Guerra Russia-Ucraina, la diretta: riprende l’offensiva di Mosca su Mariupol. Israele prova a mediare: Bennett va da Putin e poi da Scholz
Fallito il primo tentativo di cessate il fuoco temporaneo: stop ai corridoi umanitari. Scambio di accuse tra Mosca e Kiev. Distrutto il ponte di Irpin, a nord ovest di Kiev. Lunedì terzo round dei negoziati. Putin: “Sanzioni? Dichiarazione di guerra”. Visa e Mastercard sospendono le operazioni in Russia. La Cina agli Usa: “Stop ai combattimenti". Il premier israeliano va al Cremlino e sente Zelensky e Macron. Il premier ucraino: "Abbiamo 15 centrali nucleari, il prolungarsi del conflitto è un pericolo per tutta l'Europa"
Aggiornato: 13:00
I fatti più importanti
- Visa e Mastercard sospendono operazioni in Russia
- Shell: "I profitti ricavati dal petrolio russo andranno ai rifugiati ucraini"
- Israele si propone come mediatore
- The Jerusalem Post: "Con Bennett anche il ministro Elkin, nato a Kharkiv"
- Media Israele: "Zelensky ha chiesto a Bennett di mediare"
- In serata atteso incontro Bennett-Scholz
- Il premier israeliano Bennett telefona a Zelensky da Mosca
- Bennet dopo Putin va da Scholz
- Blinken incontra Kuleba al confine tra Polonia e Ucraina
- Sirene antiaereo a Chernihiv e Mykolayiv
- Media Kiev: ucraini riprendono Mykolayv
- Kiev, russi sequestrano ospedale psichiatrico
- Lunedì terzo round del negoziati
- Fmi: "Con allargamento del conflitto conseguenze devastanti su economia del mondo"
- Ucraina chiede all'Fmi un finanziamento da 1,4 miliardi di dollari
- Premier Israele arrivato a Mosca
- Mosca: "Offensiva russa a Mariupol è ripresa"
- Croce Rossa: "Oggi stop a corridoi umanitari"
- "Possibili cyber attacchi in Italia per domenica"
- Media ucraini: "Croce Rossa annuncia stop a corridoi umanitari"
- A Kiev suonano ancora le sirene
- Zelensky: "La tregua venga rispettata"
- Wang Yi a Blinken: "Cina vuole stop combattimenti"
- La Rai sospende i servizi giornalistici da Mosca
- Putin: "Ucraina sta mettendo in questione sua esistenza come Stato"
- Putin: "Sanzioni come dichiarazione di guerra"
- A Roma corteo per la pace - DIRETTA VIDEO
- 007 Kiev uccidono un negoziatore ucraino: "Era spia russa"
- Oltre 200mila persone erano pronte a lasciare Mariupol
- Lavrov: "Kiev inventa scuse per rinviare negoziati"
- Autorità Mariupol: "Evacuazione rinviata, russi bombardano"
- Kiev: "Ci saranno altri accordi con Mosca per le evacuazioni"
- Ecco tutti i piani per ridurre l’import europeo di gas dalla Russia
- Zelensky conferma i corridoi umanitari: "Ma chi può resti e resista al nemico"
- Msf: "Ancora chiusi i corridoi umanitari a Mariupol"
- Polonia: "Accolte oltre 780mila persone dall'inizio del conflitto"
- Kiev conferma: "Scattato il cessate il fuoco a Mariupol e Volnovakha"
- Peskov: "Non vogliamo un'Ucraina divisa, ma neutrale per Costituzione"
- Russi si avvicinano a un'altra centrale nucleare
- La Russia annuncia il cessate il fuoco per aprire i corridoi umanitari a Mariupol e Volnovakha
- Zelensky: "Non sono fuggito, rimango qui"
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14:50
Finlandia e Svezia rafforzano cooperazione di difesa
La Finlandia e la Svezia, che non fanno parte della Nato, rafforzeranno ulteriormente la loro cooperazione in materia di difesa, alla luce della crisi provocata dall’invasione russa in Ucraina. Lo hanno annunciato i due capi del governo, Sanna Marin e Magdalena Andersson, durante una conferenza stampa oggi ad Helsinki. La premier svedese ha aggiunto che c’è interesse ad una cooperazione rafforzata con gli Stati Uniti.
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14:36
Putin: “No fly zone come partecipare al conflitto”
“La Federazione Russa considererà qualsiasi tentativo da parte di altri Paesi di stabilire una no-fly zone sull’Ucraina come una partecipazione alle ostilità”. Lo ha affermato il presidente russo Vladimir Putin.
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14:25
“Solo 400 persone evacuate da Volnovakha”
Solo circa 400 persone sono state evacuate dalla città ucraina di Volnovakha. Il corridoio umanitario è durato poco e il processo si è interrotto quando le forze russe hanno ripreso a bombardare la città. Lo riferiscono le autorità locali, secondo quanto scrive su Twitter il videogiornalista della Bbc Abduljalil, che si trova a Kiev.
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14:22
Putin: “Sanzioni come dichiarazione di guerra”
“Le sanzioni contro la Russia equivalgono a una dichiarazione di guerra“. Lo ha ribadito il presidente russo Vladimir Putin, parlando ad un evento in vista della Giornata della donna, citato dalla Tass. “Dall’inizio delle ostilità nel Donbass” nel 2014 “sono state uccise 13-14mila persone, tra cui oltre 500 bambini”, ha aggiunto. Il presidente russo ha definito “difficile” la decisione di avviare l’operazione speciale militare in Ucraina.
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14:14
A Roma corteo per la pace – DIRETTA VIDEO
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14:09
Media arabi: “Mosca arruola mercenari siriani”
Migliaia di mercenari siriani sono invitati dagli emissari russi in Siria ad arruolarsi nel conflitto in Ucraina. Lo riferiscono fonti sul terreno citate dai media panarabi, secondo cui i rappresentanti di Mosca a Damasco hanno avviato una campagna di arruolamento che può coinvolgere anche decine di migliaia di potenziali miliziani da inviare al fronte dell’Europa orientale. Si offre in cambio un salario di 7mila dollari statunitensi per un impegno continuativo di sette mesi.
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13:57
Unhcr: “Entro domenica rifugiati saranno già 1,5 milioni”
Il numero di rifugiati in fuga dall’invasione russa potrebbe potenzialmente raggiungere 1,5 milioni entro questo fine settimana. Lo ha affermato il capo dell’agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati, Filippo Grandi. Attualmente l’Onu stima che abbiano già lasciato l’Ucraina oltre 1,3 milioni di persone.
“Questa è la crisi dei rifugiati più rapida che abbiamo visto in Europa dalla fine della seconda guerra mondiale”, ha detto Grandi. -
13:12
007 Kiev uccidono un negoziatore ucraino: “Era spia russa”
I servizi segreti ucraini (Sbu) hanno ucciso un componente della squadra negoziale ucraina con l’accusa di tradimento. Secondo fonti del media di Kiev Ukrainska Pravda, l’uomo è stato ucciso durante un tentativo di arresto. La stessa fonte rivela che c’erano “forti prove” che stava divulgando informazioni alla Russia.
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12:59
Oltre 200mila persone erano pronte a lasciare Mariupol
Più di 200mila persone erano pronte a lasciare la città di Mariupol e altre 15mila la vicina Volnovakha, secondo quanto ha reso noto la vice premier Iryna Vereshchuk parlando con il sito di notizie locali Strana. La Russia aveva accettato un cessate il fuoco per consentire ai civili di fuggire ma l’evacuazione è stata rimandata a causa delle violazioni della tregua. Autobus erano stati messi a disposizione dalle autorità locali per l’evacuazione e si raccomandava a chi invece lascerà le due città con mezzi propri di dare un passaggio a quante più persone possibile.
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12:51
Blinken: “Difenderemo territorio Nato”
“Difenderemo ogni centimetro del territorio della Nato“. Lo ha detto il segretario di stato Usa Antony Blinken parlando in Polonia.