Guerra Russia-Ucraina, la diretta – Russia: “Da giovedì a sabato corridoi per i civili dentro Azovstal”. Sirene in tutta l’Ucraina. Esplosioni a Kiev, Dnipro, Mykolaiv, Zaporizhzhia e Odessa

Ristabiliti i contatti con i soldati nelle acciaierie dopo che Kiev non era riuscita a ricevere più alcuna comunicazione. Shoigu: "Controlliamo la città". La Russia vieta l'ingresso al premier del Giappone. Governo ucraino: "Trovati oltre 1.200 corpi nelle zone liberate". Esercitazione militare lampo in Bielorussia. Uk bandisce le aziende russe dalla City

Aggiornato: 11:36

I fatti più importanti

  • 08:26

    La Russia boicotterà la riunione del Consiglio di Sicurezza della Nazioni Unite

    La Russia boicotterà oggi una riunione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite con il Comitato politico e di sicurezza dell’Unione europea (Psc). Lo rende noto una fonte diplomatica russa, secondo cui la decisione di Mosca è legata alla situazione in Ucraina.

  • 08:25

    Kiev: “La Russia ha rubato 400mila tonnellate di grano”

    La Russia ha rubato 400.000 tonnellate di grano dai territori temporaneamente occupati dell’Ucraina, secondo il viceministro dell’agricoltura ucraino Taras Vysotsky citato dal Kyiv Independent. Si tratta, secondo Vysotsky, di circa un terzo di tutte le scorte di grano degli oblast di Zaporizhzhia, Kherson, Donetsk e Lugansk. E se questo furto continuasse, afferma il viceministro, tali regioni potrebbero incorrere in carestie.

  • 08:24

    “Il leader della regione separatista filorussa di Donetsk in visita a Mariupol”

    Il leader della regione separatista filorussa di Donetsk, Denis Pushilin, ha fatto visita a Mariupol. Lo ha mostrato lui stesso pubblicando le foto del suo viaggio sul suo canale Telegram. Si tratta del primo funzionario appoggiato da Mosca a viaggiare nella città ucraina assediata. Dalle immagini non è chiaro quando sia effettivamente avvenuta la visita, ma è probabile che sia stata in questa ultima settimana in cui le forze russe hanno consolidato il controllo su Mariupol. Il suo viaggio – secondo gli analisti – sarebbe il primo grande segno dell’imminente russificazione della città, che della regione di Donetsk fa parte. 

  • 08:23

    Zelensky: “Credo che ci sia la possibilità di salvare altre persone a Mariupol”

    “Continueremo a fare di tutto per far uscire tutta la nostra gente da Mariupol e Azovstal. È difficile, ma abbiamo bisogno di coloro che sono ancora lì, sia civili che soldati. Mi è stato detto molte volte che era impossibile invece oggi 156 persone sono giunte a Zaporizhzhia”. Lo ha detto in un discorso su telegram citato da Ukrinform il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. “Questa non è una vittoria, ma un risultato. Credo che ci sia la possibilità di salvare altre persone”, ha aggiunto. 

  • 08:21

    Zelensky: “A Zaporizhzhia 156 persone evacuate dall’acciaieria Azovstal a Mariupol”

    Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha affermato che sono 156 le persone arrivate ieri a Zaporizhzhia dopo essere state evacuate dall’acciaieria Azovstal a Mariupol. “Finalmente abbiamo il primo risultato della nostra operazione di evacuazione a Mariupol, che stiamo organizzando da molto tempo – ha detto Zelensky – nel suo ultimo consueto video-discorso di fine giornata -. Finalmente queste persone sono completamente al sicuro. Le truppe russe non stanno rispettando gli accordi di cessate il fuoco, continuando con massicci attacchi all’Azovstal, ma credo che ci sia la possibilità di salvare il resto del nostro popolo” da lì. 

  • 08:18

    Tre missili russi contro le centrali elettriche intorno a Leopoli

    Almeno tre missili russi hanno colpito le centrali elettriche intorno alla città occidentale di Leopoli, vicino al confine con la Polonia. Alcuni quartieri della città sono senza elettricità e acqua a causa dell’attacco che in un primo momento si era creduto fosse diretto alla rete ferroviaria ucraina.

  • 08:16

    Bielorussia inizia esercitazioni lampo

    Esercitazioni per le forze di risposta dell’esercito bielorusso. Lo riporta il ministero della Difesa di Minsk citato dall’agenzia russa Tass. “È iniziata un’esercitazione lampo delle forze di risposta dell’esercito bielorusso, durante la quale le unità e le subunità militari dovranno elaborare situazioni di allerta, marciare verso aree designate e svolgere compiti di addestramento al combattimento”, stando a quanto riferito dal ministero della Difesa. Secondo quanto riportato, esercitazione ha lo scopo di “valutare la prontezza e la capacità del personale di rispondere tempestivamente al possibile emergere di situazioni di crisi”.

  • 08:14

    Decine di attacchi missilistici sulla regione di Lugansk

    Nella giornata di ieri l’esercito russo ha lanciato 34 attacchi missilistici contro le città della regione di Lugansk provocando almeno due morti e due feriti tra i civili. Lo rende noto il capo dell’amministrazione militare regionale ucraina di Lugansk, Sergiy Gaidai, su Telegram citato da Ukrinform. “I russi non stanno solo distruggendo Popasna, ma la stanno rimuovendo dalla mappa. Due persone sono morte – una donna di Lysychansk e un uomo di Popasna”, ha scritto. A Lysychansk, il Centro per le malattie infettive pericolose e una scuola sono andati a fuoco. L’unica scuola di Sirotyn è stata distrutta. 

  • 22:14

    IL PUNTO DEL GIORNO

    I russi colpiscono con blindati l’acciaieria di Azovstal, poco dopo l’evacuazione dei primi convogli di civili verso Zaporizhzhia. Qui ne arrivano in tutto 127. Fonti ucraine stimano che nei sotterranei dell’impianto ci siano ancora tra 200 e 300 persone intrappolate, di cui 30-40 bambini, e più di 40 militari feriti che necessitano di cure. L’offensiva procede soprattutto nel Donbass, dove secondo il governatore Pavlo Kyrylenko nella regione di Donetsk almeno 10 civili sono rimasti uccisi e altri 15 feriti. Intanto Putin sente Macron in un colloquio telefonico. Il primo chiede che l’Occidente smetta di mandare armi a Kiev. Il secondo sottolinea l’importanza di procedere con un cessate il fuoco e in seguito con i negoziati di pace. In serata riparte l’escalation: allarmi antiaerei in quasi tutto il Paese. Almeno cinque esplosioni si sono verificate a Leopoli, seguite da blackout in alcune zone della città. A Kiev viene abbattuto un missile russo. Sotto attacco anche Dnipro e Vinnytsia. Dagli Stati Uniti parla Joe Biden, che annuncia di aver inviato oltre 5mila Javelin (missili anticarro) in Ucraina. E poi commenta: “O fermiamo i dittatori o ne nasceranno nuovi”.