Guerra in Ucraina, la diretta – Guterres vedrà Putin. Mosca: “Tregua? Con bandiera bianca ad Azovstal”. Draghi, ipotesi missione a Kiev
Il segretario generale Onu atteso a Mosca il 26 aprile. Il presidente russo a Michel: "Ue irresponsabile". Media: “Mosca ha ammesso la perdita di 20mila soldati”. Ma minimizza il bilancio della nave Moskva: "Un morto e 27 dispersi". Attacco su Sloviansk, “forse con bombe a grappolo”
Aggiornato: 11:54
I fatti più importanti
- IL PUNTO - Cosa è successo oggi
- Mariupol, "fossa comune con circa mille civili"
- Ue ad aziende: "Gas russo si può pagare in euro o in dollari"
- Ambasciatore russo: "Rapporti con l'Italia in forte degrado"
- Ancora un incendio in Russia, a Korolyov
- Cremlino: incontro Putin-Guterres martedì a Mosca
- Draghi prepara visita a Kiev
- Usa: "Convocati alleati nella base Ramstein in Germania"
- Putin a Michel: "Kiev impedisce resa Azovstal"
- Sindaco di Oleshky (Dnipro): "Russi hanno preso città"
- Putin a Michel: "Ue irresponsabile su soluzione militare"
- Michel a Putin: "Ue è unita, per Mosca costi da sanzioni"
- Colpito ospedale a Donetsk
- Michel: "Chiesto a Putin di aprire corridoi da Mariupol"
- "Arrestato ammiraglio flotta del Mar Nero dopo affondamento Moskva"
- Oggi colloquio telefonico Putin-Michel
- Mosca: "L'obiettivo è pieno controllo del Donbass"
- Azov: "Civili sotto le macerie dentro l'acciaieria"
- Sloviansk attaccata nella notte, "probabilmente con bombe a grappolo"
- Human Rights Watch: "A Bucha raccolte prove di crimini di guerra"
- Media: "Comparsa in rete un'ammissione di Mosca su ventimila soldati uccisi"
- Zelensky: "I russi vogliono un finto referendum a Kherson e Zaporizhzhia"
- Gli Usa collaborano all'inchiesta ucraina sui crimini di guerra
- Zelensky: "La Russia ha rifiutato una tregua per la Pasqua ortodossa"
- IL PUNTO DI IERI
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13:41
Michel: “Chiesto a Putin di aprire corridoi da Mariupol”
“Ho chiesto l’apertura immediata di corridoi umanitari da Mariupol e dalle città assediate, in particolare in occasione della Pasqua ortodossa“. Lo scrive il presidente del Consiglio Ue Charles Michel in un tweet dopo la telefonata con il presidente russo Vladimir Putin
Call with President Putin @KremlinRussia_E
— Charles Michel (@CharlesMichel) April 22, 2022
Strongly urged for immediate humanitarian access and safe passage from #Mariupol and other besieged cities all the more on the occasion of Orthodox Easter. -
13:38
Mosca: “Ad Azovstal pronti a tregua per civili”
La Russia è pronta al cessate il fuoco per una tregua umanitaria alla acciaieria Azovstal di Mariupol “in qualunque momento”. Lo ha detto il Ministero della difesa di Mosca
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13:25
Johnson: “Russia può vincere guerra”
C’è una “realistica possibilità” che la Russia possa vincere la guerra in Ucraina. Lo ha detto il premier Boris Johnson in una conferenza stampa a New Dehli. Il primo ministro, in visita in India, ha aggiunto che il conflitto potrebbe durare sino alla fine del 2023 e ha sottolineato che il Regno Unito e i Paesi alleati non resteranno comunque a guardare l’aggressione delle truppe di Vladimir Putin che continua nel Paese dell’est Europa
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12:51
Mosca a Biden: “Non è vero che Mariupol non è caduta”
Mosca respinge le affermazioni del Dipartimento degli Stati Uniti circa il fatto che l’esercito ucraino stia ancora tenendo le posizioni nella città portuale di Mariupol: così il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov invitando i giornalisti a “fare affidamento” sulle informazioni del ministero della Difesa russa. Lo riporta Intertass. “Non c’è un briciolo di verità in queste affermazioni”, ha detto Peskov rispondendo a chi gli chiedeva di commentare le parole del portavoce del dipartimento di stato Usa Ned Price che ieri ha sostenuto che quella di Putin e del ministro della Difesa Shoigu sia solo disinformazione
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12:13
Scholz: “Continueremo a inviare armi a Kiev”
“Le possibilità dell’esercito tedesco di consegnare armi dal proprio arsenale sono ampiamente esaurite. Quello che può ancora essere messo a disposizione continueremo certamente a consegnarlo”. Lo ha detto il cancelliere Olaf Scholz, in un’intervista allo Spiegel, secondo un’anticipazione del magazine. Scholz ha citato fra l’altro armi di difesa dai panzer, e munizioni di artiglieria.
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12:12
Scholz: “Non esiste ‘manuale’ che rivela se si è in guerra”
Non esiste un “manuale” per capire quando si venga “percepiti come parte in conflitto” da Mosca. Lo ha detto il cancelliere tedesco, Olaf Scholz, in un’intervista allo Spiegel, secondo un’anticipazione del numero in uscita nel weekend, a proposito della questione della consegna delle armi pesanti a Kiev. “Ho detto fin dal primo momento che bisogna fare di tutto per evitare un confronto militare diretto fra la Nato e una superpotenza fortemente armata come la Russia, una potenza nucleare”, ha spiegato il cancelliere, da giorni sotto pressione per la riluttanza nella consegna delle armi pesanti agli ucraini. “Non esiste però un manuale per questa situazione, dove si possa leggere da che punto in poi si venga percepiti come parte del conflitto”, ha aggiunto. “Il libro viene scritto ogni giorno, alcune lezioni sono ancora davanti a noi”.
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12:05
Mattarella: “L’attacco di Mosca ricorda le pagine buie dell’imperialismo”
“In queste settimane abbiamo assistito – con profondo senso di angoscia – a scene di violenza su civili, anziani donne e bambini, all’uso di armi che devastano senza discrimine, senza alcuna pietà. L’attacco violento della Federazione Russa al popolo ucraino non ha giustificazione alcuna. La pretesa di dominare un altro popolo, di invadere uno Stato indipendente, ci riporta alle pagine più buie dell’imperialismo e del colonialismo”. Lo ha detto il presidente Sergio Mattarella, incontrando le associazioni combattentistiche d’arma al Quirinale.
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11:52
Oggi colloquio telefonico Putin-Michel
Putin avrà oggi un colloquio telefonico con il presidente del Consiglio europeo Charles Michel, secondo quanto ha annunciato il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov. Lo riferiscono la Tass e Interfax. Più tardi, riferisce Interfax, il capo del Cremlino avrà anche un incontro operativo con i membri permanenti del consiglio di sicurezza russo.