Sergio Mattarella, la diretta dell’insediamento: “Non mi sottraggo alla responsabilità”. Da Berlusconi a Letta, Conte, Salvini e Meloni: sostegno unanime dei leader
Dopo la rielezione, il presidente ha giurato davanti ai Grandi elettori e pronunciato il suo discorso. Poi la cerimonia di reinsediamento al Quirinale e davanti alle alte cariche dello Stato ha parlato degli "avvisi" che ha dato alle Camere. Tra i parlamentari trovati 13 positivi: anche il leghista
Aggiornato: 21:44
I fatti più importanti
- Da Berlusconi a Letta, Conte, Salvini e Meloni - Le reazioni al discorso di Mattarella
- Salvini ha telefonato a Mattarella per complimentarsi
- Tutti gli avvisi di Mattarella alle Camere
- Mattarella ha ricevuto Draghi e, come da prassi, respinto le sue dimissioni
- Mattarella sulla Flaminia ritorna al Quirinale dopo l'omaggio al Milite Ignoto
- "Poteri economici sovranazionali tendono a prevalere e imporsi, aggirando il processo democratico"
- "Dignità è azzerare morti sul lavoro. Mai più tragedie come quella di Lorenzo Parelli"
- "L'esigenza di governare i cambiamenti richiede risposte tempestive"
- "Al governo esprimo un convinto ringraziamento e gli auguri di buon lavoro"
- Standing ovation di tutti i gruppi parlamentari
- Folla segue il corteo: "Grazie presidente"
- Mattarella lascia il Colle diretto a Montecitorio
- Salvini positivo al Covid: salta giuramento
- Tra i Grandi elettori 13 nuovi positivi
- Montecitorio si prepara all'arrivo di Mattarella
- Folle al Colle: "Rielezione è fallimento della politica"
- Fico: "Ultimi preparativi per la cerimonia"
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16:43
“Dignità” è la parola più utilizzata
Se “speranza” fu la parola più usata sette anni fa dal presidente Sergio Mattarella nel suo discorso di giuramento, oggi è “dignità” il termine ripetuto maggiormente: ben 18 volte. Altre parole ripetute sono state Parlamento (8 volte), unità (8), Costituzione (6), Democrazia (6), impegno (6). In un lungo passaggio dedicato ai temi sociali, cari a Mattarella, costruito in modo anaforico, il presidente della Repubblica ha ripetuto “dignità è”, seguito da una serie di diritti e impegni a cui tutto il Paese deve lavorare: “azzerare le morti sul lavoro”, “opporsi al razzismo”, “impedire la violenza sulle donne”.
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16:38
Minuto di raccoglimento davanti all’Altare della patria
Un minuto in raccoglimento davanti all’Altare della Patria. Così, secondo programma, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha reso omaggio al Milite Ignoto mentre risuonava il Silenzio. Intanto il cielo di Roma veniva sorvolato dalle Frecce Tricolori.
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16:34
Il commento di Enrico Letta dall’Aula
Il discorso della #dignità. #Mattarella pic.twitter.com/zBUIJpL8qP
— Enrico Letta (@EnricoLetta) February 3, 2022 -
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16:33
Conte: “Sue parole bussola per una società più giusta”
“Le parole del Capo dello Stato sui giovani, sulla lotta alla precarietà e la tutela dell’ambiente rappresentano la bussola per continuare a costruire una società più giusta, più inclusiva e più equa”. Lo dice Giuseppe Conte, il leader M5S, che ha ascoltato con attenzione le parole del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, manifestando “grande apprezzamento per un discorso plasmato da sincero realismo e dalla volontà di rassicurare un Paese che vuole uscire da incertezza e preoccupazione”. Per Conte, Mattarella “ha nuovamente dato prova della sua alta statura morale, del suo senso dello Stato e della sua incrollabile devozione verso le Istituzioni e il bene comune”. Conte ricorda anche che “non bisogna far cadere nel vuoto l’appello del Capo dello Stato quando ammonisce che ‘non possiamo permetterci ritardi né incertezze, non ci sono consentite distrazioni’. I cittadini attendono risposte immediate su urgenze concrete”, sul fronte della pandemia sanitaria, quella energetica e del carobollette.
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16:26
Giorgio Napolitano ha seguito con partecipazione la cerimonia
“Il Presidente Emerito Giorgio Napolitano, non potendo essere presente alla cerimonia, ha seguito con partecipazione ed emozione la diretta televisiva del giuramento e del messaggio al Parlamento del Presidente Sergio Mattarella, con il quale aveva già avuto un cordiale colloquio telefonico all’indomani dell’elezione”. E’ la nota diffusa da Giovanni Matteoli, Portavoce del Presidente emerito Sen. Giorgio Napolitano.
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16:23
55 applausi e ovazione finale di oltre 3 minuti
Cinquantacinque applausi e una ovazione finale durata oltre tre minuti, hanno segnato il discorso del presidente della Repubblica Mattarella davanti al Parlamento.
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16:22
Lungo applauso dell’Aula al termine del discorso di insediamento
Ricevendo il lungo applauso dell’Aula al termine del suo discorso di insediamento, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella si è concesso qualche sorriso, ringraziando i grandi elettori con cenni del viso. Poco dopo ha indossato la mascherina riposta nella tasca della giacca durante il discorso, e ha continuato a ringraziare con la mano, prima di riaccomodarsi, una volta esauriti gli applausi durati oltre tre minuti, fra il presidente della Camera Roberto Fico e quella del Senato Elisabetta Casellati.
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16:12
“Assicurare il diritto dei cittadini a un’informazione libera e indipendente”
“Dignità è garantire e assicurare il diritto dei cittadini a un’informazione libera e indipendente. La dignità, dunque, come pietra angolare del nostro impegno, della nostra passione civile”.
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16:10
“Le diseguaglianze non sono il prezzo da pagare alla crescita”
“La pari dignità sociale è un caposaldo di uno sviluppo giusto ed effettivo. Le diseguaglianze non sono il prezzo da pagare alla crescita. Sono piuttosto il freno di ogni prospettiva reale di crescita. Nostro compito – come prescrive la Costituzione – è rimuovere gli ostacoli. Accanto alla dimensione sociale della dignità, c’è un suo significato etico e culturale che riguarda il valore delle persone e chiama in causa l’intera società”.
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16:09
“Poteri economici sovranazionali tendono a prevalere e imporsi, aggirando il processo democratico”
“Occorre evitare che i problemi trovino soluzione senza l’intervento delle istituzioni a tutela dell’interesse generale: questa eventualità si traduce sempre a vantaggio di chi è in condizioni di maggior forza. Poteri economici sovranazionali, tendono a prevalere e a imporsi, aggirando il processo democratico. Su un altro piano – osserva il Capo dello Stato – i regimi autoritari o autocratici tentano ingannevolmente di apparire, a occhi superficiali, più efficienti di quelli democratici, le cui decisioni, basate sul libero consenso e sul coinvolgimento sociale, sono, invece, ben più solide ed efficaci”.