Guerra in Ucraina, la diretta – Guterres vedrà Putin. Mosca: “Tregua? Con bandiera bianca ad Azovstal”. Draghi, ipotesi missione a Kiev

Il segretario generale Onu atteso a Mosca il 26 aprile. Il presidente russo a Michel: "Ue irresponsabile". Media: “Mosca ha ammesso la perdita di 20mila soldati”. Ma minimizza il bilancio della nave Moskva: "Un morto e 27 dispersi". Attacco su Sloviansk, “forse con bombe a grappolo”

Aggiornato: 11:54

I fatti più importanti

  • 11:41

    Ue-Usa: “Se Cina sostiene Russia conseguenze”

    Ue e Usa “continuano a richiamare la Cina sulla necessità di non aggirare e indebolire le sanzioni contro la Russia e di non fornire alcun supporto all’aggressione russa contro l’Ucraina. Ribadiscono che qualsiasi sostegno della Cina potrebbe avere conseguenze sulle relazioni rispettivamente con Ue e Usa”: lo sottolinea la dichiarazione congiunta di Ue e Usa dopo l’incontro tra il segretario generale del Servizio di Azione esterna europeo Stefano Sannino e la vicesegretario di Stato americana Wendy Sherman. “La partnership tra Ue e Usa ha una forza strategica unica”, ha sottolineato in conferenza stampa Sannino. 

  • 11:35

    Kiev: “Ad Azovstal serve corridoio per civili, Mosca rifiuta”

    “I russi rifiutano di aprire un corridoio per i civili, facendo finta cinicamente di non capire la differenza tra un corridoio per i soldati che si arrendono e un corridoio umanitario per evacuare i civili”. Lo afferma la vice premier ucraina Iryna Vereshchuk parlando della situazione nell’acciaieria Azovstal di Mariupol su Telegram. “Ma in realtà loro capiscono tutto. È solo che stanno cercando di aggiungere altra pressione sui nostri soldati”, aggiunge. Nella Azovastal, spiega la vicepremier, ci sono “i nostri soldati e 1.000 nostri civili”. E lì “ci sono dei corridoi per i soldati che si arrendono, i russi ne hanno fornito uno, ma non ne abbiamo bisogno, i nostri soldati non si vogliono arrendere”, precisa. “C’è anche un presunto corridoio umanitario per evacuare i civili fuori dalla zona di combattimento. Noi abbiamo bisogno di un corridoio simile dalla Azovstal per evacuare donne, bambini e anziani”, sottolinea. “Pochissimi russi non si vergognano di dire la bugia che è stato fornito un corridoio umanitario, ma per qualche ragione i nostri civili non vogliono usarlo. E’ importante – aggiunge – che i media internazionali capiscano chiaramente la verità”.

  • 11:27

    Cina contro G7: “Cooperazione internazionale non sia politicizzata”

    La Cina sollecita il G7 a “non politicizzare o armare la cooperazione internazionale” in risposta al rammarico espresso dai ministri delle Finanze e dei banchieri centrali delle principali sette economie industrializzate per la partecipazione della Russia – oggetto di sanzioni occidentali per l’invasione dell’Ucraina – ai forum internazionali, tra cui G20 e i lavori di primavera di Fmi e Banca mondiale. “Il G20 e le istituzioni internazionali competenti sono piattaforme per discutere di questioni economiche e finanziarie internazionali, non della questione ucraina”, ha detto il portavoce del ministero degli Esteri Zhao Lijian

  • 11:25

    Onu: “Azioni russe possono essere crimini di guerra”

    L’Onu accusa l’esercito russo di aver condotto in Ucraina azioni “che possono equivalere a crimini di guerra” 

  • 11:14

    Scholz: “Priorità è evitare scontro Nato-Russia”

    “Per me rappresenta una priorità assoluta evitare una escalation con la Nato” che potrebbe portare a uno scontro diretto con la Russia e a una Terza guerra mondiale. Lo ha detto il Cancelliere tedesco Olaf Scholz in una intervista a Der Spiegel, sottolineando che “è molto importante valutare ogni passaggio con molta attenzione e coordinarci strettamente l’uno con l’altro”. Perché “le conseguenze di un singolo errore sarebbero drammatiche”. E ha aggiunto: “Non deve esserci una guerra nucleare”.

  • 11:09

    “Nelle Azovstal ci sono circa 1000 civili”

    Nell’acciaieria Azovstal, dove sono asserragliati i militari ucraini che difendono Mariupol, ci sono circa mille civili, tra cui donne, bambini e anziani. Lo comunica la vicepremier ucraina Iryna Vereschuk, che su Telegram si rivolge direttamente ai media internazionali, per chiarire gli ostacoli all’evacuazione dalla città sotto assedio e smentire la versione dei portavoce di Mosca “che non si vergognano di mentire e dire che il corridoio umanitario è stato fornito, ma i nostri civili non vogliono usarlo”.

  • 10:52

    Mosca: “L’obiettivo è pieno controllo del Donbass”

    Il compito delle truppe russe nella “seconda fase dell’operazione militare speciale è quello di stabilire il pieno controllo del Donbass e dell’Ucraina meridionale, questo assicurerà un corridoio terrestre per la Crimea”. Lo ha detto Rustam Minnekaev, vice comandante del Distretto militare centrale della Federazione russa, parlando all’assemblea generale annuale dell’Unione delle imprese delle industrie della difesa della regione di Sverdlovsk. Lo riporta Ria Novosti.

  • 10:00

    Sindaco di Mariupol: “100mila in città, evacuarli”

    “Noi abbiamo bisogno solo di una cosa, la completa evacuazione della popolazione. A Mariupol ci sono ancora circa 100mila persone”. E’ il nuovo appello del sindaco della città del sud dell’Ucraina Vadym Boychenko alla tv ucraina, secondo quanto riportano i media internazionali.

  • 09:40

    Azov: “Civili sotto le macerie dentro l’acciaieria”

    “Tutti gli edifici nell’area della Azovstal sono praticamente distrutti. Hanno gettato bombe pesanti, bombe anti-bunker che provocano un’enorme distruzione. Abbiamo persone ferite e morte all’interno dei bunker. Alcuni civili sono intrappolati sotto gli edifici crollati”. Lo afferma Svyatoslav Palamar del battaglione Azov parlando alla Bbc dall’interno dell’acciaieria Azovstal di Mariupol.

  • 09:33

    Sloviansk attaccata nella notte, “probabilmente con bombe a grappolo”

    Nella notte le truppe russe hanno attaccato la città di Sloviansk, nella regione di Donetsk, “probabilmente con bombe a grappolo”. Lo ha scrive su Facebook il sindaco della città, Vadym Lyakh. “La notte è stata agitata, la città è stata presa di mira. Probabilmente si trattava di bombe a grappolo. Fortunatamente non ci sono state vittime. I danni sono ora in fase di accertamento”, comunica Lyakh esortando i concittadini a evacuare la città.