Guerra Russia-Ucraina, la diretta – Raid vicino a Kiev: “Le truppe russe sono a 25 km dalla città”. Von der Leyen: “Pronti a nuove sanzioni”
Putin a colloquio con Scholz: "Negoziati nel week end". E dice: "Nuove sanzioni peggiorerebbero le cose". Stoltenberg: "La no fly zone non è nei piani". L'esercito entra a Mykolayiv. "A Kharkiv 2mila morti, cento sono bambini"
Aggiornato: 12:59
I fatti più importanti
- Fitch declassa 20 amministrazioni locali e regionali russe
- Zelensky condanna il rifiuto della Nato a creare no-fly zone
- Il presidente ucraino ai cittadini Ue
- La Bbc torna ad onde corte come Radio Londra
- Sequestrati i primi beni agli oligarchi in Italia: 140 milioni in totale
- Anche Twitter bloccato in Russia
- Putin firma legge: fino a 15 anni di carcere per chi diffonde 'notizie false'
- Blinken: "Evitiamo una no-fly zone"
- Pentagono: "Truppe russe a 25 km da Kiev"
- "A Borodyanka in 100 sotto le macerie"
- Bombe su villaggio alle porte di Kiev: almeno 5 morti
- Putin a Scholz: "Intesa se accettano tutte le richieste"
- Nato: "I giorni che verranno saranno peggiori"
- Putin: "Consiglio ai nostri vicini di non aggravare la situazione"
- Londra chiede un Consiglio di sicurezza Onu urgente
- Zelensky: "Rafforzamento immediato delle sanzioni"
- L'esercito russo è entrato a Mykolayiv
- A Kharkiv "più di duemila morti, oltre cento bambini"
- Zelensky: "Avrebbe potuto essere la fine dell'Europa"
- Aiea: "Due feriti nell'attacco alla centrale"
- Almeno 47 civili uccisi nell'attacco a Chernihiv
- Kiev: "Centrale Zaporizhzhia controllata dai russi"
- Aiea: "Nessun innalzamento delle radiazioni"
- Spento l'incendio alla centrale nucleare
- Zelensky: "Dalla Russia terrorismo nucleare"
- “La sicurezza dell’impianto è assicurata”
- Si combatte nella centrale nucleare: “C’è un incendio”
- L'esito dei negoziati: tregua per far fuggire i civili
- La strategia dell’avanzata russa
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14:37
Ambasciata Usa a Kiev: “Attaccare centrale è crimine di guerra”
“Attaccare una centrale nucleare è un crimine di guerra. Il bombardamento da parte di Putin della più grande centrale nucleare d’Europa porta il suo regno del terrore un passo avanti”, twitta l’ambasciata statunitense in Ucraina.
It is a war crime to attack a nuclear power plant. Putin's shelling of Europe's largest nuclear plant takes his reign of terror one step further. #TheHague #Zaporizhzhia #StandwithUkraine
— U.S. Embassy Kyiv (@USEmbassyKyiv) March 4, 2022 -
13:59
Nato: “I giorni che verranno saranno peggiori”
“Questa è la peggiore aggressione militare da decenni, con città, scuole, ospedali, edifici residenziali bombardati, attacchi alle centrali nucleale. I giorni che verranno probabilmente saranno peggiori, con più morti e più distruzione”. Lo dice il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg in conferenza dopo il vertice straordinario dei ministri degli Esteri Nato.
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13:34
Comunicazioni interrotte nella regione di Kherson
Le telecomunicazioni e la rete mobile sono state interrotte nell’oblast’ di Kherson, città nel sud dell’Ucraina sotto il controllo dei militari russi. Il consiglio dell’oblast’ ha riferito che “gli occupanti hanno disconnesso gli operatori Kyivstar e Vodafone in tutta la regione”.
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13:32
Telefonata Scholz-Putin su corridoi umanitari
“Proprio in questo momento il cancelliere tedesco Olaf Scholz sta parlando con il presidente russo sui corridoi umanitari”. Lo annuncia su Twitter il consigliere presidenziale ucraino Mykhailo Podolyak. “Il mondo ha finalmente realizzato la portata della catastrofe causata dalla Russia”, scrive.
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13:19
Kiev: “Operai Zaporizhzhia lavorano sotto minaccia russa”
Gli operai della centrale nucleare di Zaporizhzhia, attaccata nella notte dalle truppe russe, “stanno lavorando sotto la minaccia delle armi”. Lo riferisce la Cnn citando Petro Kotin, il capo di Energoatom, l’azienda statale ucraina che si occupa della gestione delle quattro centrali nucleari sul territorio. Kotin ha detto che le forze russe “sono entrate nell’area della centrale nucleare, hanno preso il controllo del personale e la gestione dell’impianto. Al personale è stato dato il permesso di entrare nella centrale per lavorare”.
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13:17
Di Maio: “Aperto canale con la Russia per evacuazione civili”
Sul tema dei corridoi umanitari “abbiamo aperto una linea rossa con la Russia per l’evacuazione dei civili dall’Ucraina. E’ un lavoro che faremo dal punto di vista umanitario con l’Unità di crisi e l’intelligence, voglio ringraziare tutti gli apparati dello Stato italiano che coinvolgeremo per evacuare bambini dalle bombe, famiglie che non hanno più una casa. Perché l’esercito russo ha colpito anche obiettivi civili”. Lo dice il ministro degli Esteri Luigi Di Maio al termine del summit dei ministri degli Esteri Nato.
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13:05
Poroshenko: “I russi non entreranno mai a Kiev”
L’esercito russo e il presidente Vladimir Putin non hanno “alcuna possibilità” di conquistare Kiev. Lo ha dichiarato l’ex presidente dell’Ucraina Petro Poroshenko, in un’intervista rilasciata a un canale televisivo polacco. “In Ucraina vogliamo solo essere liberi. Vogliamo essere democratici. Vogliamo essere europei e non ci arrendiamo mai. Non c’è possibilità che Kiev venga presa da Putin. Siamo ben organizzati e uniti”, ha detto, sottolineando che molti soldati russi sono già morti in battaglia sul territorio dell’Ucraina. “Putin non lo ammette, ma conosce questi dati. Questa è un’altra prova che è un bugiardo. Le rovine delle città ucraine, da Kharkiv a Irpin, da Kherson a Bucha, sono le prove che porteranno Putin a comparire davanti al Tribunale penale internazionale e ad essere arrestato per crimini di guerra”.
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13:00
Putin: “Consiglio ai nostri vicini di non aggravare la situazione”
“Non ci sono cattive intenzioni nei confronti dei nostri vicini. E consiglierei anche a loro di non aggravare la situazione, di non imporre alcuna restrizione, adempiamo a tutti i nostri obblighi e continueremo ad adempierli”. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin, citato da Interfax, partecipando tramite videoconferenza a una cerimonia. “Non vediamo alcuna necessità qui di aggravare la situazione o peggiorare le nostre relazioni. E tutte le nostre azioni, se si verificano, sorgono sempre esclusivamente in risposta ad alcune azioni ostili, azioni contro la Federazione russa”, ha aggiunto. “Penso che tutti dovrebbero pensare a come normalizzare le relazioni e cooperare normalmente”.