Guerra Russia-Ucraina, la diretta – A Mariupol “20mila civili morti”. Biden: “Putin dittatore omicida”. Macron: “Francia si prepari per guerra ad alta intensità”
Bombardamenti su edifici civili a Kiev, Kharkiv e Chernihiv: molti morti, anche un cittadino americano. Oms: "43 strutture sanitarie colpite". Il consigliere di Zelensky: "Un accordo è possibile nei prossimi dieci giorni". La Russia rinuncia a far votare la propria mozione all'Onu
Aggiornato: 13:03
I fatti più importanti
- La giornata | Mariupol distrutta, a Chernihiv e Kharkiv pioggia di bombe: decine di vittime civili. All'Onu Mosca lasciata sola da Pechino
- Onu, la Russia rinuncia a far votare la propria mozione
- Ambasciatore russo all'Onu: "Dall'Occidente bugie gonfiate"
- Oms: "Finora 43 attacchi contro strutture sanitarie"
- Biden: "Putin dittatore omicida, delinquente puro"
- Macron: "Prepararci a guerra ad alta intensità"
- Biden: "Brutalità di Putin è disumana"
- Venerdì Biden parlerà con Xi Jinping
- Oltre 50mila profughi arrivati in Italia
- Blocco Mar Nero: "Rischio crisi alimentare globale"
- Consigliere Zelensky: "Vanno riconosciuti confini del '91"
- Mariupol, 130 persone uscite vive dal teatro
- Gb: "A Mariupol attacco evidente violazione del diritto internazionale"
- Kiev: "A Chernihiv 53 morti nei bombardamenti"
- Conflict Intelligence Team: "Missile contro Donetsk lanciato dai russi"
- Kiev: "La gente sta uscendo viva dalle macerie del teatro a Mariupol"
- Vicesindaco Mariupol: "Morti in fosse comuni"
- Kiev: "Distrutte 400 scuole e 110 ospedali"
- Kiev: "La città di Volnovakha non esiste più"
- Zelensky: "A ogni bomba si fa più forte muro con Europa"
- Ministro Difesa ucraino: "A Mariupol si stimano 20mila morti"
- Bundestag tedesco saluta con ovazione Zelensky
- Rimosso video falso su Zelensky, è il primo caso di 'deepfake'
- Kiev: "Ovunque sabotatori russi"
- Mattarella: "Battere le ragioni della guerra aperta dalla Russia"
- Zelensky: "La terza guerra mondiale? Potrebbe essere già iniziata"
- Human Rights Watch: "Nel teatro di Mariupol 500 civili"
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08:01
Edificio residenziale colpito da un missile a Kiev
I resti di un missile da crociera abbattuto dalla contraerea hanno colpito un edificio residenziale a Kiev, nel distretto di Darnytskyi, intorno alle 5 locali. Secondo quanto riferito dal Servizio di emergenza statale ucraino ci sono stati un morto e tre feriti. Trenta persone inoltre sono state evacuate. Le sirene per “attacco aereo” nella regione di Kiev erano tornate a suonare alle 2.25 nella capitale e nelle zone limitrofe. Gli abitanti sono invitati a recarsi nei rifugi della protezione civile. Il palazzo è stato colpito al 16mo piano, in cui è divampato il rogo.
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07:59
Human Rights Watch: “Nel teatro di Mariupol 500 civili”
“Finché non ne sapremo di più, non possiamo escludere la possibilità di un obiettivo militare ucraino nell’area del teatro, ma sappiamo che il teatro ospitava almeno 500 civili”. Lo ha dichiarato Belkis Wille, referente di Human Rights Watch, in merito al bombardamento del Teatro drammatico di Mariupol. “Ci sono serie preoccupazioni – ha aggiunto – su quale fosse l’obiettivo in una città sotto assedio da giorni e in cui telecomunicazioni, elettricità, acqua e riscaldamento sono stati quasi completamente interrotti”. Nelle immagini satellitari si vedono due scritte “bambini” in caratteri cirillici davanti e dietro la struttura.
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IL PUNTO – Bombardamenti in diverse città. Richiesta riunione emergenza Onu
Notte di allarme in diverse zone del Paese. Da Dnipro a Kirovograd fino alla regione di Zhytomyr suonano le sirene di allerta per raid aerei in diverse città. A Kiev, dove è stata dichiarata l’allerta aerea, si sono registrati nuovi bombardamenti dell’esercito russo che hanno colpito diverse case private nel distretto di Podilsky. Secondo il sindaco è stato danneggiato anche un gasdotto a bassa pressione. Mentre la città di Sarny, nella regione di Rivne, nel nord dell’Ucraina, è stata bombardata da almeno 3 razzi. Nella giornata di mercoledì i membri occidentali del Consiglio di Sicurezza dell’Onu hanno chiesto la convocazione per oggi di una riunione d’emergenza sull’Ucraina.
La giornata diplomatica si è però chiusa con un duro botta e risposta tra Joe Biden e Vladimir Putin. Il primo è tornato ad attaccare pesantemente l’omologo russo definendolo un “criminale di guerra”. Parole alle quali il Cremlino ha replicato definendole “inaccettabili e imperdonabili”.