Guerra Russia-Ucraina, la diretta – Biden: “800 milioni di nuove armi a Kiev”. Mosca invia sanzioni a 398 membri del Congresso Usa e 87 senatori canadesi
L'offensiva russa si concentra sull'acciaieria Azovstal, cruciale per gli ucraini. I satelliti mostrano altre truppe ammassate a Est. Biden accusa Putin di genocidio, Macron: "Non serve alla pace". Finlandia e Svezia pronte a entrare nella Nato: "Decisione arriverà a breve". Il Cremlino: "Colpiremo centri di comando ucraini"
Aggiornato: 12:47
I fatti più importanti
- Incrociatore russo colpito da missili ucraini
- Casa Bianca: "A Bucha, Mariuopol e Kramatorsk violazione diritti umani"
- Duda: "Non è guerra ma terrorismo"
- Usa: "Ucraina ci ha chiesto sistemi che non abbiamo"
- Anche il primo ministro canadese Trudeau parla di genocidio
- Mosca sanziona 87 senatori canadesi
- Mosca sanzioni per 398 membri del Congresso Usa
- Mosca annuncia ancora: "Preso porto Mariupol"
- Biden annuncia 800 milioni di nuove armi a Kiev
- Zelensky: "Con Biden ho parlato di nuovo invio armi"
- Mosca minaccia di attaccare centri di comando in Ucraina
- Finlandia: "Senza Nato non c'è garanzia di sicurezza"
- Biden autorizza sblocco 1 milione di barili di petrolio al giorno
- Mosca: "Kiev trascina i negoziati"
- La vicepremier Stefanishyna al Senato: "A Bucha quasi tutte le vittime giustiziate, hanno proiettile nella testa"
- Letta: "Zelensky non dichiari Steinmeier ingrato"
- Helsinki: "Senza Nato nessuna sicurezza"
- Vicepremier Kiev: "A Bucha giustiziato il 90% delle vittime"
- Kiev: "Delusi da Macron"
- Il sindaco di Mariupol: "Questo è un genocidio"
- Video mostra veicoli militari russi vicino al confine con la Finlandia
- Finlandia deciderà se candidarsi alla Nato "entro poche settimane"
- Putin: "Gas e petrolio? Possiamo aumentare le forniture in altre parti del mondo"
- Cina dopo le parole di Biden: "Genocidio? Evitare nuove tensioni"
- Mariupol, navi turche pronte a evacuare i civili
- Mariupol, i marines ucraini si uniscono al battaglione Azov
- Kiev non conferma la notizia della resa
- Mariupol, Mosca: "1026 militari ucraini si sono arresi"
- Macron: "Escalation delle parole non serve alla pace"
- Kadyrov: "Oltre mille ucraini arresi a Mariupol"
- Mairupol, si combatte per il controllo dell'acciaieria Azovstal
- Zelenski propone scambio di prigionieri
- Biden accusa Putin di genocidio
- IL PUNTO della giornata - martedì
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10:30
Mariupol, Mosca: “1026 militari ucraini si sono arresi”
Sono 1.026 i militari ucraini che si sono arresi a Mariupol, tra questi ci sono 162 ufficiali e 47 soldatesse. Lo afferma il Ministero della Difesa russo citato dalla Tass. Secondo il portavoce del ministero della Difesa russo, maggiore Igor Konashenkov, si sono arresi alle truppe russe “1.026 militari ucraini della 36ma brigata marina, nei pressi dell’acciaieria Ilyich” e 150 soldati feriti e sono stati portati all’ospedale di Mariupol. Un servizio della televisione pubblica russa trasmesso su Rossiya 24 ha annunciato la resa mostrando un filmato di uomini in abiti mimetici che trasportavano feriti su barelle o venivano interrogati mentre si trovavano in quella che sembrava essere una cantina.
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10:27
A Mariupol anche bombardamenti nella notte
La Russia ha continuato a bombardare nella notte la città ucraina di Mariupol, con attacchi anche contro il porto e l’acciaieria Azovstal. Lo riporta l’agenzia Dpa che cita fonti ucraine. Fonti militari hanno denunciato attacchi dell’artiglieria russa anche contro la città orientale Kharkiv.
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09:43
Macron: “Escalation delle parole non serve alla pace”
Il presidente francese Emmanuel Macron non usa il termine “genocidio“, come il suo omologo statunitense Joe Biden, mettendo in dubbio l’utilità di una “escalation di parole” per porre fine alla guerra. Intervistato oggi da France 2 sulle dichiarazioni di Biden, Macron ha detto di voler essere “attento ai termini”. “Direi che la Russia ha iniziato unilateralmente una guerra brutale, che è ormai accertato che crimini di guerra sono stati commessi dall’esercito russo e che ora dobbiamo trovare i responsabili”, ha spiegato. “È una follia quello che sta succedendo, è una brutalità inaudita, ma allo stesso tempo sto guardando i fatti e voglio cercare il più possibile di continuare a essere in grado di fermare questa guerra e ricostruire la pace, quindi non sono sicuro che l’escalation di parole servirà alla causa”, ha aggiunto.
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09:24
Kadyrov: “Oltre mille ucraini arresi a Mariupol”
Oltre mille marine ucraini, “centinaia” dei quali sono feriti, si sono arresi a Mariupol: lo ha scritto oggi sul suo canale Telegram il leader ceceno Ramzan Kadyrov, fedelissimo del presidente russo Vladimir Putin: lo riporta la Tass. La loro decisione di arrendersi “è un scelta giusta”, commenta Kadyrov.
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09:21
Mairupol, si combatte per il controllo dell’acciaieria Azovstal
L’esercito russo sta cercando di prendere l’impianto siderurgico Azovstal a Mariupol: il controllo di questa fabbrica è diventato un punto focale nella battaglia per il controllo della città portuale, con feroci attacchi e perfino combattimenti corpo a corpo nei corridoi dell’enorme complesso industriale usato dai soldati ucraini. Lo riferisce l’esercito di Kiev citato dalla Bbc.
L’acciaieria Azovstal è una delle basi operative chiave per le diverse migliaia di combattenti ucraini rimasti nella città assediata. Una parte del battaglione di estrema destra Azov ha scelto come base proprio l’acciaieria. -
08:52
Di Maio: “Con Mosca sempre canale aperto”
“Il tema fondamentale è la diplomazia. Proprio quando le parti si rifiutano di lavorare alla diplomazia noi dobbiamo accelerare su questo. Dobbiamo promuovere una conferenza di pace preceduta da un cessate il fuoco. Il Paese che sta lavorando di più alla pace è la Turchia che riesce a parlare con entrambe le parti ma l’Italia ha sempre un canale aperto con Mosca“. Lo dice il ministro degli Esteri Luigi di Maio a Radio anch’io.
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08:37
Kiev: “Oggi impossibile aprire corridoi umanitari”
Il vice primo ministro ucraino Iryna Vereshchuk in un messaggio su Telegram ha affermato che oggi non è stato possibile aprire alcun corridoio umanitario. E ha accusato le forze di occupazione russe di violare il cessate il fuoco e di bloccare gli autobus che evacuano i civili. Le autorità ucraine sono al lavoro per riaprire i corridoi umanitari il più presto possibile.
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08:31
Zelensky su Biden: “Parole vere da vero leader”
Joe Biden accusa di “genocidio” Vladimir Putin: poche ore dopo aver parlato in Iowa di “un dittatore che dichiara guerra e commette un genocidio” dall’altra parte del mondo”, sottolinea che il riferimento al presidente russo era del tutto voluto. Immediato il plauso del presidente ucraino Volodymyr Zelensky: “Parole vere da un vero leader”.
True words of a true leader @POTUS. Calling things by their names is essential to stand up to evil. We are grateful for US assistance provided so far and we urgently need more heavy weapons to prevent further Russian atrocities.
— Володимир Зеленський (@ZelenskyyUa) April 12, 2022
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08:18
Biden accusa Putin di genocidio
“Sì, ho parlato di genocidio perché è sempre più chiaro che Putin sta cercando di cancellare l’idea di essere ucraini”. Lo afferma Joe Biden rispondendo a chi gli chiedeva se in Ucraina fosse in corse un genocidio. “Lasceremo agli avvocati decidere come qualificarlo a livello internazionale, ma di sicuro è quello che sembra a me”, aggiunge Biden.