Guerra Russia-Ucraina, la diretta – Biden: “Conflitto è tutt’altro che concluso”. “Esecuzioni a Trostianets, in 400 spariti da Hostomel”
Putin: "Su Bucha ciniche provocazioni". Ma secondo il governo ucraino "25 donne hanno denunciato di essere state stuprate". Pentagono: russi hanno completato il ritiro dall’area di Kiev e di Chernihiv. Chiesto alla popolazione di evacuare le regioni dell’Est. Il sindaco di Mariupol: oltre 5mila civili uccisi, 50 bruciati vivi nel bombardamento dell'ospedale pediatrico
Aggiornato: 10:54
I fatti più importanti
- Sindaco di Mariupol: oltre 5mila civili uccisi
- Sindaco di Mariupol: "Quasi 50 persone bruciate vive in bombardamento ospedale"
- Usa: "Per ogni tank russo 10 sistemi anti-carro a Kiev"
- Biden: "Aumenteremo isolamento economico di Mosca"
- Cremlino: "Non c'è solo l'Occidente, Russia può fornire gas ad altri Paesi"
- Pentagono: "Russi completamenti ritirati da Kiev e Chernihiv"
- Nuove sanzioni Gb: congelati asset di Sberbank, entro l'anno stop a import petrolio e carbone
- Casa Bianca: "Contro la Russia le sanzioni più ampie della storia"
- Yellen: "Usa non parteciperanno a incontri G20 con la Russia"
- Sanzioni Usa, vietati nuovi investimenti in Russia
- Nuove sanzioni Usa contro Sberbank e Alphabank: "Obiettivo choc finanziario"
- Esercito russo: "L'Ucraina prepara nuove provocazioni sullo stile di Bucha"
- Putin a Orbán: "A Bucha provocazioni rozze e ciniche"
- Di Maio: "Valutiamo di riportare l'ambasciata a Kiev"
- Kiev: "25 donne hanno denunciato di essere state stuprate dai russi a Bucha"
- Il sindaco di Mariupol: "Questa è la nuova Auschwitz"
- Mosca: "A Bucha fabbricato un falso criminale per giustificare altre sanzioni"
- Stoltenberg: "Porte Nato aperte, la Russia non ha diritto di veto"
- Stoltenberg: "La Russia riordina le truppe, ci aspettiamo una grande offensiva"
- Vicepremier Kiev invita all'evacuazione i residenti di tre regioni dell'Est
- Stoltenberg: "Dobbiamo prepararci a un lungo conflitto con la Russia"
- Stoltenberg: "L'Ucraina ha bisogno urgente di armi"
- Orbán: "Ho chiesto a Putin un cessate il fuoco immediato"
- Pechino: "Immagini di Bucha inquietanti, ma cause vanno verificate"
- Governatore Lugansk: "Dieci grattacieli in fiamme a Sievierodonetsk"
- Sindaco Hostomel: "Tra i 400 scomparsi anche 15 bambini"
- Amministrazione Mariupol: "I russi bruciano i corpi dei civili uccisi"
- Cremlino: "Indagine indipendente sulla messinscena di Bucha"
- L'Ue crea riserve per farmaci e attrezzature contro il rischio nucleare
- Pechino: "Gli Usa revochino le sanzioni per risolvere la crisi"
- Governatore Donetsk: "Bombe russe su centro distribuzione aiuti, due morti"
- Cina: "Patto Usa-Uk-Australia su missili ipersonici crea rischio proliferazione nucleare"
- Financial Times: patron Sberbank e "re dell'alluminio" Deripaska nuovi obiettivi sanzioni Ue
- Borrell: "Un miliardo a Kiev ma è quello che paghiamo ogni giorno a Putin per l'energia"
- Massacro di Bucha, il Papa: "Crudeltà sempre più orrende"
- Von del Leyen: "Ci saranno altre sanzioni"
- Michel: "Prima o poi sanzioni anche su petrolio e gas"
- Guardian: "Esecuzioni sommarie, torture e saccheggi a Trostianets"
- Militari Kiev: "400 civili scomparsi a Hostomel"
- L'APPROFONDIMENTO - Gli altri massacri che hanno segnato i conflitti del Dopoguerra
- Il sindaco di Bucha: "Ho assistito a diversi episodi. Le truppe russe hanno ucciso almeno 320 persone"
- Kiev: "Almeno 5mila crimini di guerra commessi dai russi"
- IL PUNTO DI IERI - Massacro a Borodyanka, Zelensky chiede una Norimberga per la Russia
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15:28
Stoltenberg: “L’Ucraina ha bisogno urgente di armi”
“L’Ucraina ha bisogno urgente di sostegno militare, sia armi pesanti che armi leggere. Ecco perché è necessario che gli alleati concordino su che aiuto fornire”. Lo ha detto Jens Stoltenberg, il segretario generale della Nato, aprendo il Consiglio dei ministri degli Esteri dell’Alleanza atlantica.
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15:20
Peskov: “Russia ha risorse necessarie per pagare il debito”
“La Russia ha tutte le risorse necessarie per ripagare il proprio debito”. Lo ha affermato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov citato da Tass. “Non ci sono motivi per un default”, ha sostenuto, perché “come è noto, una parte significativa delle nostre riserve è bloccata all’estero, quindi, se questo blocco continua”, questi pagamenti del debito “possono essere fatti in rubli. Se ciò non è possibile, in teoria, ovviamente, può essere organizzata una sorta di situazione di default. Ma sarebbe puramente artificiale”.
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15:18
Kiev: “Da inizio guerra l’esercito russo ha perso 18.600 soldati”
Secondo le stime dello Stato maggiore delle forze armate di Kiev, riportate dall’agenzia statale Ukrinform, dall’inizio del conflitto l’esercito russo ha perso circa 18.600 soldati, 684 carri armati, 1.861 veicoli corazzati, 332 sistemi di artiglieria, 107 sistemi di razzi a lancio multiplo, 55 sistemi di difesa aerea, 150 aerei, 135 elicotteri, 1.324 veicoli e 7 navi.
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15:06
Orbán: “Ho chiesto a Putin un cessate il fuoco immediato”
Il premier ungherese Viktor Orbán ha annunciato di aver parlato con il presidente russo Vladimir Putin esortandolo a dichiarare “un cessate il fuoco immediato” e di averlo invitato a Budapest insieme ai leader di Francia, Germania e Ucraina. “Ho suggerito al presidente Putin di dichiarare un cessate il fuoco immediato”, ha detto Orban in una conferenza stampa. “La sua risposta è stata positiva, ma con delle condizioni”.
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14:59
Pechino: “Immagini di Bucha inquietanti, ma cause vanno verificate”
Sono “profondamente inquietanti” le immagini che arrivano da Bucha, alle porte di Kiev, ma “la verità e le cause di quanto accaduto vanno verificate”. Così si è espresso il portavoce del ministero degli Esteri cinese, Zhao Lijian.
“Tutte le parti dovrebbero esercitare moderazione ed evitare accuse infondate prima che si arrivi a una conclusione dell’indagine”, ha detto, rifiutandosi di attribuire colpe. -
14:52
Scholz: “Le nuove sanzioni faranno sentire alla Russia le conseguenze della guerra”
Il quinto pacchetto di sanzioni europee è nella fase di preparazione finale e “contribuirà ancora una volta a far sentire alla Russia le conseguenze di questa guerra, anche per ottenere che ponga fine alla guerra”, ha detto oggi il cancelliere tedesco Olaf Scholz al Bundestag. Scholz ha ribadito l’obiettivo di ridurre la dipendenza dalle importazioni di energia russa: “Sappiamo tutti che le dipendenze sono cresciute nel corso dei decenni e non possono essere fermate da un giorno all’altro. Ecco perché un percorso comune europeo è molto importante. La rotta è stata stabilita e continuerà a stabilire una via da seguire anche dopo la guerra“.
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14:32
Ue, slitta a domani la decisione sul quinto pacchetto di sanzioni
Gli ambasciatori dell’Ue che dovevano varare oggi il quinto pacchetto di sanzioni hanno deciso di rimandare la decisione a domani. Lo si apprende da una fonte diplomatica. Nella riunione del Coreper (l’organo preparatorio delle decisioni del Consiglio Ue) è emerso un consenso generale sulle nuove misure ma alcuni Stati hanno espresso rilievi tecnici che saranno chiariti nel pomeriggio assieme alla Commissione europea e al Servizio europeo per l’azione esterna (Seae), una sorta di ministero degli Esteri di Bruxelles. Sul divieto di importazione del carbone, ad esempio, c’è consenso ma vanno risolti alcuni problemi che riguardano i contratti esistenti e quelli futuri.
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14:22
Governatore Lugansk: “Dieci grattacieli in fiamme a Sievierodonetsk”
Almeno dieci grattacieli sono in fiamme nella città ucraina di Sievierodonetsk, nel Lugansk, dopo essere stati bombardati dall’esercito russo. Lo riferisce il governatore ucraino della regione. Al momento non si hanno notizie di vittime. Proprio questa mattina le autorità dell’Ucraina orientale avevano esortato i civili a evacuare, avvertendo che i bombardamenti russi avrebbero potuto interrompere le vie di fuga mentre i militari aumentano gli attacchi nell’area del Donbass.
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14:17
Giovedì voto Onu su sospensione Russia da Consiglio diritti umani
L’assemblea generale dell’Onu voterà giovedì sulla proposta di sospendere il rappresentante russo dal Consiglio per i diritti umani delle Nazioni unite, l’organismo con sede a Ginevra che si occupa di supervisionare il rispetto e le violazioni dei diritti umani in tutti gli stati aderenti. Lo riferiscono dal Palazzo di vetro.
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13:12
Sindaco Hostomel: “Tra i 400 scomparsi anche 15 bambini”
“Dal 28 febbraio, dopo i primi giorni dell’occupazione militare russa a Hostomel, abbiamo cominciato a raccogliere le liste delle persone scomparse. Finora ne abbiamo contate oltre 400: si tratta di concittadini con cui non riusciamo a stabilire alcun contatto. Tra questi, ci sono finora anche una quindicina di bambini. Altri quindici civili, a quanto ci risulta da fonti investigative, sono stati rapiti”. Lo ha detto il sindaco facente funzioni della città di Hostomel, Taras Dumenko, all’inviato dell’Ansa. Dumenko sostituisce il sindaco, che è stato ucciso durante l’occupazione.