Ucraina, Pentagono: ‘Russia pronta ad agire’. Bild: ‘Forze speciali senza insegne al confine’. Il Parlamento di Kiev vara lo stato d’emergenza
C'è la rottura diplomatica tra Mosca e il blocco occidentale. Nel pomeriggio attacchi hacker colpiscono i siti istituzionali ucraini. Biden, dagli Stati Uniti, impone le sanzioni sul Nord Stream 2
Aggiornato: 10:12
I fatti più importanti
- Cremlino: "I separatisti hanno chiesto aiuto a Putin contro Kiev"
- Pentagono: "Forze russe pronte ad agire"
- Kiev approva lo stato d'emergenza
- Biden impone sanzioni su Nord Stream 2
- Bild: "Forze speciali russe senza insegne verso l'Ucraina"
- Nato: "Ogni Paese è libero di scegliere se entrare nell'Alleanza"
- Mosca: "Le parole di Di Maio? Strana idea di diplomazia"
- Consiglio straordinario Ue convocato domani alle 20
- Attacco informatico ai siti istituzionali ucraini
- L'intervista al riservista di Kiev: "Siamo pronti a prendere le armi"
- Zelensky: "Vogliamo aderire a Ue e Nato"
- Mosca: "La risposta alla sanzioni sarà forte e dolorosa"
- Di Maio: "Margini ridotti per la diplomazia, ma ci proviamo"
- Di Maio: "Si riducono i margini per evitare la guerra"
- Di Maio: "Pronti a nuove sanzioni contro la Russia"
- Di Maio: "Rischio di operazione militare su larga scala"
- Di Maio: "Condanniamo l'invio di truppe russe in Donbass"
- L'Ucraina mobilita i riservisti
- L'Ucraina chiede ai connazionali di lasciare "immediatamente" la Russia
- Ministra Gb: "Attacco verso Kiev possibilità molto reale"
- Guerini: "Lavoriamo per la soluzione diplomatica, ma serve risposta ferma"
- IL REPORTAGE - Sul fronte del Donbass: “Case distrutte e persone in fuga. Kiev? Non ci protegge"
- Biden: "Non incontrerò Putin se non avvia una de-escalation"
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11:35
Il Consiglio di sicurezza ucraino ha chiesto lo stato di emergenza nel Paese
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11:16
Separatisti di Donetsk: “Abbiamo subito 350 attacchi da Kiev in 7 giorni”
L’autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk ha registrato 350 attacchi contro il suo territorio negli ultimi sette giorni: lo ha reso noto la missione della Dpr presso il Centro congiunto per il controllo e il coordinamento (JCCC).
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11:13
Parlamento di Kiev impone sanzioni a 351 cittadini russi
Il Parlamento ucraino ha approvato oggi l’imposizione di sanzioni a 351 cittadini russi, compresi i parlamentari che hanno appoggiato il riconoscimento dell’indipendenza dei territori controllati dai separatisti e l’invio delle truppe russe nell’Ucraina orientale. Le sanzioni prevedono, tra l’altro, il divieto di ingresso in Ucraina da parte delle persone prese di mira e vietano loro l’accesso ai beni, ai capitali, alle proprietà e alle licenze per affari.
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11:10
Cina: “Gli Usa gettano benzina sul fuoco”
La Cina ha accusato oggi gli Stati Uniti di “versare benzina sul fuoco” nella crisi ucraina, dopo la decisione di Mosca di riconoscere le due regioni separatiste nell’est del Paese e l’annuncio di sanzioni contro Mosca da parte di Washington. “Gli Stati Uniti hanno continuato a vendere armi all’Ucraina, aumentando le tensioni, creando panico e persino esagerando i tempi di una guerra”, ha detto ai media la portavoce del ministero degli Esteri cinese, Hua Chunying. “La domanda chiave è quale ruolo hanno svolto gli Stati Uniti nelle attuali tensioni in Ucraina. Qualcuno che getta benzina sul fuoco, mentre accusa gli altri, è immorale e irresponsabile”.
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10:18
L’Ucraina mobilita i riservisti
L’Ucraina annuncia la mobilitazione dei riservisti. Lo rende noto l’esercito di Kiev confermando una notizia anticipata ieri sera dai media internazionali. Questa riguarderà “i riservisti di età compresa tra i 18 e i 60 anni. La chiamata inizierà oggi. La durata massima del servizio è di un anno”, hanno annunciato le forze armate ucraine in un messaggio su Facebook ripreso dall’Afp. Secondo la Bbc, gli esperti stimano che vi siano circa 900.000 persone nella riserva delle forze armate ucraine.
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10:15
L’Ucraina chiede ai connazionali di lasciare “immediatamente” la Russia
L’Ucraina ha chiesto ai suoi connazionali di lasciare “immediatamente” la Russia. Lo rende noto il ministero degli Esteri di Kiev.
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10:12
Ministra Gb: “Attacco verso Kiev possibilità molto reale”
Un assalto alla capitale ucraina Kiev da parte della Russia è una “possibilità molto reale”: lo ha affermato questa mattina alla Bbc la ministra degli Esteri britannica, Liz Truss, dicendosi “molto molto preoccupata per un’imminente invasione dell’Ucraina. La Russia ha circondato l’Ucraina, quindi potremmo assistere ad un attacco da una varietà di direzioni”. In caso di invasione, ha poi sottolineato, il Regno Unito intensificherà le sanzioni contro Mosca: “Nulla sarebbe fuori discussione in caso di un’invasione totale”.
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10:09
Kiev: “Un altro soldato ucciso nei bombardamenti”
L’esercito ucraino ha reso noto che un altro soldato è stato ucciso e sei sono rimasti feriti in bombardamenti da parte dei separatisti filorussi nell’Ucraina orientale nelle ultime 24 ore.
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10:06
Guerini: “Lavoriamo per la soluzione diplomatica, ma serve risposta ferma”
“La Nato e l’Unione europea hanno lavorato e continuano a lavorare incessantemente per una soluzione politica. I fatti sono andati nella direzione opposta. Continuiamo, però, a ritenere che la via diplomatica sia la strada maestra. Questo non significa che non occorra una risposta ferma”, ha dichiarato il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini
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