Guerra in Ucraina, la diretta – Nuove denunce di Kiev: “Civili bruciati vivi a Izium”. La Russia chiude le sedi di Amnesty e altre ong
A Kramatorsk missili sulla stazione usata per fuggire: 50 morti. Scambio di accuse Mosca-Kiev (leggi). A Makariv "trovati oltre 130 morti". Von der Leyen a Bucha: "Qui l’umanità in frantumi". Poi consegna a Zelensky il questionario per l'adesione all'Ue (leggi)
Aggiornato: 22:37
I fatti più importanti
- La Banca centrale Russa autorizza vendita valute estere
- La Russia cancella Amnesty e Human Rights Watch
- Esercito ucraino: "Russi via da Sumy, truppe ammassate a sud e a est"
- Von der Leyen consegna a Zelenky questionario per l’adesione all’Ue
- Makariv, il sindaco: "Trovati 132 cadaveri"
- Forte esplosioni nel centro di Odessa
- Von der Leyen a Bucha: "Umanità in frantumi"
- Polizia ucraina a Husarivka: "Persone bruciate vive dopo le torture, anche un bambino"
- Governatore Donetsk: "Almeno 50 morti a Kramatorsk"
- Di Maio: "Orrori dei russi, smetterla di dubitare"
- Ankara: "Kiev-Mosca disponibili a nuovi colloqui"
- Ue, non c'è unanimità sull'embargo al petrolio
- Cremlino: "Operazioni militare potrebbe finire nel prossimo futuro, non nei prossimi giorni"
- Von der Leyen: "Sconvolta da spregevole attacco missilistico"
- Kramatorsk: "Ospedali non hanno letti per tutti i feriti"
- Media: "Almeno 39 morti nell'attacco a Kramatorsk, quattro bambini"
- Mosca: "Nessun attacco a Kramatorsk, provocazione ucraina"
- Sindaco Kramatorsk: "Quattromila persone nella stazione al momento dell'attacco"
- "Almeno due bambini tra vittime attacco a Kramatorsk"
- Zelensky sull'attacco a Kramatorsk: "Dai russi male senza limiti"
- Esercito ucraino: "Vittime nell'attacco missilistico di Odessa"
- Governatore Donetsk: "Alla stazione di Kramatorsk c'erano migliaia di persone"
- "Oltre trenta morti e cento feriti in attacco a stazione Kramatorsk"
- First lady Kiev: "Gli italiani che possono farlo accolgano i nostri bambini"
- Razzi sulla stazione di Kramatorsk: è usata per le evacuazioni
- Podolyak: "Tregua temporanea vuol dire guerra rinviata"
- Mosca: "Distrutto centro raccolta mercenari a Odessa"
- Von der Leyen e Borrell in treno verso Kiev
- Bombardamenti per tutta la notte sul Donbass
- Intelligence Uk: "Completato ritiro truppe russe dal nord"
- "Missili russi su infrastrutture a Odessa"
- Usa: "Putin ha rinunciato a conquistare Kiev"
- IL PUNTO - la giornata di giovedì
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10:42
Razzi sulla stazione di Kramatorsk: è usata per le evacuazioni
Razzi russi hanno colpito la stazione ferroviaria di Kramatorsk, nell’Ucraina orientale, causando vittime. Lo riferisce la compagnia ferroviaria statale ucraina. In queste ore la stazione viene usata per evacuare i civili dalle aree dell’est del Paese sotto i bombardamenti russi.
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10:38
Anche il Giappone espelle otto diplomatici russi
Anche il Giappone, in linea con le decisioni analoghe di molti Paesi europei, ha espulso otto diplomatici russi dichiarandoli “persona non grata”. Lo fa sapere il ministero degli Esteri di Tokyo.
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10:36
Podolyak: “Tregua temporanea vuol dire guerra rinviata”
“Qualsiasi tregua temporanea con la Russia sarebbe solo una guerra rinviata per il futuro e l’Ucraina non ne ha bisogno”. Lo ha detto il capo negoziatore ucraino, Mikhailo Podolyak, citato dal Guardian. I negoziati con la Russia, ha spiegato, continuano costantemente a distanza, ma l’umore è cambiato dopo i fatti di Bucha. Secondo Podolyak, Mosca conta sul successo nelle battaglie per il Donbass per “comportarsi in modo più sfacciato nelle trattative”.
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10:15
Governatore Lugansk: “Russi accumulano truppe, ci prepariamo a una grande battaglia”
“Sentiamo la fine dei preparativi per quella massiccia svolta, per quella grande battaglia che sarà qui nelle regioni di Lugansk e Donetsk. Abbiamo costantemente il nemico che cerca di sfondare la linea di difesa in determinate direzioni. Si vede che l’accumulo (di truppe ed equipaggiamenti, ndr) è in corso, c’è un aumento di bombardamenti e tentati attacchi”. Lo afferma Sergei Gaidai, capo dell’amministrazione militare regionale di Lugansk, in tv, ripreso da Pravda Ukraina. Per 24 ore c’è stata una battaglia a Rubezhnoye che “si è conclusa bene per i nostri difensori, perché hanno schierato diversi carri armati e diversi mezzi corazzati e hanno distrutto completamente fino a cinquanta nemici”, dice Gaidai. Ma da questa mattina la situazione nella regione “non è facile, il nemico ha sparato costantemente su Rubizhne, infliggendo molti colpi di artiglieria, tornado e aerei su Popasnaya”.
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10:12
Mosca: “Distrutto centro raccolta mercenari a Odessa”
Missili di precisione del sistema di difesa costiera hanno distrutto il centro di raccolta dei mercenari stranieri a nord-est di Odessa. Lo afferma l’agenzia statale russa Tass citando fonti militari.
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09:44
A Lugansk “rete ferroviaria distrutta, affrettare le evacuazioni”
Nella regione di Lugansk quasi tutta la rete ferroviaria è distrutta e ci si appella agli abitanti affinché si affrettino con l’evacuazione. Lo ha fatto il capo dell’amministrazione militare regionale Sergiy Gaidai, che ha esortato i residenti locali a non ritardare l’evacuazione, poiché la situazione si sta aggravando e quasi tutti i collegamenti ferroviari sono fuori uso. Nella regione oggi sono attivi cinque corridoi umanitari.
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09:42
Stato maggiore Kiev: “Russi concentrati sulla conquista di Mariupol”
Le truppe russe continuano a concentrarsi sulla conquista della città portuale di Mariupol. È quanto riferisce lo Stato maggiore dell’esercito ucraino nell’aggiornamento fornito stamattina. Il rapporto riferisce inoltre che i russi stanno anche concentrando un’offensiva attorno alla città di Izium, nella regione di Kharkiv, nell’est del Paese. Secondo l’ultima analisi fornita dagli esperti militari Usa dell’Institute for the study of war (ISW), le forze russe completeranno “probabilmente” la cattura della città nei prossimi giorni. La tv di stato russa riferisce che il centro della città è ormai sotto il controllo delle forze di Mosca, con tremila combattenti ucraini ancora presenti nelle aree periferiche.
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09:40
Governatore Sumy: “Territorio libero dai russi, ma molte zone ancora minate”
Il territorio della regione di Sumy, nel nord-est dell’Ucraina, è completamente libero dalle truppe russe. Lo riferisce il capo dell’amministrazione del distretto, Dmytro Zhyvytskyi, citato da Ukrainska Pravda, segnalando che le esplosioni che si sentono sul territorio sono provocate dai soccorritori che smaltiscono le munizioni lasciate dai militari russi. Zhyvytskyi precisa che il territorio della regione non è sicuro poichè ci sono molte zone minate e inesplorate.
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09:37
Von der Leyen e Borrell in treno verso Kiev
La presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, e l’Alto rappresentante Ue per la politica estera, Josep Borrell, sono in viaggio verso Kiev per incontrare il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky. Con loro anche il primo ministro slovacco, Eduard Heger. I tre leader sono partiti in treno dalla città polacca di Przemysl, a 13 chilometri dal confine ucraino.