Guerra Russia-Ucraina, la diretta – Razzi su base militare: 35 morti. Negoziati, ottimismo di Kiev. Ft: “Mosca ha chiesto aiuto militare a Pechino”
Nel raid al confine polacco feriti soldati olandesi. A Irpin ucciso un giornalista Usa. Il negoziatore ucraino: Mosca "ora più sensibile alla nostra posizione". L'Ue rimanda ancora le nuovi sanzioni. L'ambasciatore Zazo: "Ancora 400 italiani nel Paese". Di Maio: "In 34 sono bloccati"
Aggiornato: 23:40
I fatti più importanti
- Fonte dell'intelligence russa: "A Putin informazioni false"
- Russia minaccia aziende occidentali: arresti e sequestri
- Aiuto a Mosca, Pechino: priorità è impedire escalation
- "Mosca ha chiesto assistenza militare alla Cina"
- Kiev: "Nessuno straniero ucciso, propaganda russa"
- Ue, slitta ancora di un giorno l'ok alle nuove sanzioni
- Mykolaiv, scuola bombardata: "Almeno due morti"
- "Persone sotto le macerie di una scuola a Mykolaiv"
- Torna l'elettricità alla centrale di Chernobyl
- Mosca: raid su base militare "per uccidere mercenari stranieri"
- "Anche olandesi tra i feriti nel raid alla base militare"
- Negoziatore Kiev: "Risultati concreti nei prossimi giorni"
- Mariupol: "2.187 morti da inizio guerra"
- Pentagono: "Usa pronti a difendere ogni centimetro del territorio Nato"
- Papa Francesco: "In nome di Dio, fermate questo massacro. Barbarie uccidere bambini e civili inermi"
- Attacco aereo a Mykolaiv: colpita una scuola
- Usa a Cina: "Ci saranno conseguenze se Pechino aiuta Mosca su sanzioni"
- Domani incontro Usa-Cina a Roma
- Il focus
- Casa Bianca: "Raid a confine Polonia segno frustrazione di Putin"
- Casa Bianca: "Mosca pagherà caro se usa armi chimiche"
- Casa Bianca dopo morte giornalista Usa: "Definiremo e attueremo conseguenze appropriate"
- Giornalista ferito: "Stavamo filmando rifugiati, Brent lasciato indietro per fuggire"
- Domani possibile ripresa dei colloqui tra Mosca e Kiev
- Peskov: "Non escluso incontro Putin-Zelensky"
- Capo negoziatore ucraino: "Turchia e Israele potenziali mediatori"
- Turchia: "Putin ha aperto a un incontro con Zelensky"
- La Turchia non si unirà alle sanzioni dell'Occidente
- Sale a 35 il numero delle vittime dell'attacco alla base militare
- A Kiev "scorte di cibo sufficienti per due settimane"
- Oggi 14 corridoi umanitari: tentativo di evacuare Mariupol
- Sirene antiaereo a Leopoli
- Procuratore generale Kiev: uccisi 85 bambini, feriti più di cento
- Venti morti nell'attacco alla base di Yavoriv
- Attacco a base militare: 9 morti e 57 feriti
- Nella base colpita anche militari stranieri
- Rapito anche il sindaco di Dniprorudne, vicino Melitopol
- Missili contro base militare nella zona di Leopoli
- "La Russia apre a negoziati a Gerusalemme"
- IL PUNTO - Nuovi colloqui tra Mosca e Kiev. Ma la mediazione è sempre più difficile
-
22:38
Russia minaccia aziende occidentali: arresti e sequestri
La Russia mette in guardia le aziende occidentali nel Paese: i manager che criticano il governo potrebbero essere arrestati e gli asset delle società che si ritirano dal paese potrebbero essere sequestrati. Lo riporta il Wall Street Journal, secondo il quale nelle ultime settimane la giustizia russa ha avvertito McDonald’s, Ibm e Yum Brands, la società a cui fa capo Kfc.
-
22:05
Aiuto a Mosca, Pechino: priorità è impedire escalation
La priorità della Cina è impedire che la “situazione tesa” in Ucraina subisca un’ulteriore escalation o “diventi fuori controllo“. Così l’ambasciata cinese negli Stati Uniti replica alle notizie di stampa riguardo alla richiesta russa di assistenza militare a Pechino. “L’attuale situazione in Ucraina è veramente sconcertante“, ha affermato il portavoce dell’ambasciata, Liu Pengyu.
-
-
21:56
Ambasciatore Zazo: “Ancora 400 italiani in Ucraina”
“All’inizio gli italiani in Ucraina erano circa 2mila, ora sono circa 400 e molti vogliono rimanere”, “ci sono persone rimaste intrappolate che hanno difficoltà a lasciare il Paese”. Lo ha detto l’ambasciatore italiano in Ucraina, Pier Francesco Zazo, intervenendo in videocollegamento da Leopoli a ‘Che tempo che fa’ su Rai3.
-
21:50
Negoziatore Kiev: “Lunedì sessione per riassumere i risultati preliminari”
Il consigliere del presidente ucraino Vladimir Zelensky, Mikhail Podolyak, ha dichiarato che i gruppi di lavoro creati nell’ambito dei negoziati tra Russia e Ucraina sono costantemente attivi e che negoziati si terranno domani, 14 marzo, per riassumere i risultati preliminari. “I negoziati continuano senza sosta sotto forma di videoconferenze. I gruppi di lavoro lavorano costantemente. Una vasta gamma di questioni richiede un’attenzione costante. Lunedì 14 marzo si terrà una sessione di negoziazione per riassumere i risultati preliminari”, ha scritto Podolyak su Twitter.
-
21:07
“Mosca ha chiesto assistenza militare alla Cina”
La Russia ha chiesto alla Cina assistenza militare per sostenere l’invasione dell’Ucraina. Lo riporta il Financial Times citando fonti americane, secondo le quali Mosca avrebbe chiesto attrezzature militari e altra assistenza militare a Pechino fin dall’inizio dell’invasione. La richiesta ha suscitato preoccupazione all’interno della Casa Bianca, sollevando timori sulla possibilità che Pechino metta a rischio gli sforzi per aiutare le forze ucraine a difendere il paese.
Gli Stati Uniti si sono “preparati a mettere in guardia gli alleati sulla situazione alla luce delle indicazioni che la Cina potrebbe aiutare la Russia”, mette in evidenza il Financial Times, riferendo che alcuni funzionari americani hanno ricevuto indicazioni di alcune carenze nelle armi delle forze russe. -
-
20:38
Kiev: “Nessuno straniero ucciso, propaganda russa”
“Pura propaganda russa”. Con queste parole il ministero della Difesa di Kiev ha smentito la rivendicazione russa dell’uccisione di “mercenari stranieri” nel raid sulla base ucraina di Yavoriv, vicino al confine polacco. Lo riporta la Ukrainska Pravda. Il bilancio ufficiale di Kiev parla di 35 morti e 134 feriti.
-
20:34
Guerini: “Putin pensava a guerra lampo”
“Putin pensava di andare verso una guerra lampo conclusa in pochi giorni, la caduta di Zelensky e la capitolazione dell’Ucraina. In realtà per una serie di ragioni, innanzitutto la resistenza eroica delle forze armate e della popolazione ucraina, insieme con altre situazioni, legate anche alla scarsa organizzazione dell’offensiva russa, ha portato a una situazione di stasi. Oggi siamo in una situazione diversa, in cui Putin ha deciso di innalzare l’attività militare e i bombardamenti che hanno riempito drammaticamente le cronache di questi giorni ne danno contezza”. Lo ha detto a Che tempo che fa il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini.
-
20:27
Guerini: “Ue deve avere una difesa comune”
“Il tema della difesa europea è stato sempre presente, l’Ue se vuole essere un player globale deve avere una politica di difesa comune. Serve una analisi condivisa della minaccia, costruire capacità militare comune, non è un tema tecnico militare ma politico. Quello che è avvenuto in Afghanistan e che sta avvenendo adesso rafforza questa spinta”. Così il ministro della Difesa Lorenzo Guerini a Che tempo che fa.
-
-
19:49
Da inizio guerra 31 attacchi all’assistenza sanitaria
Dall’inizio della guerra in Ucraina sono stati documentati 31 attacchi all’assistenza sanitaria attraverso il Sistema di sorveglianza dell’Oms. Secondo questi rapporti, in 24 incidenti le strutture sanitarie sono state danneggiate o distrutte, mentre in cinque casi le ambulanze sono state danneggiate o distrutte. Questi attacchi hanno causato almeno 12 morti e 34 feriti.