Guerra Russia-Ucraina, la diretta – Zelensky all’Onu: “Una Norimberga per Putin”. Il sindaco di Borodyanka: “200 civili sotto le macerie”
A Mykolaiv bombardati gli ospedali pediatrico e oncologico. "A Borodyanka la situazione è forse peggiore che a Bucha". Il presidente ucraino al Consiglio di sicurezza: "Se siete parole vuote, scioglietevi". Von der Leyen e Borrell in settimana a Kiev
Aggiornato: 23:05
I fatti più importanti
- Casa Bianca: "Nuove sanzioni contro politici, banche e imprese russe"
- Mosca: "Impedita evacuazione capi militari ucraini da Mariupol"
- Msf: "Possibile utilizzo di bombe a grappolo sull'ospedale di Mykolaiv"
- Il viaggio dentro Borodyanka - Video
- Zelensky: "Serve una nuova Norimberga"
- Zelensky all'Onu: "Dove sono le garanzie che dovreste dare?"
- Il video del ciclista ucciso dai russi a Bucha
- Putin minaccia stop export cibo verso Paesi ostili
- Inviato Ansa: a Borodyanka corpi torturati
- Borodyanka: corpi sotto le macerie
- Kiev: "A Irpin bambini con segni di stupro e tortura"
- Stato maggiore Kiev: russi raggruppano truppe a est
- Diplomatici espulsi, Mosca: "Risponderemo"
- Di Maio: "Espulsi 30 diplomatici russi"
- Zelensky: "A Borodyanka forse più vittime che a Bucha"
- Bucha, Zelensky parlerà all'Onu
- Sumy: "Tre civili torturati a Konotop"
- Kiev: "Colpito ospedale pediatrico a Mykolaiv, tra vittime anche bambini"
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14:43
Da Ue anche stop all’accesso ai porti europei
Stop all’import di carbone dalla Russia, che vale 4 miliardi di euro l’anno e divieto di accesso ai porti europei per le navi di Mosca o comunque appartenenti a compagnie russe con alcune eccezioni riguardanti il trasporto di prodotti alimentari, aiuti umanitari e energia. Sono due dei sei pilastri del quinto pacchetto di sanzioni preparato dalla Commissione Ue e illustrato dalla presidente Ursula von der Leyen. Anche per le compagnie di trasporto su strada russe e bielorusse sarà vietato l’accesso in Ue. Tra le misure ulteriori divieti all’export di prodotti verso la Russia, tra i quali i semiconduttori avanzati.
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14:41
Ecco le sanzioni proposte dalla Commissione Ue
La Commissione europea proporrà ai partner Ue nuove sanzioni contro la Russia, incluso il divieto di importazioni di carbone, legno, prodotti chimici e altri prodotti per un valore di circa 9 miliardi di euro all’anno. Lo riporta il sito di Reuters citando una fonte dell’Ue. Proporrà, inoltre – riferisce la stessa fonte – un divieto di esportazione verso la Russia per un valore di altri 10 miliardi di euro l’anno per semiconduttori, computer, tecnologia per il gas Gnl e altre apparecchiature elettriche e di trasporto.
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14:40
Stoltenberg: “Putin responsabile delle atrocità”
“Questa è la guerra di Vladimir Putin, è lui il responsabile per le atrocità e le vittime che vediamo ogni giorno in Ucraina”. Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg alla vigilia del consiglio atlantico. “Colpire i civili è un crimine di guerra: tutti i fatti devono essere stabiliti e responsabili puniti. Gli alleati della Nato sostengono le indagini dell’Onu e della corte penale dell’Aja”.
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14:26
Nuovo scambio di prigionieri tra Mosca e Kiev
Gli eserciti russo e ucraino hanno compiuto un nuovo scambio di prigionieri con ciascuna delle due parti che ha rilasciato 86 soldati nemici. Lo riferiscono le agenzie russe. Secondo la Tass, all’ultimo momento è fallito un accordo per ottenere da parte di Mosca la liberazione di quattro specialisti dell’agenzia atomica Rosatom rimasti in Ucraina.
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14:23
Il sindaco di Borodyanka: “200 civili sotto le macerie”
“Ci sono i corpi di circa 200 civili sotto le macerie dei palazzi colpiti a Borodyanka dai bombardamenti russi. Il 24 febbraio siamo stati la prima città ad essere bombardata. Stiamo cominciando adesso a portare via i corpi perché i russi non ce lo hanno permesso fino a quando c’è stata l’occupazione. Ci hanno detto che potevamo evacuare ma sparavano a chiunque uscisse in strada, affiggendo cartelli affinché restassimo in casa e disegnando il simbolo dell’occupazione ovunque”. Lo ha detto il sindaco di Borodyanka, Georgiy Erko, all’inviato dell’ANSA sul posto. I militari russi si sono ritirati dalla città il primo aprile.
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14:21
Nato: “A Bucha brutalità non vista da decenni”
“Le immagini dei civili uccisi a Bucha rappresentano una brutalità non vista in Europa in decenni”. Lo ha detto il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg alla vigilia del Consiglio atlantico.
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13:53
“Prove di uso di armi al fosforo e termobariche”
Nella regione di Kharkiv i soldati ucraini hanno trovato le prove di utilizzo da parte dei russi di bombe al fosforo e termobariche. Non trattandosi di armi di precisione – ricorda il Comando operativo territoriale orientale della guardia nazionale dell’Ucraina – il loro impiego è vietato nei pressi dei centri abitati.
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13:53
La Spagna espelle 25 diplomatici russi
La Spagna ha deciso di espellere 25 diplomatici russi. Lo annuncia il Ministero degli esteri di Madrid. Il governo di Madrid ha deciso di espellere 25 tra diplomatici e dipendenti dell’ambasciata russa in Spagna perché “rappresentano una minaccia per la sicurezza del nostro paese”, ha spiegato il ministro degli esteri spagnolo José Manuel Albares, secondo quanto riporta l’agenzia Efe. Il Ministero sta completando la lista delle persone da espellere che potrebbero essere “forse qualcuno di più”.
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13:51
Inviato Ansa: a Borodyanka corpi torturati
Ci sono molti palazzi crollati a Borodyanka, a venti chilometri da Bucha. Gran parte della città, dalla quale i russi si sono ritirati il primo aprile, è stata distrutta dai bombardamenti degli aerei russi e si stanno recuperando i corpi sotto le macerie. In un altro punto è stato trovato il cadavere di un uomo con segni di torture: aveva la mani legate e una busta alla testa. E’ quanto ha appurato l’inviato dell’ANSA sul posto.
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13:41
Cremlino: “Espulsione diplomatici è una decisione miope”
Una “decisione miope” che non rimarrà senza risposta. Così il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha definito la decisione di diversi Paesi europei, tra cui l’Italia, di espellere diplomatici russi. “Limitare le possibilità di comunicazione diplomatica” in una situazione “senza precedenti” è una “decisione miope”, ha spiegato Peskov, citato dall’agenzia Inferfax. Secondo il portavoce, le espulsioni “in primo luogo, complicheranno ulteriormente le nostre comunicazioni, necessarie per la ricerca di un accordo, e in secondo luogo, porteranno inevitabilmente a misure reciproche“.