Guerra Russia-Ucraina, la diretta – Kiev sotto assedio. Zelensky: “Attacco nella notte, si decide il nostro destino”. Putin: “L’esercito prenda il potere”
Tensione massima nella capitale: alle milizie volontarie 18mila fucili. Mosca: "Combattiamo contro dei nazisti drogati". Il ministero degli Esteri russo: "Ci avviciniamo al punto di non ritorno nei rapporti con l'Occidente". Kiev tenta un'ultima mediazione per il cessate il fuoco
Aggiornato: 00:35
I fatti più importanti
- Il punto notturno sulla situazione in Ucraina
- Zelenski: "Attacco nella notte, si decide il nostro destino"
- Dialogo Russia-Ucraina: si discute data e luogo di un eventuale incontro
- Mosca: "Vicini al punto di non ritorno nelle relazioni con l'Occidente"
- Johnson congela i beni di Putin e Lavrov
- Il punto della sera: cosa è successo oggi
- La Nato attiva piani di difesa "contro ogni evenienza"
- Nato: "Obiettivi russi non si limitano all'Ucraina"
- La Nato: "Faremo tutto il necessario per difenderci"
- Mosca: "Conseguenze militari se la Finlandia entra nella Nato"
- Putin: "Esercito ucraino prenda il potere"
- Cremlino: "Pronti a trattative con l'Ucraina a Minsk"
- Kiev: "La città è entrata in fase difensiva"
- Putin a Xi: "Siamo disposti a negoziare"
- Pechino: "Cina a favore dei negoziati fra Russia e Ucraina"
- Zelensky a Putin: "Negoziamo". Lavrov: "Kiev deponga le armi"
- La Uefa sposta la finale di Champions League da San Pietroburgo a Parigi
- Draghi: "Le immagini dall'Ucraina ci riportano ai giorni più buoi della storia europea"
- Zelensky parla con Von der Leyen: "Rafforzare sanzioni Russia"
- Gli abitanti di Severodonetsk: "Se arrivano i russi ce ne andiamo noi"
- Russia, distrutti 14 sistemi antimissilistici
- Il discorso di Joe Biden
- Pechino: "La Cina si oppone a sanzioni contro la Russia"
- La Russia chiude lo spazio aereo ai voli britannici
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12:43
Zelensky a Putin: “Negoziamo”. Lavrov: “Kiev deponga le armi”
Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha di nuovo invitato l’omologo russo, Vladimir Putin, a sedersi ad un tavolo delle trattative. Lo scrivono le agenzie russe Tass e Interfax. “Voglio fare appello ancora una volta al presidente della Federazione russa perché si sieda al tavolo del negoziato e fermi la morte delle persone”.
Poco prima anche il ministro degli Esteri russo aveva manifestato la disponibilità di Mosca a negoziare nel caso in cui Kiev avesse “deposto le armi”. “Non vediamo la possibilità di riconoscere come democratico un governo che perseguita e usa metodi di genocidio contro il proprio popolo”, aveva aggiunto Lavrov durante una conferenza stampa a Mosca, nel corso della quale aveva definito il governo di Kiev come guidato dai “neo-nazisti” e dall’Occidente. Lo riporta il New York Times.
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12:42
Lavrov: “Nel Donbass genocidio dei russofoni, abbiamo dossier fotografico”
La Russia sta preparando un dossier fotografico come prova del presunto genocidio dei russofoni in corso in Ucraina. Ad annunciarlo è il ministro degli Esteri, Sergei Lavrov, citato dall’Interfax. “La comunità internazionale è unanime nel negare le evidenti prove del genocidio in Ucraina – ha detto incontrando i vertici delle autoproclamate repubbliche del Donbass -. Il Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite si riunirà all’inizio della prossima settimana, per questo stiamo preparando uno speciale dossier fotografico e invitiamo chiunque a vederlo prima che cominci la sessione”. Il Consiglio si riunirà a Ginevra dal 28 febbraio all’1 marzo.
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12:32
Colloquio telefonico fra Xi e Putin
Il presidente cinese Xi Jinping ha avuto una telefonata nel pomeriggio con il suo omologo russo Vladimir Putin. Lo riferisce l’emittente statale Cctv
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12:21
Mattarella: “In Ucraina una tragedia che ci riguarda”
“Ieri nuova tragedia si è abbattuta sull’Europa, con violenza e non su un solo paese ma sull’intera Europa mettendo pericolo pace e liberta. E questo riguarda ciascuno di noi”. Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, parlando a Norcia. “Non possiamo accettare che la follia della guerra distrugga quello che i popoli dell’Europa hanno costruito. Non ci si è limitati a risollevarsi dalle guerre fratricide del passato ma è stato fatto un grande sforzo per realizzare un mondo di reciproco rispetto e collaborazione. Un mondo che non intende veder calpestati i principi della convivenza. Gli italiani devono essere e lo saranno certamente intransigenti, determinati uniti”.
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12:09
Kiev: ci aspettiamo attacco dei tank russi nella capitale, oggi
“L’Ucraina si aspetta un attacco dei tank russi a Kiev oggi, che potrebbe essere il giorno più difficile della guerra”: lo ha detto un consigliere del ministro dell’Interno ucraino citato dai media ucraini. Anton Herashchenko ha aggiunto che i difensori di Kiev “sono pronti con missili anticarro forniti da alleati stranieri”
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12:05
Onu: vittime civili, 25 civili uccisi e 102 feriti da inizio invasione in Ucraina
Almeno 25 civili sono stati uccisi e atri 102 sono rimasti feriti in Ucraina in seguito a “bombardamenti e raid aerei”: lo ha reso noto una portavoce dell’ufficio per i diritti umani delle Nazioni Unite precisando che dall’inizio dell’invasione si registrano almeno 127 vittime civili. Lo riporta la Bbc. Da parte sua, la notte scorsa il presidente ucraino Volodymyr Zelensky aveva reso noto che 137 soldati ucraini sono stati uccisi dall’inizio dell’invasione russa e 316 sono rimasti feriti.
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11:54
Il ministro della Difesa di Kiev: “Appello alle armi anche per over 60”
l ministro della Difesa ucraino, Alexey Reznikov, ha annunciato oggi di avere aperto l’arruolamento nell’Esercito del Paese anche agli ultrasessantenni: la dichiarazione, riporta la Bbc, sembra essere una precisazione a un messaggio precedente pubblicato su Twitter dall’Esercito in cui si chiedeva alla popolazione di arruolarsi, senza limiti di età. “Ho deciso, d’accordo con il Comandante delle Truppe delle Forze Armate dell’Ucraina… di coinvolgere nelle Truppe dei Patrioti (coloro) di età superiore ai 60 anni che sono moralmente e fisicamente pronti a resistere e sconfiggere il nemico”, ha scritto Reznikov. Sono quindi esclusi i minorenni.
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11:42
Onu: “Potrebbero fuggire 4 milioni di persone”
L’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati ha previsto che quattro milioni di persone potrebbero fuggire dall’Ucraina verso altri paesi “se la situazione dovesse peggiorare ulteriormente”. Lo scrive il Guardian. L’Unicef, da parte sua, ha affermato che sta rafforzando la sua capacità di aiutare i rifugiati ucraini in Moldova, Romania e Polonia come “prima chiamata” e “ovviamente anche in Ungheria e Slovenia”. L’Ufficio dell’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani ha denunciato gli arresti di circa 1.800 manifestanti contro la guerra in Russia e ha chiesto il rilascio di coloro che sono stati illegalmente detenuti per aver espresso opinioni.