Guerra in Ucraina, la diretta – Minacce tra Londra e Mosca: “Fuoco in Russia con nostre armi? Lecito”. “Allora possiamo colpire Paesi Nato”
Tensioni con la Gran Bretagna, Cremlino e Pechino evocano la III guerra mondiale. Putin a Guterres: "Accordo solo con Crimea e Donbass". A Zaporizhzhia missili sopra la centrale nucleare. Nuovo attacco in Transnistria. A Ramstein vertice tra Usa e 40 Paesi sull'invio di armi. E intanto Mosca blocca le forniture di gas a Polonia e Bulgaria
Aggiornato: 11:52
I fatti più importanti
- IL PUNTO - Cosa è successo oggi
- Stop forniture gas anche a Bulgaria
- Kiev denuncia: "Mobilitati militari russi in Transnistria"
- Blinken: "Usa aperti ad accordo su Kiev neutrale"
- Putin: "Non rifiutiamo i negoziati"
- Guerini: "Secondo decreto per invio di armi"
- Putin: "Impossibile accordo senza Crimea e Donbass"
- Blinken: "Putin non è serio nei negoziati"
- "Russia ha sospeso forniture gas alla Polonia"
- Mosca: "Rappresaglia se attaccati con armi Nato"
- Mosca risponde Gb: "Legittimo colpire Paesi Nato"
- Aiea: "A Chernobyl livelli radioattività anormale"
- Guterres: "Siano rispettati corridoi umanitari"
- Lavrov: "Operazione lanciata per aiutare i civili"
- "A Vovchansk creato campo di concentramento"
- Cremlino "preoccupato" per la Transnistria
- Guterres a Lavrov: "Tutto per il cessate il fuoco"
- Nuovo attacco a Tiraspol: colpita unità militare
- Gb: "Legittimi attacchi di Kiev in Russia"
- "Missili a bassa quota sopra centrale nucleare"
- "Nuove esplosioni in Transnistria"
- Kuleba: "Stanno perdendo"
- Lavrov: "Pericolo Terza guerra mondiale"
- IL PUNTO della giornata - lunedì
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09:12
Berlino: “Sì all’invio di carri armati”
Il governo tedesco autorizzerà l’invio di carri armati all’Ucraina: lo riferisce una fonte governativa. A Kiev verranno inviati carri armati del tipo ‘Cheetah’, usati per la difesa antiaerea, ha precisato la fonte. Si tratta di un importante punto di svolta nella politica – finora improntata alla prudenza – seguita da Berlino nel suo sostegno militare all’Ucraina, commentano alcuni osservatori. Sempre secondo questa fonte, i dettagli dell’operazione, incluso il numero di mezzi che verrà consegnato, verranno resi noti in giornata dalla ministra della Difesa, Christine Lambrecht, nel corso di un incontro alla base militare americana di Ramstein (est) su invito della sua controparte statunitense.
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08:28
Kiev: “Attacco a Tiraspol provocazione russa”
L’attacco di ieri pomeriggio contro la sede del ministero della Sicurezza dello Stato a Tiraspol, in Transnistria, è “una provocazione russa” in preparazione da giorni. È quanto sostiene l’intelligence ucraina, che rivela di aver intercettato un documento che dimostrerebbe che le autorità dell’enclave filorussa in Moldova preparavano “l’attacco con granate” da tre giorni, durante i quali hanno costruito un bunker dove far rifugiare il personale.
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08:18
Oggi Guterres incontra Putin
Oggi il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres, dopo aver incontrato il presidente turco Erdogan ieri a Istanbul, sarà a Mosca per un faccia a faccia con Vladimir Putin. Kiev ha chiesto al numero uno delle Nazioni Unite di intervenire per garantire un corridoio umanitario dalle acciaierie Azovstal di Mariupol.
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08:16
Attacchi aerei su Zaporizhzhia
La città di Zaporizhzhia, nel sud dell’Ucraina, è da stamattina sotto attacco delle truppe russe. Lo ha riferito l’amministrazione militare regionale sul proprio canale Telegram, citata dall’agenzia stampa Ukrinform. Secondo il rapporto “sono stati registrati attacchi aerei in mattinata, intorno alle 6:50″ in circostanze che saranno chiarite in seguito. Sempre secondo precedenti rapporti dell’amministrazione militare, l’esercito russo avrebbe accumulato equipaggiamenti e personale in prima linea e starebbe tentando di avanzare verso Zaporizhia.
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08:15
Kuleba: “Mosca non pronta a negoziato serio”
“Non penso che Serghei Lavrov sia pronto per una conversazione seria”. Lo ha detto il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba in un’intervista all’Associated Press, sottolineando di non ritenere che la “Russia sia pronta a trovare soluzioni al tavolo dei negoziati”.
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08:15
Kuleba: “Stanno perdendo”
La minaccia da parte di Mosca del pericolo di una terza guerra mondiale mostra che la Russia sta capendo che perderà nel conflitto in Ucraina, secondo il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba. “La Russia – scrive Kuleba sul suo profilo Twitter – perde l’ultima speranza di spaventare il mondo nel suo sostenere l’Ucraina. Da qui il discorso di un ‘reale’ pericolo di Terza guerra mondiale. Questo significa solo che Mosca avverte la sconfitta in Ucraina. Pertanto il mondo deve raddoppiare il sostegno all’Ucraina in modo da prevalere e salvaguardare la sicurezza europea e globale”.
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08:14
Lavrov: “Pericolo Terza guerra mondiale”
La terza guerra mondiale è un pericolo “reale” anche se l’ipotesi di un conflitto nucleare è inaccettabile. Alla fine di un’altra giornata di raid su obiettivi strategici ucraini, il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov, in un’intervista al programma Bolshaya Igra (The Great Game) sul canale televisivo di stato Channel One, alza i toni dello scontro anche a livello verbale e accusa la Nato di entrare in una guerra per procura con Mosca attraverso la fornitura di armi all’Ucraina. Decisione rischiosa, avverte il capo della diplomazia di Mosca, perché si ritorcerà contro l’Occidente che vedrà diffondersi quelle stesse armi nei Paesi da cui provengono.
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21:40
IL PUNTO della giornata – lunedì
Missione lampo a Kiev dei segretari di Stato e della Difesa Usa, Blinken e Austin, che dice che l’Ucraina “può vincere se ha l’attrezzatura giusta”. Washington concede il via libera alla vendita di munizioni a Kiev per 165 milioni di dollari. Secondo Londra, sono 15.000 finora gli effettivi russi uccisi. Guterres e Erdogan vogliono “porre fine alla guerra il prima possibile”. Ma Mosca avverte che il cessate il fuoco non è “un’opzione possibile”. Putin denuncia che “l’Occidente sta tentando di spaccare la società russa e distruggere la Russia dall’interno”. Intanto, in serata, le truppe russe hanno occupato il municipio di Kherson e rimosso la bandiera ucraina dal municipio. Lo ha reso noto il sindaco della città, Igor Kolykhayev, secondo quanto riportato da Ukrainska Pravda. Al sindaco e ai dipendenti del comune è stata data la possibilità di tornare a casa. Nel frattempo a Mariupol è stata trovata una terza fossa comune, nel villaggio di Staryi Krym. Lo riferisce lo stesso consiglio comunale.