Guerra Russia-Ucraina, la diretta – Mariupol, il porto controllato dai filo-russi. Il sindaco: ‘Oltre 10mila civili morti’. Borrell: ‘Servono più armi che l’embargo su energia’
L’esercito ucraino: “Pronti alla battaglia finale”. Per Zelensky nella città assediata “ci sono decine di migliaia di morti”. Berlino: “Ora a Kiev servono armi pesanti”. Scambio di attacchi tra l’alto rappresentante Ue e Lavrov. Cina: "Nato non destabilizzi il mondo". Trovati altri sette corpi a Borodyanka
Aggiornato: 12:01
I fatti più importanti
- Azov: "I russi hanno usato sostanza velenosa"
- Mariupol, il sindaco: "10mila civili uccisi"
- Mariupol, vicesindaco: "Appello marines è fake"
- Arrestato Kara-Murza, oppositore di Putin
- Kiev: "Trovati altri nove corpi a Bucha"
- Parigi espelle sei spie russe
- Altri sette corpi sotto macerie a Borodyanka
- Scholz: "Sulle armi nessuna azione individuale"
- Lavrov: "Nessun cessate il fuoco prima di prossimo round colloqui"
- Kiev: "Difesa Mariupol continua"
- Usa: "Veicoli russi a Est in Ucraina"
- Nehammer: "Zelensky d'accordo su mia presenza a Mosca"
- Nehammer: "Nell'est si prepara attacco massiccio"
- Nehammer: "Putin non si fida della comunità internazionale"
- Nehammer: "Putin ha fiducia nel processo di Istanbul"
- Nehammer a Putin: "Necessità di corridoi umanitari"
- Borrell: "Servono più armi che embargo energia"
- Borrell: "Russia sta provocando crisi alimentare"
- Nehammer a Putin: "Guerra deve cessare"
- Separatisti filorussi: "Preso porto Mariupol"
- Nehammer a Putin: 'Finché gli ucraini muoiono sanzioni più dure'
- Cina: 'Nato non destabilizzi Asia e il mondo'
- 'A Mariupol 33mila abitanti deportati'
- Onu: "1.842 civili uccisi da inizio guerra"
- Iniziato incontro Putin-Nehammer
- Lavrov: "Le parole di Borrell cambiano le regole del gioco"
- Nehammer è arrivato a Mosca
- Zelensky: "Non cederò territori in cambio della pace"
- L'esercito ucraino: "Pronti alla battaglia finale a Mariupol"
- Berlino: "A Kiev adesso servono armi pesanti"
- Separatisti: "Ora intensifichiamo l'operazione"
- Cremlino: "Allargamento Nato non contribuirà alla sicurezza in Europa"
- Zelensky: "A Mariupol decine di migliaia di morti"
- Nehammer: "Vedere Putin rischioso ma necessario"
- La regione di Kharkiv sotto attacco: "Bombardata 66 volte in 24 ore"
- Kadyrov: "Liberemo Luhansk e Donetsk, poi prenderemo Kiev"
- Kiev: "Offensiva nel Donbass già iniziata. Prosegue il bombardamento di Kharkiv"
- Sirene antiaeree nel sud e nell'est dell'Ucraina
- Esperti Usa: "Forze russe avanzano a Mariupol, città divisa in due"
- IL PUNTO DELLA GIORNATA
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18:40
Nehammer: “Putin ha fiducia nel processo di Istanbul”
“Il presidente russo Vladimir Putin ha ancora fiducia nel processo di Istanbul, negli sforzi diplomatici e nei colloqui in Turchia“. Lo ha detto il cancelliere austriaco Karl Nehammer in una conferenza stampa dopo l’incontro a Mosca. “Il processo di Istanbul – secondo Nehammer – è attualmente l’unico formato possibile per un confronto tra russi e ucraini”.
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17:43
Nehammer a Putin: “Necessità di corridoi umanitari”
“Ho chiarito al presidente russo che c’è una necessità urgente di corridoi umanitari per portare acqua e cibo alle città assediate e portare fuori i feriti, donne e bambini”. Lo ha detto il cancelliere austriaco Karl Nehammer dopo il suo colloquio con Vladimir Putin, il cui esito “riferirà ai miei partner europei, discutendo i prossimi passi, la Ue è più unita che mai”.
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17:25
Vienna: “Colloquio con Putin durato 75 minuti”
Su richiesta dell’Austria non ci saranno immagini dell’incontro del cancelliere Karl Nehammer con il presidente russo Vladimir Putin e neanche uno statement congiunto. Lo comunica su Twitter il portavoce di Nehammer, Daniel Kosak, al termine del colloquio che è durato 75 minuti.
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17:23
Borrell: “Servono più armi che embargo energia”
“Le battaglie che vedremo nell’est dell’Ucraina avverrebbero anche con l’embargo al gas e al petrolio russo: ciò che fa la differenza in questo momento sono gli aiuti militari”. Lo ha detto l’alto rappresentante per la politica Ue Josep Borrell in conferenza stampa. “Tutti stanno cercando di ridurre le esposizioni con la Russia dal punto di vista energetico, in modo volontario”, ha aggiunto.
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17:21
Borrell: “Russia sta provocando crisi alimentare”
È colpa della Russia, non delle sanzioni, se si sta creando una crisi alimentare, specie in Africa, più sensibile alla fluttuazione dei prezzi. “Decine di navi ucraine non possono lasciare i porti, le truppe russe bombardano i silos: l’esercito russo sta creando la scarsità alimentare, non le sanzioni”. Lo ha detto l’alto rappresentante per la politica estera Ue Josep Borrell in conferenza stampa
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17:19
Nehammer a Putin: “Guerra deve cessare”
Il cancelliere austriaco Karl Nehammer ha sottolineato durante l’incontro con Vladimir Putin “che la guerra deve cessare, perché in guerra ci sono solo sconfitti da entrambe le parti”, apprende la tv Orf dalla cancelleria. Il cancelliere ha anche ribadito che “le sanzioni resteranno in vigore e saranno eventualmente inasprite”. Secondo la cancelleria, Nehammer ha anche parlato “con parole chiare” dei crimini di guerra commessi a Bucha e in altre città, sottolineando la “necessità di un’inchiesta internazionale” su questi fatti. Secondo l’agenzia Apa, Nehammer ha detto che “Il colloquio con Putin è stato molto duro e franco”.
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17:11
Separatisti filorussi: “Preso porto Mariupol”
“Il porto di Mariupol è stato liberato”. Lo afferma il capo della repubblica separatista filo-russa di Donetsk, nel Donbass, citato dalla Tass. Lo scalo “è sotto il nostro totale controllo”, ha detto Denis Pushilin, parlando al primo canale della tv russa, Pervyj kanal.
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17:04
Nehammer a Putin: ‘Finché gli ucraini muoiono sanzioni più dure’
Il cancelliere austriaco Karl Nehammer ha detto a Vladimir Putin che le sanzioni contro la Russia “saranno ulteriormente inasprite finché in Ucraina le persone continueranno a morire”. Lo riporta Die Presse. “Ora informerò nuovamente i nostri partner europei dei miei colloqui con il presidente russo e discuterò ulteriori passi”, ha aggiunto Nehammer.
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17:03
Cina: ‘Nato non destabilizzi Asia e il mondo’
La Cina ha esortato la Nato “ad astenersi dal tentativo di destabilizzare l’Asia o il mondo in generale”: è la risposta del portavoce del ministero degli Esteri Zhao Lijian alle affermazioni del segretario generale dell’Alleanza Jens Stoltenberg, secondo cui Pechino pone “una sfida sistemica” alla sicurezza nazionale delle “democrazie”. La Nato dovrebbe smettere “di diffondere osservazioni false e provocatorie” contro la Cina e abbandonare “il suo approccio conflittuale di tracciare linee basate sull’ideologia”. Pechino è “fortemente insoddisfatta e risolutamente contraria alle recenti accuse infondate e agli attacchi diffamatori”.