Guerra Russia-Ucraina, la diretta – Odessa, “le navi russe bombardano la costa”. Zelensky: “Non entreremo nella Nato, ammettiamolo”. E incontra tre premier europei. Mercoledì altri negoziati
A Mariupol 400 pazienti in ostaggio in ospedale. I capi dei governi polacco, ceco e sloveno sono a Kiev, dove in serata è scattato il coprifuoco ma si sono comunque udite esplosioni. La Russia formalizza l’uscita dal Consiglio d’Europa. Putin: “L’Ucraina non è seria”
Aggiornato: 12:12
I fatti più importanti
- Esplosioni a Kiev durante il coprifuoco
- Scholz: "Nessun conflitto armato tra Nato e Russia"
- Autorità di Odessa: "Navi russe bombardano la costa"
- Congresso Usa approva fondi all'Ucraina per 13,6 miliardi di dollari
- Casa Bianca: "No-fly zone ci porterebbe in guerra con la Russia"
- A Kiev iniziato il coprifuoco di 36 ore
- Esperti militari ucraini: "Navi da guerra russe verso Odessa"
- La Russia formalizza il ritiro dal Consiglio d'Europa
- Ministro Esteri turco a Mosca e Leopoli per mediare
- Mosca: "Preso il controllo di Berdiansk"
- Sindaco Mariupol: "400 persone in ostaggio nell'ospedale"
- Joe Biden in Europa: il 24 marzo sarà a Bruxelles
- Putin sente Michel: Kiev non seria nel voler trovare una soluzione
- Kiev, uccisi un cameraman della Fox e una giornalista ucraina
- Zelensky: "800 bombe russe sono la risposta della Nato a nostra domanda"
- Zelensky: "Non entreremo nella Nato, va ammesso"
- Allarme per l'ospedale di Mariupol: "Personale e pazienti tenuti in ostaggio dai russi"
- Klitschko: "4 morti a Kiev per le bombe"
- Ripresi i negoziati dopo la pausa tecnica di ieri
- Cremlino: "Negoziati difficili, ma continuano"
- Distrutto dalle bombe l'aeroporto di Dnipro
- A Kiev coprifuoco di 36 ore da stasera
- "Raid russo su collegio per non vedenti: 4 morti"
- Notte di raid aerei su Kiev
- IL PUNTO - I negoziati proseguono tra raid e minacce. Sale la tensione Usa-Cina
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23:31
Esplosioni a Kiev durante il coprifuoco
Si sono verificate potenti esplosioni a Kiev, nella parte occidentale della capitale, mentre è in atto il coprifuoco di 36 ore che terminerà giovedì mattina. Le esplosioni si verificano durante la visita nella capitale ucraina dei premier di Polonia, Slovenia e Repubblica Ceca.
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23:30
Vicepremier polacco: “Missione Nato in Ucraina per la pace”
Il vice primo ministro polacco, Yaroslav Kaczynski, ha proposto di inviare una missione Nato in Ucraina. Lo riferisce l’agenzia statale russa Ria Novosti. “Serve una missione di mantenimento della pace, della Nato o con una composizione internazionale ancora più ampia, che operi sul territorio dell’Ucraina” per portare aiuti e pace ma che sia “in grado di difendersi”, ha detto il vicepremier dopo l’incontro con Volodymyr Zelensky a Kiev. “Una missione – ha spiegato – che sarà progettata per portare la pace e aiuti umanitari, ma che sarà anche protetta dalle forze appropriate, le forze armate”.
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22:53
Scholz: “Nessun conflitto armato tra Nato e Russia”
“Non applicheremo una no-fly zone sull’Ucraina. Questo significherebbe un diretto confronto militare con la Russia, con aerei da combattimento russi”. Lo ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz intervenendo a un convegno organizzato dal quotidiano Die Welt. “Con il presidente americano Joe Biden, con il presidente francese Emmanuel Macron e gli altri alleati siamo d’accordo che non ci debba essere alcun conflitto armato tra la Nato e la Russia. Nessuno può volere questo”, ha spiegato.
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22:32
Zelensky ai tre premier Ue: “Vostra visita è forte segno di sostegno. I russi bombardano ovunque”
I capi dei governi di Polonia, Repubblica Ceca e Slovenia, Mateusz Morawiecki, Petr Fiala e Janez Jansa, hanno incontrato a Kiev il presidente della repubblica ucraina Volodymyr Zelensky. Quest’ultimo ha pubblicato un video di due minuti dell’incontro sul suo canale Telegram: “La vostra visita a Kiev in questo momento difficile per l’Ucraina è un forte segno di sostegno. Lo apprezziamo davvero”, ha detto agli ospiti. Raccontando loro la situazione sul campo: “Stanno bombardando ovunque. Non solo Kiev, ma anche le aree occidentali”.
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21:46
Blinken a Kuleba: “Putin risponderà dei bombardamenti disumani”
Nel colloquio con il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba, il segretario di Stato americano Anthony Blinken ha “ribadito il continuo supporto degli Stati Uniti al popolo ucraino e l’impegno a ritenere Putin responsabile per il suo disumano e ingiustificato bombardamento dell’Ucraina”. Lo scrive Blinken su Twitter.
Spoke with Ukrainian Foreign Minister @DmytroKuleba today. I reaffirmed the United States’ continued support for the Ukrainian people and commitment to hold Putin accountable for his unwarranted and inhumane bombardment of Ukraine. #UnitedWithUkraine
— Secretary Antony Blinken (@SecBlinken) March 15, 2022 -
21:22
Funzionario Usa: “Sia Mosca che Kiev hanno schierato il 90% dei militari”
Le forze russe hanno sparato più di 950 missili dall’inizio dell’invasione dell’Ucraina. Lo ha riferito un funzionario della difesa Usa ai giornalisti a bordo del volo del capo del Pentagono Lloyd Austin verso Bruxelles, dove parteciperà a una riunione ministeriale della Nato. Secondo il funzionario, sia Mosca che Kiev hanno dispiegato circa il 90% delle loro forze militari. Per gli Stati Uniti, i progressi della Russia “nel raggiungimento dei suoi obiettivi continuano ad essere limitati o nulli”. Si stima inoltre che le forze russe siano “ancora a circa 15-20 chilometri a nord-ovest e a circa 20-30 chilometri a est” di Kiev.
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21:18
Premier ucraino: “Grazie agli Usa, 13,6 miliardi di fondi decisione storica”
“Il presidente degli Stati Uniti ha firmato una legge che stanzia 13,6 miliardi di dollari per finanziare misure a sostegno dell’Ucraina. Questi fondi saranno utilizzati in particolare per aiuti militari e alimentari al nostro Paese. A nome del governo ucraino, grazie per questa decisione storica”. A scriverlo in un tweet è il primo ministro ucraino, Denys Shmyhal.
???????? US President @POTUS has signed the bill allocating $ 13.6 billion to support #Ukraine. These funds will be used in particular for military and food aid to our country. On behalf of the Ukrainian government, I thank the United States for this historic decision.
— Denys Shmyhal (@Denys_Shmyhal) March 15, 2022 -
21:13
Negoziatore ucraino: “C’è spazio per un compromesso”
“Continueremo domani, è un processo negoziale molto difficile e scivoloso. Ci sono contraddizioni fondamentali. Ma c’è sicuramente spazio per un compromesso“. Lo ha scritto su Twitter Mykhailo Podolyak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky e negoziatore di Kiev, a proposito dei colloqui con la Russia. “Durante la pausa, si continuerà il lavoro in sottogruppi…”, aggiunge.
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20:56
Anche l'”approccio alla Cina” nel colloquio Mattiolo-Sullivan
Nel loro incontro a Roma, il consigliere diplomatico di palazzo Chigi Luigi Mattiolo e il consigliere per la sicurezza nazionale Usa Jake Sullivan hanno anche discusso della Cina. Lo riferisce la Casa Bianca in una nota, parlando di colloqui “sugli approcci transatlantici alla Repubblica popolare cinese”. Mattiolo e Sullivan hanno anche auspicato un ulteriore rafforzamento dei rapporti tra Roma e Washington.
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20:55
Oggi ventimila evacuati da Mariupol
Oggi da Mariupol sono state evacuate ventimila persone con quattromila auto private. Lo riferiscono le autorità ucraine. Circa 570 persone sono arrivate a Zaporizhzhia, che si trova a poco più di duecento chilometri a nord-ovest.