Guerra Russia-Ucraina, la diretta – Zelensky: “Parlare con Putin o è guerra mondiale”. E dice: “È una Shoah”. Israele: paragone oltraggioso. Mariupol assediata, i russi: “Tregua e resa entro le 12 di lunedì”
Il presidente ucraino alla Knesset paragona Putin a Hitler. Israele: paragone con Olocausto oltraggioso. Lunedì riprendono colloqui. A Luhansk "casa di riposo distrutta, 56 morti". Kiev: “Donne stuprate e uccise dai russi”. Ambasciatore cinese in Usa: "Non inviamo armi"
Aggiornato: 22:23
I fatti più importanti
- La Russia: "Tregua e resa entro le 12 di lunedì"
- "Fuoco senza precedenti su Mariupol"
- Ambasciatore cinese in Usa: "Non inviamo armi"
- Zelensky: "Pronto a negoziare o è guerra mondiale"
- Polizia: "L'attacco alla casa di riposo è datato 11 marzo"
- Kiev: "Mosca ha attaccato una casa di cura a Luhansk. 56 morti"
- VIDEO - Difesa russa: "Usato di nuovo un missile ipersonico"
- Kiev: "Donne stuprate e uccise dai soldati russi"
- Reggimento Azov: "Navi russe attaccano Mariupol"
- Media ucraini: "Nell'élite russa persone in contrasto con Putin"
- Media: "Alto rischio di un'offensiva dalla Bielorussia"
- L'APPROFONDIMENTO - La guerra del gas
- L'INTERVISTA - Putin minaccia l'Occidente coi missili ipersonici
- Mosca usa un nuovo missile ipersonico
- Almeno 5 morti in un raid a Kharkiv: anche un bambino di 9 anni
- LE STORIE - Le paure e i dilemmi dei russi contrari alla guerra in Ucraina
- Sirene antiaeree in tutte le regioni
- "Cittadini di Mariupol deportati in Russia"
- IL PUNTO - Bombe su Kharkiv, file nei market russi
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21:57
La Russia: “Tregua e resa entro le 12 di lunedì”
Lunedì dalle 10, ora di Mosca, i russi “apriranno i corridoi umanitari” da Mariupol sia a est che a ovest, ha affermato il colonnello generale Mikhail Mizintsev, capo del Centro di controllo della difesa nazionale russo. Lo riporta Ria Novosti, spiegando che il ministero della Difesa “offre alle parti in guerra di dichiarare un regime di cessate il fuoco e ne garantisce la stretta osservanza dalle 9:30 ora di Mosca del 21 marzo”. Il corridoio sarà aperto alle 10 alle 12 “per tutte le unità armate dell’Ucraina e combattenti stranieri senza eccezioni, senza armi e munizioni lungo la rotta concordata con l’Ucraina”. In pratica, i russi chiedono la resa della città. Entro le 5 di lunedì mattina, ora di Mosca, i militari ucraini dovranno rispondere formalmente e per iscritto all’ultimatum. Secondo quanto riporta la Tass, a Mariupol ci sarebbero ancora 130mila civili.
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21:49
“Scomparsi 5 autisti di un convoglio umanitario”
Sono scomparsi cinque autisti e un medico da un convoglio di aiuti umanitari. Stavano portando degli aiuti, medicine e cibo, alla città di Vovchansk nella regione di Kharkiv. Ad affermarlo è il vicepremier ucraino Iryna Vereschuk nel corso del briefing sottolineando che le forze russe “continuano comportarsi da terroristi”.
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21:20
Kiev: “Soldati bielorussi distrutti se intervengono”
“Se un soldato bielorusso attraverserà il confine con l’Ucraina, sarà distrutto”. Questo l’avvertimento del segretario del Consiglio di sicurezza ucraino, Oleksiy Danilov secondo quanto riferisce Ukrainska Pravda sottolineando che il popolo bielorusso “sicuramente non ne ha bisogno. Solo Putin ne ha bisogno. Il presidente della Federazione Russa costringe Alexander Lukashenko a prendere una decisione sull’invasione dell’esercito bielorusso, ma capisce che questo sarà un collasso per la Bielorussia”. Danilov ha aggiunto che la Russia sta già usando il territorio della Bielorussia per sostenere la sua aggressione contro l’Ucraina, ma vuole attirare ancora di più i bielorussi nella guerra.
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21:04
Di Maio: “Ancora 276 italiani in Ucraina”
“Sono 276 gli italiani ancora in Ucraina, stiamo seguendo tutti i casi nelle aree più colpite, la maggioranza di loro dichiara di voler restare. In una settimana siamo passati da 400 a 276 italiani”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio a ‘Che tempo che fà.
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21:03
Di Maio: “Chiederemo tregue localizzate”
“Come sapete i negoziati sono in corso ma prima bisogna lavorare a tregue umanitarie localizzate sul campo e per farlo domani l’Italia chiederà all’Ue di stabilire un tavolo permanente con l’Unhcr e la Croce rossa per creare i presupposti per tregue localizzate. Non abbiamo tempo aspettare l’accordo di pace”. Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio a ‘Che tempo che fa’ su Rai 3 parlando della guerra in Ucraina.
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20:31
Allerta raid aerei a Kiev
Tornano a suonare le sirene anti-aeree a Kiev per il rischio di imminenti attacchi missilistici da parte dell’aviazione russa. La popolazione è quindi invitata a raggiungere i rifugi più vicini. Da almeno un’ora, la contraerea della capitale è in azione, come mostrano diversi video diffusi sui canali Telegram.
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20:24
Colloquio Johnson-Zelensky
Il primo ministro britannico Boris Johnson ha avuto un colloquio telefonico con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Lo rende noto Downing Street, spiegando che Johnson ha chiesto a Zelensky aggiornamenti sull”’equipaggiamento militare ucraino di fronte all’aggressione militare russa”. Inoltre Johnson ha anche detto di essere pronto a “promuovere gli interessi dell’Ucraina durante gli incontri della Nato e del G7 di questa settimana e in incontri bilaterali con alleati chiave”. Inoltre “il primo ministro ha delineato il continuo impegno del Regno Unito a collaborare con i partner internazionali per coordinare il supporto per rafforzare la difesa dell’Ucraina. I leader hanno anche discusso dei negoziati in corso e il primo ministro ha riaffermato il suo fermo sostegno alla posizione dell’Ucraina”.
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20:19
Unhcr: “Già 10 milioni di sfollati”
“Tra le responsabilità di chi fa la guerra, ovunque nel mondo, c’è la sofferenza inflitta ai civili che sono costretti a fuggire dalle loro case. La guerra in Ucraina è così devastante che 10 milioni sono fuggiti, sia sfollati all’interno del Paese, sia come rifugiati all’estero”, lo scrive su Twitter Filippo Grandi, alto commissario dell’Unhcr.
Among the responsibilities of those who wage war, everywhere in the world, is the suffering inflicted on civilians who are forced to flee their homes.
— Filippo Grandi (@FilippoGrandi) March 20, 2022
The war in Ukraine is so devastating that 10 million have fled — either displaced inside the country, or as refugees abroad. -
20:10
Cavusoglu: “Lavoriamo duramente per la pace”
La Turchia sta lavorando duramente per ottenere la pace in Ucraina e per vedere riconosciuta l’indipendenza del Paese. Lo ha detto il ministro degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu intervenendo a una riunione del partito dell’Akp ad Antalya nel sud dell’Ucraina. “Contestiamo con forza l’annessione della Crimea nel 2014. Se il mondo avesse dato una risposta appropriata all’annessione della Crimea, oggi non saremmo in questa situazione”, ha detto Cavusoglu.
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19:57
“Fuoco senza precedenti su Mariupol”
“Bombe ogni 10 minuti. Carri armati e artiglieria, oggi fuoco senza precedenti da 4 navi da sbarco della Federazione russa contro Mariupol”. Così sul canale ufficiale Telegram il vice comandante del reggimento di Azov, Kalyna: “Ufficiali, sergenti, soldati continuano a combattere. E in base a dati confermati, il reggimento oggi ha distrutto 4 carri armati, corazzate nemiche e razioni della fanteria dell’Orda”.