Guerra Russia-Ucraina, la diretta – Truppe russe via da Kiev. L’esercito ucraino: “Preparano la ripresa dell’offensiva”. Draghi sente Zelensky
Il sindaco di Irpin annuncia: "Città liberata". A Mariupol "160mila intrappolati". Il primo cittadino: "5mila morti, 210 sono bambini". Negoziati da martedì, Kiev: “Pronti alla neutralità”. Times: Putin ha detto ad Abramovich che "spazzerà via" l'Ucraina
Aggiornato: 10:14
I fatti più importanti
- Turchia: "Richieste russe non realistiche"
- Biden: "Parole su Putin? Non ritratto nulla"
- Times: "Putin ad Abramovich: li distruggerò"
- Kiev: "Nessun avvelenamento dei negoziatori"
- Il racconto dal fronte di Pierfrancesco Curzi
- Sindaco di Mariupol: "5mila morti, 210 bambini"
- Il sindaco di Irpin: "Città liberata"
- Ministero della Difesa di Kiev: "Pesanti combattimenti a Donetsk e Lugansk"
- Colloquio Draghi-Zelensky, l'ucraino: "Mosca blocca corridoi umanitari"
- Ue: "Rifugiati 5 volte quelli della Jugoslavia e 3 volte quelli della crisi siriana"
- Mosca: "Ue non vuole pagare in rubli? Non faremo beneficenza sul gas"
- Novaya Gazeta sospende le pubblicazioni
- Stato maggiore Kiev: "Russi si preparano a ripresa offensiva nella zona di Donetsk e Lugansk"
- Negoziati in Turchia al via martedì alle ore 9 italiane
- "A Kharkiv più di 200 bombardamenti russi in 24 ore"
- Lavrov: "Rapporti Russia-Cina ai massimi storici"
- "Zelensky vuole l'Italia tra garanti sicurezza"
- Lavrov: "Incontro Zelensky Putin sarebbe controproducente"
- La Gran Bretagna consegna all'Ucraina i missili antiaerei portatili Starstreak
- La Cina a Biden: "Dialogo e negoziazione per risolvere la questione ucraina"
- Il sindaco di Mariupol: "Città sull'orlo di una catastrofe umanitaria"
- Kiev: "Nessun corridoio umanitario oggi"
- Kiev: "Attacco missilistico sulla regione di Volyn è stato effettuato dalla Bielorussia"
- Zelensky: "Pronti ad accettare lo stato di neutralità"
- Croce Rossa: "Ancora impossibile raggiungere Mariupol"
- "Significative perdite, la Russia si ritira dalla regione di Kiev"
- Kiev: "Le truppe russe si ritirano dalla capitale"
- Il PUNTO - La giornata di domenica
- Nuovo round negoziati dal 29 al 30 marzo
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13:36
Di Maio: ancora 186 italiani rimasti in Ucraina
Si è svolta questa mattina all’Unità di Crisi della Farnesina una riunione di coordinamento, presieduta dal ministro degli Esteri Luigi Di Maio, con l’ambasciata italiana in Ucraina e l’ambasciata italiana in Russia. Durante la riunione si è fatto il punto sugli italiani presenti in Ucraina: Di Maio ha ribadito che i connazionali sono scesi a 186, rispetto ai 2mila che si trovavano nel Paese all’inizio del conflitto.
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13:19
Cremlino: “Rifiuto di pagare in rubli? Non daremo il gas gratis”
Se l’Europa dovesse rifiutarsi di pagare in rubli, l’unica certezza è che la Russia non le fornirà gratis il suo gas. Lo ha sottolineato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, mentre oggi il presidente russo, Vladimir Putin, ha chiesto al governo, alla Banca Centrale e a Gazprom di riferire sulle misure che riguardano la questione dei pagamenti in rubli entro il 31 marzo.
Il portavoce del Cremlino, riporta la Tass, non si è sbottonato su quali provvedimenti potrebbe prendere Mosca se i cosiddetti “Paesi ostili” non dovessero pagare in valuta russa, osservando che questi “problemi dovrebbero essere risolti man mano che si sviluppano”. “Ma di sicuro non forniremo gas gratuitamente, questo è certo. È quasi impossibile fare beneficenza nella nostra situazione”, ha dichiarato Peskov. -
13:04
Manifestazione dei civili ucraini a Energodar
Manifestazione pacifica dei cittadini di Energodar che si sono riuniti per ribadire che, nonostante tutto, la loro era e rimane una città ucraina, dove vivono e lavorano ucraini che vogliono vivere in una città libera sotto le bandiere di Stato. E per chiedere il rilascio del vicesindaco Ivan Samoidjuk. Sulle note dell’inno nazionale, i cittadini si sono dati appuntamento nella piazza vicino al Palazzo della Cultura Contemporanea.
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12:55
Zelensky: “Russi rapiscono e uccidono alcuni sindaci”
“Stanno rapendo i sindaci delle nostre città. Ne hanno uccisi alcuni. Alcuni di loro non li troviamo. Alcuni di loro li abbiamo già trovati, e loro morti”. Così il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyi in un’intervista all’Economist.
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12:33
Negoziati in Turchia al via martedì alle ore 9 italiane
I negoziati tra l’Ucraina e la Federazione Russa a Istanbul potrebbero iniziare domani alle 10 locali, le ore 9 in Italia. Lo ha affermato il membro della delegazione ucraina David Arahamiya, come riporta Ukrinform. Secondo Arahamiya, l’inizio dei colloqui è stato posticipato a causa di problemi logistici.
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12:12
Mattarella: “Dialogo e trattative per chiudere la guerra subito”
“Non troviamo una motivazione razionale a questa guerra. La pace è sempre doverosa e possibile: proprio per questo stiamo rispondendo con la dovuta solidarietà, con l’accoglienza dei profughi. E con misure economiche e finanziarie che indeboliscono chi vuole imporre con la violenza delle armi una guerra che, se non trovasse ostacoli, non si fermerebbe. Occorre fermarla ora, subito. Servono dialogo e trattative per chiudere la guerra immediatamente”. Lo ha detto il presidente Sergio Mattarella parlando all’università di Trieste.
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12:10
“A Kharkiv più di 200 bombardamenti russi in 24 ore”
Nelle ultime 24 le truppe russe hanno bombardato la regione di Kharkiv più di 200 volte con artiglieria e mortai, con lanciarazzi multipli e Tornado con munizioni a grappolo vietate. Lo ha riferito il capo dell’amministrazione militare regionale di Kharkiv Oleh Synegubov, citato dal Kyiv Independent. Secondo Sinegubov, le forze armate ucraine hanno contrattaccato in alcune aree.
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12:03
Zelensky: “Cerchiamo la pace senza indugi” – VIDEO
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12:00
Lavrov: “Nato inizia a capire i timori di Mosca”
“Abbiamo motivo di credere che ora le nostre preoccupazioni più serie, che riguardano direttamente i nostri legittimi interessi fondamentali, iniziano a essere comprese”, da parte della Nato. Lo ha detto il ministro degli esteri russo, Sergei Lavrov, nel corso di un’intervista ai media serbi.
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11:44
Lavrov: “Rapporti Russia-Cina ai massimi storici”
Le relazioni tra Russia e Cina sono “ai massimi storici“. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, in un’intervista rilasciata ai media serbi.