Guerra Russia-Ucraina, la diretta – Mosca contro Biden: “Relazioni vicine alla rottura”. Gli Usa chiamano in causa la Cina: “Nulla per fermare il conflitto”
Distrutto un centro commerciale a Kiev, 8 morti. Mosca: "Era un deposito di razzi". L'Ue non trova l'intesa sulle sanzioni sul petrolio. Il presidente Usa Biden a colloquio per un’ora con gli alleati Ue, compreso Draghi. Zelensky: "Eventuale accordo con Mosca sarà sottoposto a referendum"
Aggiornato: 10:30
I fatti più importanti
- "9.861 soldati russi morti": il dato pubblicato (e poi cancellato) dal giornale pro-Cremlino
- Negoziatore Kiev: "Non accetteremo compromessi su integrità territoriale"
- Usa: "Da Cina nulla per fermare guerra"
- Usa: "Piano di Putin fermato, ora è in stallo"
- Usa: "Commenti inaccettabili da Mosca"
- Zelensky: "Eventuale accordo con Mosca sarà sottoposto a referendum"
- Conclusa la telefonata tra Draghi e altri leader
- "Spari su autobus che evacuavano bambini"
- Mosca: "Missili dal centro commerciale" - VIDEO
- Per la tv russa la giornalista anti-guerra è una spia britannica
- Fitch: "Pil Russia crollerà dell'8%"
- Cina: altri 1,68 milioni di dollari di aiuti a Kiev
- Mosca continuerà a usare missili ipersonici
- "Usa inviano sistemi difesa dell’era sovietica"
- Manifestazione pacifica a Kherson, i militari russi sparano - VIDEO
- Mosca: "Centro commerciale Kiev era deposito razzi"
- Mosca contro Biden: "Parole inaccettabili, rischio rottura"
- Kiev: "Deportati in Russia 2.389 bambini"
- Facebook e Instagram banditi in Russia "per attività estremiste"
- I rilevatori di radiazioni vicino a Chernobyl non funzionano
- "I russi sparano contro folla pacifica a Kherson"
- "Bielorussia ha ritirato le truppe dal confine con l'Ucraina"
- Ucraina: "Un'ora e mezzo di negoziati, ora gruppi di lavoro"
- Commissione Ue: "Accesso ai prodotti alimentari a rischio per le famiglie a basso reddito"
- Zelensky all'Europa: "Chiudete i vostri porti alle navi russe"
- Mosca: "Impossibile per l'Ue fare a meno del gas russo"
- Cremlino: "Non ci sono progressi significativi nei negoziati"
- "La Russia ha raggiunto un accordo sull'assunzione di mercenari libici"
- Ucraina, per Kiev i russi sono "in pausa operativa"
- Ambasciata francese a Kiev: "Raccogliamo prove su crimini di guerra"
- Ministra Esteri Germania: "L'Ue aumenterà le forniture di armi all'Ucraina a 1 miliardo di euro"
- Kiev, coprifuoco rafforzato fino al 23 marzo
- Russia: "Embargo sul petrolio russo colpirà tutti"
- Borrell: "Oggi discuteremo di sanzioni al settore energetico russo"
- Due navi russe sparano su Odessa
- Ministro Lituania: "Presto nuove sanzioni Ue contro la Russia. pensiamo al petrolio"
- Sale a 8 morti il bilancio dei raid su Kiev
- Governatore Zaporizhzhia: "La Russia sequestra navi cariche di grano"
- Bombe su Kiev, almeno 6 morti nella notte
- IL PUNTO - Mariupol assediata, oggi i negoziati
-
11:43
Bennett: “La Shoah non può essere paragonata a nulla”
“Personalmente credo che la Shoah non debba essere comparata a nulla”. Così il premier Naftali Bennett ha risposto alle affermazioni del presidente Volodymyr Zelensky nel suo discorso di ieri ai deputati della Knesset nel quale ha evocato la Shoah per descrivere la situazione in Ucraina. Bennett ha tuttavia ricordato che “il Paese e il popolo ucraino sono in mezzo ad una grave guerra. Molte centinaia di morti, milioni di rifugiati. Non posso immaginare cosa si provi ad essere al suo posto”. Bennett ha anche detto che nella mediazione di Israele tra Russia e Ucraina ci sono stati progressi ma le distanze sono “molto ampie”. Israele – ha aggiunto – “continuerà con altri Paesi a cercare di porre fine alla guerra“. “C’è ancora una lunga strada da fare – ha spiegato, citato dai media, ad un convegno organizzato dal sito Ynet – a causa di temi controversi, alcuni dei quali sono fondamentali. Di recente ci sono stati progressi tra le parti, ma il divario è molto ampio”. Israele – ha aggiunto – “continuerà con altri Paesi a cercare di porre fine alla guerra“. “C’è ancora una lunga strada da fare – ha spiegato, citato dai media, ad un convegno organizzato dal sito Ynet – a causa di temi controversi, alcuni dei quali sono fondamentali. Di recente ci sono stati progressi tra le parti, ma il divario è molto ampio”.
-
11:20
Ministra Esteri Germania: “L’Ue aumenterà le forniture di armi all’Ucraina a 1 miliardo di euro”
L’Unione europea aumenterà il suo aiuto finanziario all’Ucraina per l’acquisto di armi a un miliardo di euro. Lo ha indicato la ministra degli Esteri tedesca, Annalena Baerbock, arrivando al Consiglio Affari esteri a Bruxelles. “Oggi stiamo decidendo politicamente di fornire ulteriore sostegno finanziario militare” a Kiev “per aumentare ad un miliardo di euro le sue capacità finanziarie per l’approvvigionamento di mezzi militari”, ha spiegato la ministra tedesca, aggiungendo che la decisione vuole essere “in piena solidarietà con l’Ucraina” e per “proteggere la popolazione civile”.
-
11:18
Zelensky: “Ue fermi tutti gli scambi commerciali con la Russia”
Il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky chiede all’Europa di fermare tutti gli scambi commerciali con la Russia. “Per favore non sponsorizzate le armi di guerra della Russia. Niente euro per gli occupanti. Chiudete loro tutti i vostri porti. Non esportate loro le vostre merci. Negate le risorse energetiche. Spingete perché la Russia lasci l’Ucraina”, ha detto.
-
-
11:17
Ministra Esteri Germania: “Crimini di guerra inequivocabili, isolare il regime”
“I bombardamenti deliberati degli ospedali” e “dei teatri dove si sa che ci sono civili e famiglie per me sono chiari e inequivocabili crimini di guerra” che “rendono ancora più chiaro che noi, come Unione europea e come comunità mondiale che crede in un ordine internazionale basato sulle regole, dobbiamo isolare questo regime”. Lo ha detto la ministra degli Esteri tedesca, Annalena Baerbock, arrivando al Consiglio Esteri a Bruxelles.
-
10:56
Ministra Esteri Germania: “Serve un ponte aereo sull’Ucraina”
“Sono qui oggi per rivolgere un appello urgente a tutti i miei amici europei, ma anche alla comunità mondiale e ai nostri partner transatlantici: abbiamo bisogno di solidarietà comune per gli ucraini, non abbiamo solo bisogno di corridoi locali, ma di un ponte aereo solidale” per i rifugiati. Lo ha detto la ministra degli Esteri tedesca, Annalena Baerbock, arrivando al Consiglio Esteri a Bruxelles. “Ogni Paese d’Europa dovrà accoglierne centinaia di migliaia di rifugiati” e lo stesso dovrà essere fatto “dall’altra parte dell’Atlantico, insieme”, ha evidenziato.
-
10:54
Reggimento Azov: “Bombe su Mariupol ogni 10 minuti”
A Mariupol bombe russe cadono ogni dieci minuti e oltre ai carri armati e all’artiglieria, la città è bombardata da navi da sbarco russe. Lo afferma il vice comandante del reggimento Azov, come riportato da Ukrinform. Secondo il consiglio comunale di Mariupol, alcuni residenti del distretto della Rive Gauche di Mariupol vengono deportati con la forza in Russia, i cui passaporti vengono confiscati. Ma secondo Iryna Vereshchuk, vice primo ministro ucraino, già 45.000 persone sono riuscite a lasciare Mariupol assediata.
-
-
10:53
Kiev, coprifuoco rafforzato fino al 23 marzo
A Kiev torna il coprifuoco ‘rafforzatò, che sarà in vigore dalle 20 di oggi fino alle 7 di mattino di mercoledì 23 . Lo comunica in un videomessaggio su Telegram il sindaco di Kiev Vitali Klitschko, spiegando che domani non funzioneranno negozi, farmacie, distributori di benzina, uffici pubblici. “Pertanto, chiedo a tutti di rimanere a casa o nei rifugi” mentre “potranno circolare in città solo le persone dotate di permessi speciali”. Klitschko ha anche fatto il punto sui danni provocati dagli attacchi della scorsa notte, con sei condomini colpiti dai bombardamenti di cui tre ormai inagibili. “Danneggiati anche i locali di due scuole e di due asili” aggiunge il sindaco della capitale, che segnala anche come “a causa degli incendi dopo gli attacchi aerei nella capitale e nella regione, si osserva un inquinamento atmosferico” che spinge le autorità a chiedere ai cittadini di “non aprire le finestre” e all’esterno di indossare una mascherina tipo Ffp2.
-
10:24
Russia: “Embargo sul petrolio russo colpirà tutti”
“La decisione di imporre l’embargo sulle forniture di petrolio russo peggiorerà l’equilibrio energetico in Europa colpendo tutti”. Lo afferma il Cremlino riportato dalla Tass.
-
10:23
Cremlino: “Non ci sono le basi per un incontro Putin-Zelensky”
Al momento non ci sono ancora le basi per un incontro tra il presidente russo Vladimir Putin e quello ucraino Volodymyr Zelensky, che avverrà quando ci saranno progressi significativi nei negoziati tra le delegazioni di Mosca e di Kiev. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmytri Peskov. Ieri Zelensky si era detto pronto a negoziare con Putin nel corso di una intervista alla Cnn. “I progressi nei colloqui di pace non sono così grandi come dovrebbero essere”, ha detto Peskov, aggiungendo che “la Russia è pronta a lavorare più velocemente sui negoziati rispetto alla parte ucraina”.
-
-
10:18
Financial Times: “Ue accelera i piani per rispondere a un possibile incidente nucleare”
Bruxelles sta accelerando i piani per migliorare la risposta sanitaria dell’Ue in caso di incidente nucleare in seguito all’invasione dell’Ucraina da parte di Mosca. A rivelarlo è il Financial Times. Secondo il quotidiano britannico la Commissione europea “sta cercando di incoraggiare i membri dell’Ue ad accumulare pillole di iodio, tute protettive e altri medicinali”. Secondo le fonti del Financial Times a Bruxelles starebbero anche lavorando a diversi modi per affrontare possibili attacchi chimici e biologici “dopo l’allarme lanciato dagli Stati Uniti sul possibile utilizzo da parte della Russia di tali armi”. Secondo l’articolo Bruxelles si sarebbe mossa in anticipo per evitare la mancanza di forniture di dispositivi di protezione individuale, come durante la pandemia. Dopo che le farmacie di alcuni Paesi come il Belgio, la Bulgaria e la Repubblica Ceca hanno esaurito le pillole di iodio dal Parlamento europeo è arrivata infatti la richiesta che Hera, l’Autorità per la preparazione e la risposta alle emergenze sanitarie, si prepari “a stare al passo con gli sviluppi in Ucraina”. “Abbiamo una minaccia nucleare da un pazzo al Cremlino, serve una scorta europea e un sistema di allerta e monitoraggio. Dobbiamo fare simulazioni per essere pronti”, ha commentato al Financial Times, Véronique Trillet-Lenoir, eurodeputata francese di Renew Europe.