Guerra Russia-Ucraina, la diretta – L’Onu sospende Mosca dal Consiglio dei diritti umani. Cremlino: “Grandi perdite fra i nostri soldati. Svezia e Finlandia nella Nato? Nessuna minaccia”
Riparte l'offensiva dell'esercito russo in Donbass, il governatore del Lugansk: "Non ci sono più ospedali in piedi". A Dnipro il sindaco chiede a donne e bambini di lasciare la città. Mosca: “Attacchi nucleari? Accuse irrazionali”. Il Congresso Usa approva il divieto di importazioni di energia dalla Russia
Aggiornato: 23:07
I fatti più importanti
- Zelensky: "Ambasciatori tornano a Kiev"
- Biden plaude a decisione Onu
- Zelensky: "Russia via dal Consiglio Onu passo importante"
- Zelensky: "A Borodianka peggio di Bucha"
- Kiev: "26 corpi trovati a Borodyanka"
- Direttore Novaya Gazeta assalito con vernice
- Via libera ambasciatori Paesi Ue a nuove sanzioni
- Nato: "Forniremo altre armi a Kiev"
- G7: "Guerra di Putin mette a rischio sicurezza alimentare"
- Congresso Usa: "Divieto import energia"
- Mosca: "Sospensione Russia è illegale"
- G7 annuncia nuove sanzioni contro Mosca
- Russia a Onu: 'Ci difenderemo con ogni mezzo legale'
- Cremlino: "Perdite significative fra soldati"
- Peskov: "Svezia e Finlandia in Nato? Nessuna minaccia"
- Blinken: "Valutiamo invio nuovi sistemi arma"
- Peskov: "Mariupol sarà liberata presto"
- Oms: "Ci prepariamo ad attacchi chimici"
- Cina a Onu: "Non politicizzate diritti umani"
- Il voto su Mosca: 93 a favore, 24 contrari e 58 astenuti
- L'Onu sospende la Russia dal Consiglio dei diritti umani
- Mosca: "Accuse su possibile uso di armi nucleari sono irrazionali"
- Governatore: "Nessun ospedale rimasto in piedi a Lugansk"
- VIDEO - Bucha: i soldati ucraini giustiziano prigionieri russi
- Governo Kiev: "Scomparse 200 persone a Borodyanka"
- Sindaco di Dnipro: "Donne, bambini e anziani lascino la città"
- VIDEO - La denuncia di un politico ucraino: "11 corpi di civili in un garage a Gostomel"
- Media: "Nancy Pelosi in visita a Taiwan il 10 aprile". Cina: "Reagiremo"
- Draghi risponde a Mosca: "Sanzioni indecenti? Indecenti sono solo i massacri"
- Mosca: "La posizione dell'Italia sulle sanzioni è indecente"
- Draghi vede Rutte: "Italia appoggia nuove sanzioni, anche sull'energia"
- Germania ed altri 10 Paesi chiedono l'indipendenza dell'Ue dall'energia russa
- Il G7 chiede la sospensione della Russia dal Consiglio dei diritti umani dell’Onu
- Media: "Kharkiv bombardata 48 volte in 24 ore"
- Fonti Ue: "La Germania ha ottenuto un rinvio sull'embargo al carbone"
- Parlamento Ue vota a favore dell'embargo su gas, petrolio e carbone russi
- La video-denuncia del Comune di Mariupol: “Sanitari e pazienti dell’ospedale deportati verso Mosca”
- Bbc: "Le tv russe raccontano l'orrore di Bucha come se fosse messinscena"
- Il caso - Pelosi a Taiwan: ecco cosa può succedere
- Zelensky incontrerà domani Von der Leyen a Kiev
- Der Spiegel pubblica intercettazioni di militari russi che parlano del massacro di Bucha
- Video del Comune di Mariupol: "Pazienti e medici dell'ospedale deportati in Russia"
- Mosca risponderà "in modo duro" ai Paesi che hanno espulso i diplomatici russi
- Forze di Kiev: "Le truppe russe si stanno riorganizzando"
- Il sindaco di Bucha: "Finora trovati 320 civili uccisi. Nel 90% dei casi feriti da proiettili"
- L'analisi della strategia militare russa: intervista al generale Bertolini
- Kuleba: "Insistiamo su embargo totale di petrolio e gas russo"
- IL PUNTO DEL GIORNO
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23:07
Zelensky: “Ambasciatori tornano a Kiev”
“Con i residenti di Kiev, i rappresentanti diplomatici di altri Stati stanno tornando nella capitale. Ieri l’ambasciata turca è tornata, l’ambasciatore lituano è tornato oggi, l’ambasciata slovena ha ripreso il suo lavoro a Kiev. Sono sinceramente grato agli amici dell’Ucraina, che ci sostengono esattamente come ci serve. A livello di simboli, a livello di gesti diplomatici. Si tratta di coraggio”. Così il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky, in un videomessaggio, dicendo di aspettarsi di incontrare tutti i rappresentanti delle missioni diplomatiche estere rientrati a Kiev.
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23:05
Biden plaude a decisione Onu
Joe Biden plaude alla decisione dell’Onu di espellere la Russia dal Consiglio dei diritti umani. “È un significativo passo da parte della comunità internazionale per dimostrare ulteriormente come la guerra di Putin abbia reso la Russia un paria internazionale”, afferma Biden, sottolineando che “le forze russe stanno commettendo crimini di guerra. Le immagini di Bucha e di altre aree dell’Ucraina sono orribili”.
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23:03
Zelensky: “Russia via dal Consiglio Onu passo importante”
“La sospensione della Russia dal Consiglio Onu dei diritti umani è un passo importante. È un’altra punizione per l’aggressione russa contro l’Ucraina. Sono grato della solidarietà dei partner. Dobbiamo continuare a esercitare una pressione coordinata sulla Russia in tutti i forum internazionali. Costringiamola a cercare insieme la pace!“. Lo ha twittato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
Suspending RF’s participation in the @UN_HRC is an important step. This is another punishment for RF’s aggression against ????????. Grateful for the partners’ solidarity. We must continue coordinated pressure on RF at all international forums. Let's force RF to seek peace together!
— Володимир Зеленський (@ZelenskyyUa) April 7, 2022 -
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22:52
Zelensky: “A Borodianka peggio di Bucha”
A “Borodianka la situazione è decisamente più orribile di quella a Bucha”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Le autorità di Kiev hanno detto di aver trovato 26 cadaveri fra le macerie di un condominio bombardato.
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22:25
Ue proporrà sblocco di 500 milioni per aiuti militari a Kiev
L’Ue proporrà di aumentare il fondo per il sostegno militare all’Ucraina con ulteriori 500 milioni portandolo a 1,5 miliardi di euro. Lo ha annunciato in un tweet il presidente del Consiglio Ue Charles Michel scrivendo di “sostenere” la proposta dell’Alto Rappresentante per la Politica Estera Ue, Josep Borrell, sull’aumento del fondo European Peace Facility. L’ok spetta ai Paesi membri dell’Unione.
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22:05
Kiev: “26 corpi trovati a Borodyanka”
Ventisei corpi sono stati estratti dai soccorritori ucraini dalle macerie di due condomini bombardati a Borodyanka, cittadina a nord-ovest di Kiev. Lo ha annunciato oggi il procuratore generale ucraino Iryna Venediktova. È “la città più distrutta della regione” della capitale, ha precisato su Facebook, aggiungendo che “è difficile prevedere quanti morti ci saranno” in totale a Borodyanka, dove “è stata presa di mira solo la popolazione civile”
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21:29
Nato: “Esercito russo ancora a livello sovietico, non è equipaggiato”
“I russi sono stati molto bravi nel comunicare l’immagine di un esercito altamente efficiente, quasi invincibile. Ora vediamo che alcune cose sono vere, come i missili ipersonici. Ma è sotto gli occhi di tutti che questo esercito non è equipaggiato nel migliore dei modi, la logistica non è delle migliori, il centro di comando non è all’altezza e il morale delle truppe russe è molto basso. Questo è qualcosa che abbiamo capito grazie alla nostra intelligence, ma non significa che la Russia non sarà in grado di imparare la lezione delle prime 6 settimane di guerra”. Lo ha detto il vicesegretario della Nato, Mircea Geoana, a Piazzapulita in onda stasera su La7. Le forze russe “ora si stanno raggruppando, la catena logistica sarà più breve perché punteranno di più al Donbass verso la Crimea, e quindi non possiamo sottostimare le loro capacità”, ha aggiunto. Tuttavia, ha sottolineato il numero 2 della Nato, mentre “l’esercito ucraino è più simile a un esercito della Nato, quello russo è ancora a livello sovietico. Questa verità adesso sta emergendo anche agli occhi dei leader russi”.
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21:08
Direttore Novaya Gazeta assalito con vernice
Il Nobel per la Pace russo Dmitry Muratov, direttore della Novaya Gazeta che ha sospeso le pubblicazioni pochi giorni fa, è stato assalito da un ignoto a bordo del treno Mosca-Samara, che gli ha tirato addosso vernice rossa gridando ‘Muratov, questo è per i nostri ragazzi’. Lo ha raccontato lo stesso Muratov sulla pagina Telegram del suo giornale. “Mi hanno lanciato addosso vernice con acetone nello scompartimento. I miei occhi bruciano terribilmente. C’è odore di petrolio in tutta la carrozza”, ha scritto nel messaggio, pubblicato insieme a una foto in cui appare coperto di vernice rossa e un’altra del suo scompartimento imbrattato
❗️ An unknown person attacked Dmitry Muratov, editor-in-chief of Novaya Gazeta and Nobel Peace Prize laureate, right in the train carriage
— Novaya Gazeta. Europe (@novayagazeta_eu) April 7, 2022
"They poured oil paint with acetone in the compartment. My eyes are burning terribly. <...> He shouted: "Muratov, here's one for our boys". https://t.co/y37skERIyC -
21:05
Via libera ambasciatori Paesi Ue a nuove sanzioni
Via libera al quinto pacchetto di sanzioni Ue dai 27 ambasciatori dei Paesi membri. Le sanzioni includono, tra l’altro, il graduale embargo all’import di carbone russo. Entro domani alle ore 10 è attesa la ratifica formale delle capitali dopo la quale le sanzioni potranno entrare in vigore. La ratifica formale dell’accordo politico sulle sanzioni giunto al Coreper avverrà per procedura scritta e, spiegano fonti europee, è molto improbabile che non sia rispettata. Il pacchetto prevede lo stop al carbone di Mosca – con una prima fase di phasing out – e l’estensione della platea di personalità russe inserite nella black list europea. Ad ulteriori 4 banche, inoltre, viene imposto lo stop alle transazioni con l’Ue. I porti europei sono interdetti alle navi russe ed è stato confermato anche il divieto di accesso alle strade dell’Ue per gli autotrasportatori di Mosca. Le nuove misure prevedono lo stop all’import di una serie di prodotti russi (tra i quali cemento, legno e liquori) del valore di 5,5 miliardi e il divieto di export dall’Ue di prodotti high-tech, per un valore di circa dieci miliardi. Con la fine della procedura scritta il quinto pacchetto sarà pubblicato sulla Gazzetta ufficiale europea ed entrerà formalmente in vigore.
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20:28
Nato: “Forniremo altre armi a Kiev”
“Non fornirò dettagli su quale alleato stia fornendo cosa agli ucraini, ma il diverso tipo di guerra che vedremo nella seconda fase richiederà altre necessità da parte dell’esercito ucraino: il sostegno degli alleati cambierà a seconda di questo. E posso prevedere che gli alleati forniranno più armi all’Ucraina secondo le sue esigenze in questa fase della guerra, insieme ad aiuti umanitari e finanziari”. Lo ha detto il vicesegretario della Nato, Mircea Geoana, a Piazzapulita in onda stasera, spiegando che nelle prossime settimane nel sudest ci “sarà un altro tipo di guerra, più convenzionale e su scala più vasta”.