Guerra Russia-Ucraina, la diretta – Bombardato l’ospedale pediatrico di Mariupol. Zelensky: “Pronto a compromessi, non a tradire il Paese”
L'Agenzia internazionale per l'energia atomica comunica che da Zaporizhzhia non arrivano più dati. Uk: "Daremo sistema di difesa di aerea". La Cina accusa: "Nato e Usa responsabili". Mosca ammette l'invio al fronte di soldati di leva. Eni ferma l'acquisto di petrolio dalla Russia
Aggiornato: 14:11
I fatti più importanti
- L'allarme Usa: "Mosca potrebbe usare armi chimiche"
- Eni non comprerà più petrolio dalla Russia
- Mosca: "Non concederemo un solo punto negoziale"
- Il governo ucraino: "Evacuate 48mila persone"
- Aiea: "Non arrivano più i dati da Zaporizhzhia"
- Zelensky: "Pronto a compromessi, non a tradire"
- Kiev: "Discutiamo su neutralità, ma non cessioni"
- Casa Bianca: "Uso barbaro della forza sui civili"
- I fatti più importanti di oggi - Ore 20
- Truss: "Forniremo sistemi di difesa aerea"
- Johnson: "Ignobile colpire un ospedale"
- "Molte donne morte nel raid sull'ospedale"
- La Russia ammette: "Soldati di leva al fronte"
- Raid russo sull'ospedale pediatrico a Mariupol
- "A Mariupol oltre 1170 morti"
- Iaea: "A Chernobyl nessun rischio sicurezza"
- "A Cherson 400 civili catturati"
- Aereo da guerra russo si schianta su palazzo residenziale a Kiev
- "Generatori di Chernobyl reggono per 48 ore"
- La Polonia: "La decisione sui jet all'Ucraina spetta alla Nato"
- Chernobyl senza elettricità, Energoatom: "Possibile rilascio di sostanze radioattive"
- Cremlino: "Offerta jet crea scenario pericoloso"
- "La centrale di Chernobyl completamente disconnessa dalla rete elettrica"
- Gazpron: "Per Europa riserve di gas fino a metà aprile"
- Pechino: "Nato e Usa responsabili del conflitto"
- Cina contro Usa: "No a sanzioni unilaterali"
- Mosca: "Risposta a sanzioni colpirà aree sensibili"
- Raid su Severodonestk: almeno 10 morti
- I russi: "Abbiamo il controllo della centrale nucleare di Zaporizhzhia"
- IL PUNTO - Alle 10 la tregua annunciata dai russi. Usa: "Truppe russe in stallo a nord di Kiev"
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08:17
“Bombe vicino Kiev, tra vittime anche bambini”
Due persone, tra cui un bambino di 7 anni, sono morti a causa dei bombardamenti avvenuti stanotte nella città di Chuhuiv, a est di Kharkiv, mentre due bambini sono rimasti vittime delle bombe su Malyn, nella regione di Zhytomyr, a ovest di Kiev. Lo precisano ufficiali ucraini precisando che sarebbero cinque le vittime dell’attacco aereo a Malyn.
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00:04
Usa: “Il Nord Stream 2 è morto e non può essere resuscitato”
Il controverso gasdotto Nord Stream 2 tra Russia e Germania, preso di mira dalle sanzioni di Berlino e Washington dopo l’invasione russa dell’Ucraina, è “morto” e non può essere “resuscitato”. Lo ha detto la sottosegretaria agli Esteri americana, Victoria Nuland, in un’audizione al Senato. “Penso che il Nord Stream 2 sia ormai morto”, “è un grosso pezzo di metallo in fondo al mare, e non credo che possa essere resuscitato”, ha detto la funzionaria Usa.
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00:03
Zelensky: “Pronti a trattare su Donbass e Crimea”
“Possiamo discutere e trovare un compromesso su come questi territori continueranno a vivere”: lo ha detto alla ABC il presidente ucraino Volodymyr Zelensky riferendosi alla Crimea e alle “pseudo Repubbliche” separatiste del Donbass. “Sono pronto a un dialogo, non alla capitolazione”, ha sottolineato. La domanda chiave, dice Zelensky, “è come vivranno le persone in questi territori, chi vuole far parte dell’Ucraina”. Quello che è importante, aggiunge, “è che Putin inizi a parlare, inizi un dialogo, invece di vivere in una bolla di informazione senza ossigeno. Penso che sia lì che si trova”.
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23:58
IL PUNTO – Alle 10 la tregua annunciata dai russi. Usa: “Truppe russe in stallo a nord di Kiev”
È attesa per la nuova tregua annunciata da Mosca per le 10 di questa mattina. Dopo i tentativi falliti, a causa delle violazioni delle truppe russe, di imporre uno stop all’offensiva per permettere le evacuazioni di civili da alcune delle città sotto assedio, oggi dal Cremlino sembrano pronti a concedere lo stop alle ostilità, con il ministero della Difesa della Federazione che ha menzionato corridoi umanitari da Kiev, Chernihiv, Sumy, Kharkiv e Mariupol.
Intanto il Pentagono, nella nottata italiana, ha diffuso un nuovo aggiornamento sullo stato del conflitto sostenendo che le truppe russe restano in stallo a nord di Kiev, mentre nell’Ucraina meridionale hanno fatto qualche progresso ma sono afflitte da un morale basso e da problemi logistici e di sostentamento. Secondo la Difesa americana, gli invasori continuano a trovare una forte resistenza da parte degli ucraini e i russi stanno cercando di attaccare la capitale ucraina anche da est, ma sono a circa 60 chilometri di distanza, molto più quindi della colonna ferma a nord.
A sud, Mariupol è “isolata” ma combatte ancora, mentre sembra che Mosca valuti di attaccare il porto di Odessa da terra: un’operazione che potrebbe essere affiancata da un blitz anfibio, dato che i russi hanno 11 navi anfibie nella regione. Finora Mosca ha lanciato quasi 670 missili che hanno colpito aree abitate da civili.