Guerra Russia-Ucraina, la diretta – La Russia apre a negoziati a Gerusalemme. Macron e Scholz: “Putin non ha intenzione di fermarsi”. Kiev accerchiata, “uccisi sette civili in fuga”
L'Eliseo chiede di togliere l'assedio a Mariupol. Bombe sull'ospedale oncologico di Mykolaiv. Mosca avverte Washington: "I convogli con le armi sono obiettivi legittimi". In corso nuovi colloqui in videoconferenza. Media: “I russi preparano referendum indipendentista a Kherson”
Aggiornato: 00:41
I fatti più importanti
- Kiev: "Uccisi sette civili durante evacuazione, anche un bambino"
- Kuleba: "La Russia avanza richieste per noi inaccettabili"
- Media: "I russi preparano referendum indipendentista a Kherson"
- Zelensky: "Negli ultimi negoziati approccio diverso da Mosca"
- Peskov: "In corso nuovi colloqui in videoconferenza"
- Croce rossa internazionale: "A Mariupol mancano cibo, elettricità, acqua e gas"
- Eliseo: "Putin non vuole sospendere la guerra"
- Macron chiede a Putin di togliere l'assedio a Mariupol
- Zelensky: "Cessate il fuoco per iniziare il processo di pace"
- Servizi Kiev: "A Kharkhiv i soldati russi hanno l'ordine di sparare sui civili"
- Zelensky: "Almeno 1.300 soldati ucraini uccisi e 12mila russi"
- Zelensky in collegamento con Firenze: "Da Russia invasione cinica e crudele"
- Moschea Mariupol, il gestore: "Non siamo stati colpiti"
- La riposta di Putin a Scholz e Macron: "Fermate le violazioni umanitarie di Kiev"
- Rapita l'organizzatrice della manifestazione che chiede la liberazione del sindaco di Melitopol
- Da Scholz e Macron richiesta a Putin: "Tregua immediata in Ucraina"
- Papa Francesco: "In nome di Dio fermatevi! Pensate ai bambini"
- Ucraina: "Russi occupano la periferia orientale di Mariupol"
- Mosca: "La centrale di Zaporizhzhia non appartiene più all'Ucraina"
- La Bielorussia muove le truppe al confine: "Ma nessun piano invasione"
- Telefonata in corso tra Scholz, Macron e Putin
- Mosca avverte gli Usa: "Trasferimento di armi all'Ucraina avrà gravi conseguenze"
- Mosca: "Inevitabili ritorsioni se Finlandia e Svezia entrano nella Nato"
- Mosca: "L'Occidente ha dichiarato guerra economica alla Russia"
- Mosca: "Dichiarazioni Usa sono tentativo di giocare sui nervi. Lista sanzioni pronta"
- A Melitopol rapita l'attivista Olga Gaisumova durante una manifestazione
- Missili contro l'aeroporto militare di Kanatovo
- Bbc: "Intensi combattimenti a nord-ovest di Kiev"
- Bombardata moschea a Mariupol: ospitava 80 civili
- Nyt: "Superyacht a Marina di Carrara riconducibile a Putin"
- Kiev: "Truppe russe mobilitate in Donbass e Crimea"
- Media: "In fiamme due depositi petroliferi vicino a Kiev"
- Ucraina: "Nel raid a Mykolaiv danni all'ospedale oncologico"
- Usa: "Russia viola i principi di sicurezza nucleare"
- Intelligence Gb: "Russi a 25km da Kiev"
- Nella notte pesanti bombardamenti su Kiev e Mykolaiv
- Cessato dopo due ore allarme aereo a Leopoli
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14:19
Parigi bombardata: il video-fake che invoca la no fly zone
Una ragazza si mette in posa con la torre Eiffel sullo sfondo e d’improvviso Parigi finisce sotto le bombe, il monumento-simbolo della capitale francese è avvolto da una colonna di fumo nero, le grida di panico sovrastate dalle sirene di allarme e dai jet che sfrecciano in cielo. E’ il video, apertamente ‘fake’, postato dal ministero della Difesa ucraino su twitter per spingere la causa della ‘no-fly zonè: “La Nato chiuda i cielo sopra l’Ucraina”, o almeno dia a Kiev i jet per combattere, è l’appello mentre anche la capitale ucraina è ormai sotto i bombardamenti. “Pensate se succedesse in un’altra capitale europea”, è il messaggio su fondo nero che compare sul finale. “Combatteremo fino alla fine. Dateci una chance di vivere”. Perché “se cadiamo noi, cadete anche voi”, recita in chiusura la citazione del presidente Volodymir Zelensky.
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14:07
Conclusa la telefonata tra Macron, Scholz e Putin
E’ durata un’ora e mezza la telefonata di oggi a tre Macron-Scholz-Putin. Lo ha annunciato l’Eliseo, precisando che il capo dell’Eliseo aveva – immediatamente prima dell’iniziativa – telefonato al presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
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13:43
Papa Francesco: “In nome di Dio fermatevi! Pensate ai bambini”
“Mai la guerra! Pensate soprattutto ai bambini, ai quali si toglie la speranza di una vita degna: bambini morti, feriti, orfani; bambini che hanno come giocattoli residui bellici…In nome di Dio fermatevi!”. Lo dice Papa Francesco in un tweet chiedendo di pregare per l’Ucraina. Il messaggio è diffuso, oltre che nelle nove lingue ufficiali dell’account del Papa, anche in russo e in ucraino.
#PrayTogether #Ukraine #Peace pic.twitter.com/ipGkXEO2ux
— Pope Francis (@Pontifex) March 12, 2022 -
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13:35
Stazione spaziale, l’esperto: “Nessun pericolo che cada sulla Terra”
Nessun pericolo che la Stazione Spaziale possa cadere verso la Terra: è stata appena riposizionata sulla posizione orbitale corretta l’11 marzo da un cargo russo Progress, scrive su Twitter l’esperto di meccanica celeste Jonathan Mc Dowell. In questo modo la posizione della Stazione Spaziale è assicurata per almeno due o tre mesi, prima che si renda necessaria una manovra analoga.
As expected, TsUP (Russian mission control in Korolev) commanded a 6 minute engine firing of the Progress MS-18 cargo ship docked to the ISS at 1935 UTC Mar 11 to reboost the station's orbit by 0.9 km.
— Jonathan McDowell (@planet4589) March 12, 2022 -
13:33
Msf: “Mariupol senza acqua e farmaci, morti a terra”
Mariupol è da giorni una città senza acqua potabile e medicine, senza contatti con l’esterno, dove si trovano corpi di persone morte a terra e la gente scava buche per seppellirli. E’ la testimonianza che arriva da Olexander (viene fornito solo il nome), operatore di Medici Senza Frontiere (Msf), bloccato nella città del sud dell’Ucraina. “Ancora oggi, 12 marzo, non c’è acqua potabile e nessun farmaco da più di una settimana. Da ormai 10 giorni la città è senza acqua potabile e medicine – racconta Olexander -. Le persone continuano a bere l’acqua che recuperano da terra, spostandosi anche per 2 o 3 chilometri per trovarla. Solo i pochissimi che hanno una radio capiscono qual è la situazione in città e in tutto il paese. Le persone hanno perso i contatti con i propri parenti e non sanno se sono ancora vivi. Abbiamo visto persone che sono morte per mancanza di farmaci, molte altre sono state uccise e ferite. I loro corpi giacciono a terra, mentre le persone scavano buche per seppellirli”.
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13:29
Zelensky chiede rilascio immediato del sindaco di Melitopol
Il presidente ucraino Vlodomyr Zelensky chiede il “rilascio immediato” di Ivan Fedorov, sindaco della città di Melitopol. “Ieri gli occupanti hanno rapito il sindaco di Melitopol – ha detto Zelensky nel suo nuovo intervento, come riporta la Cnn – La nostra richiesta è semplice: il suo rilascio immediato”.
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13:26
Anche cittadini turchi all’interno della moschea bombardata a Mariupol
Nella moschea bombardata stamane dalle forze russe a Mariupol c’erano anche cittadini turchi tra gli 80 civili che vi avevano trovato riparo, secondo quanto riferisce il ministero degli Esteri ucraino su Twitter. Tuttavia, non si hanno ancora notizie di quando è avvenuto il bombardamento o di eventuali vittime. A questo proposito, il ministero degli Esteri turco a Istanbul ha affermato di non avere “informazioni”. Tuttavia, l’ambasciata ucraina ad Ankara ha detto all’Afp di aver allertato il ministero degli Esteri turco dell’attacco, senza specificare quando o se avesse ricevuto alcuna risposta. Lunedì scorso, il consolato turco nel porto meridionale di Odessa aveva esortato i cittadini turchi a rifugiarsi nella moschea “in vista dell’evacuazione” in patria.
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13:10
Zelensky: “Russi hanno perdite pesanti, per loro più grande sconfitta degli ultimi decenni”
“Le truppe russe stanno soffrendo perdite pesanti”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, nel suo ultimo discorso in tv, assicurando che “si può anche parlare della più grande sconfitta per le truppe russe in decenni“.
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12:55
Ucraina: “Russi occupano la periferia orientale di Mariupol”
Le forze russe hanno occupato le zone periferiche orientali di Mariupol. Lo afferma la Difesa ucraina, aggiungendo che continua l’offensiva russa per conquistare, oltre a Mariupol, anche Severodenetsk.
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12:54
Mosca: “La centrale di Zaporizhzhia non appartiene più all’Ucraina”
Gli occupanti russi hanno annunciato allo staff della centrale nucleare di Zaporizhzhia, la più grande d’Europa, che l’impianto non appartiene più all’Ucraina e che d’ora in poi dovrà operare sotto il controllo di Mosca e nel rispetto delle regole di Rosatom, la società statale russa dell’energia atomica. Lo riporta il Kyiv Independent citando il capo dell’Energoaton, la società nucleare ucraina. Mosca avrebbe già inviato nel sito 11 suoi ingegneri.