesa per ‘score’ Mattarella: c’è chi scommette che supererà i 300 voti
Dici scheda bianca, leggi Mattarella. In Transatlantico si scommette che i voti per il bis del Capo dello Stato saliranno nella sesta votazione. E non di poco. Superando ampiamente la quota dei 166 racconti fin qui. Tra i dem c’è chi si spinge a scommettere oltre i 300 voti. E comunque, si fa notare, “se Mattarella va oltre i 200 voti, è chiaro che sarà un segnale che non potrà essere ignorato”. Mentre va avanti anche il lavoro su Pier Ferdinando Casini, con l’opzione Mario Draghi che nessuno al momento si sente di escludere dalle ipotesi in campo.