Guerra Russia-Ucraina – diretta: “Mosca sposta truppe in Transnistria per attaccare da Sud-Ovest. Liberata l’intera regione di Kiev”
Lo Stato maggiore ucraino segnala movimenti russi verso i territori occupati. La Moldavia non conferma. Washington aiuterà a far arrivare tank in aiuto all'Ucraina. Il sindaco di Bucha: "Trecento cadaveri in fosse comuni". La Croce Rossa a Mariupol, evacuati in 765. Guardian: "Bimbi usati come scudi umani dai russi"
Aggiornato: 22:28
I fatti più importanti
- Guardian: "Bimbi ucraini usati come scudi umani dai russi"
- "Le bozze di accordo Russia-Ucraina pronte per discussioni tra i presidenti"
- La Croce Rossa a Mariupol, evacuati in 765
- Viceministra Difesa ucraina: "Liberata l'intera regione di Kiev"
- "Pesanti battaglie in arrivo nelle regioni orientali e meridionali dell'Ucraina"
- La Moldavia non conferma la mobilitazione delle truppe russe in Transnistria
- Di Maio: "Il governo italiano a fare da garante per la neutralità dell'Ucraina"
- Cremlino: "Dialogo con l'Europa? Quando si riprenderà dalla sbornia Usa"
- L'annuncio del Papa sulla visita a Kiev. E le parole per Putin (senza citarlo)
- Zelensky: “Ritirata lenta ma evidente degli invasori a Nord del Paese. Nel Donbass situazione difficile”
- Ospedale danneggiato vicino a Kharkiv. "Donne incinte evacuate"
- "I russi sparano su una manifestazione pacifica a Enerhodar"
- Trovato il cadavere del fotografo e documentarista Maks Levin
- Stato maggiore ucraino: "La Russia sposta truppe nella Transnistria per attaccare da Sud-Ovest"
- I racconti dalla frontiera con la Polonia
- Oggi sette corridoi umanitari: nuovo tentativo di evacuare Mariupol
- Notte di sirene e missili da Kiev a Odessa
- New York Times: "Gli Usa aiuteranno a trasferire carri armati a Kiev. E' la prima volta"
- IL PUNTO - Kiev nega attacco a un deposito di carburante in Russia. Mosca: "Grano solo agli amici"
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22:26
Guardian: “Bimbi ucraini usati come scudi umani dai russi”
Dai resoconti di testimoni dalla martoriata città di Bucha appena liberata emergono accuse rivolte ai soldati russi che avrebbero usato i bambini ucraini come “scudi umani” sui loro mezzi per proteggere i loro spostamenti. Lo riporta il Guardian. Il procuratore generale dell’Ucraina sta raccogliendo un dossier di affermazioni sull’uso da parte dei russi dei bambini locali per evitare di essere bersagliati durante la ritirata dalla capitale ucraina e in altre zone del Paese. Testimoni hanno raccontato di passeggini piazzati davanti ai carri armati nel villaggio di Novyi Bykiv, vicino alla città circondata di Chernihiv, 100 miglia a nord di Kiev. È stato inoltre raccontato che i bambini sono stati presi come ostaggi in una serie di punti caldi del conflitto in tutto il paese per garantire che la gente del posto non fornisse le coordinate dei movimenti del nemico alle forze ucraine. “Casi di utilizzo di bambini come copertura sono stati registrati nelle oblast (ndr. regioni) di Sumy, Kiev, Chernihiv e Zaporizhzhia”, ha affermato Lyudmila Denisova, difensore civico dei diritti umani dell’Ucraina. Il colonnello Oleksandr Motuzyanyk, portavoce del ministero della Difesa ucraino, ha affermato che i casi segnalati sono oggetto di un’indagine da parte del procuratore generale del Paese, ma non è stato in grado di fornire ulteriori dettagli. Ha detto: “I nemici hanno usato i bambini ucraini come scudi umani quando spostavano i loro convogli. I soldati russi hanno usato i bambini ucraini come ostaggi, caricandoli sui loro camion per proteggere i loro veicoli durante gli spostamenti”.
Il procuratore generale dell’Ucraina ha affermato che almeno 412 bambini sono stati feriti o uccisi dall’inizio dell’invasione a febbraio. -
22:19
“Le bozze di accordo Russia-Ucraina pronte per discussioni tra i presidenti”
Le bozze di accordo tra russi e ucraini emerse ai colloqui di Istanbul dei giorni scorsi sono pronte per le discussioni tra i presidenti. E’ quanto ha rivelato il capo della delegazione ucraina ai negoziati, David Arakhamia, durante una maratona televisiva: “La Russia ha dato una risposta ufficiale su tutte le posizioni, vale a dire che accettano la posizione ucraina a eccezione del tema della Crimea. Il ministro degli Esteri Kuleba ha detto che non c’è alcuna conferma ufficiale per iscritto, ma verbalmente, ieri, in videoconferenza, è emerso che la parte russa non obietta ad alcuna posizione”. Secondo Arakhamia, citato da Interfax, “i russi hanno anche confermato la loro tesi che le bozze di documenti sono state elaborate abbastanza perché siano condotte consultazioni dirette tra i due leader del Paesi: il nostro compito è preparare la fase finale non del documento, ma dei temi che saranno affrontati, e di preparare il futuro incontro dei presidenti”.
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22:02
Presidente Lituania: “Da questo mese stop al gas russo”
“Da questo mese, niente più gas russo in Lituania. Anni fa il mio paese ha preso decisioni che oggi ci permettono di spezzare senza dolore i legami energetici con l’aggressore”. Lo scrive su Twitter Gitanas Nauseda, il capo di Stato lituano. “Se possiamo farlo noi, lo può fare anche il resto d’Europa”, aggiunge.
From this month on - no more Russian gas in Lithuania ????????.
— Gitanas Nausėda (@GitanasNauseda) April 2, 2022
Years ago my country made decisions that today allow us with no pain to break energy ties with the agressor.
If we can do it, the rest of Europe ???????? can do it too! -
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22:00
Telefonata Zelensky-Johnson su sanzioni e negoziati
“Un’altra conversazione con Boris Johnson sul sostegno alla difesa dell’Ucraina, sul rafforzamento delle sanzioni anti-russe e sulle garanzie di sicurezza del dopoguerra. Non vedo l’ora che arrivi la conferenza dei donatori per l’Ucraina. La Gran Bretagna è un nostro potente alleato”. Così su Twitter il presidente ucraino Volodymyr Zelensky dopo una telefonata con il primo ministro britannico.
Talked to @BorisJohnson again. The United Kingdom is our powerful ally. Discussed the defensive support for ????????, intensification of anti-Russian sanctions and post-war security guarantees. We look forward to the donors' conference for Ukraine.
— Володимир Зеленський (@ZelenskyyUa) April 2, 2022 -
21:58
Podolyak: “La nostra forza nei negoziati dipende dall’esercito”
“Al 90% la posizione dell’Ucraina dipende dalle nostre forze armate. Più efficace sarà il loro lavoro, più efficaci saranno i danni per i russi, migliore la posizione che riusciremo ad ottenere ai negoziati. Se l’aiuto dei nostri partner sarà significativo, le nostre forze armate ci prepareranno la posizione migliore ai negoziati”. Lo ha detto il consigliere della presidenza ucraina Mikhaylo Podolyak, uno dei negoziatori di Kiev, in un’intervista alla tv ucraina. Anche sui confini, sostiene Podolyak, “potremo ricevere di più rispetto a quanto siamo riuscendo ad ottenere ora. Ci sono confini riconosciuti al 1991 e noi ci manteniamo nei limiti di questi confini. Le truppe russe devono lasciare il nostro territorio fino ai confini del 23 febbraio e poi inizieranno a lavorare i gruppi di negoziati. Non si possono fare trattative vere e proprie quando il nemico sta sul territorio. Ma abbiamo visto che al 38esimomo giorno di guerra le forze armate ucraine lavorano in maniera efficace. Riusciremo presto ad ottenere la posizione migliore”.
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21:34
La Croce Rossa a Mariupol, evacuati in 765
La vicepremier ucraina Irina Vereshchuk comunica che sabato 765 residenti sono riusciti a lasciare la città assediata di Mariupol a bordo di veicoli privati. I profughi, afferma Vereshchuk, hanno raggiunto Zaporizhzhia, 226 chilometri a nord-ovest. Allo stesso tempo il Comitato internazionale della Croce Rossa conferma che un team composto da tre veicoli e nove persone è entrato a Mariupol per gestire le operazioni di evacuazione, che non hanno potuto aver luogo lunedì – spiegano – in mancanza di assicurazioni sul fatto che la strada fosse sicura.
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20:42
Irpen, Gostomel e Bucha dopo la liberazione: le foto
Ірпінь, Гостомель, Буча після звільнення від російських окупантів. ????02.04.2022 pic.twitter.com/CSR4Eu2GcF
— Defence of Ukraine (@DefenceU) April 2, 2022 -
20:38
Peskov: “Obiettivo dell’operazione è indipendenza Donbass”
“Uno degli obiettivi principali dell’operazione è l’effettiva salvezza delle repubbliche del Donbass e il ripristino della loro statualità entro i confini del 2014, cioè entro i confini fissati nelle costituzioni sia della Repubblica popolare di Lugansk che della Repubblica popolare di Donetsk”. Lo ha affermato Dmitry Peskov, portavoce del Cremlino, in un’intervista al canale televisivo Belarus 1.
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20:29
Ong: “208 arresti tra i manifestanti contro la guerra in Russia”
L’organizzazione indipendente Ovd-Info, che monitora gli arresti politici in Russia, afferma che 208 persone sono state fermate durante le manifestazioni tenute sabato in tutto il Paese per protestare contro l’operazione militare in Ucraina. Presidi si sono svolte in 17 città russe, dalla Siberia fino all’ovest del Paese. Più di settanta persone sono state fermate a Mosca e un numero simile a San Pietroburgo, riferisce l’organizzazione.
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20:26
Timori per le radiazioni tra i soldati russi rientrati da Chernobyl
Preoccupazione tra i soldati russi che hanno frequentato la zona di Chernobyl a causa delle alte dosi di radiazioni a cui sono stati esposti. Secondo l’Energoatom (l’agenzia militare ucraina) agli abitanti del villaggio di confine di Brahin, in Bielorussia, è stato consigliato di stare alla larga dai militari rientrati da quell’area.