Guerra in Ucraina, la diretta – Macron: “Noi con Kiev, ma proteggere Ue da conflitto più ampio”. Raid su Odessa, Michel si ripara nei rifugi
Il presidente francese parla insieme a Scholz: "Serve Europa forte e sovrana". Il cancelliere tedesco ha ricevuto la chiamata di Xi Jinping: "Sicurezza Ue sia in mano agli europei". Putin celebra la vittoria sul nazismo: "Nato preparava attacchi contro di noi". Zelensky: "È come Hitler". Secondo Kiev sono ripresi i bombardamenti su Azovstal
Aggiornato: 22:37
I fatti più importanti
- Biden: "Le atrocità in cui sono coinvolti i russi sono oltre il limite"
- Kiev: "Missili su Odessa: distrutti cinque edifici. Due persone ferite"
- Kiev: "Attacco missilistico su Odessa"
- Zelensky: "Riconoscente al presidente per la legge, è un passo storico"
- Biden firma legge ispirata a misura contro Hitler
- Pentagono: "Da Putin parole ridicole"
- Scholz: "Riprendano le trattative"
- Macron: "Al fianco di Kiev, ma proteggere Ue da conflitto più ampio"
- Scholz e Macron: "Serve Europa forte e sovrana"
- Mosca: "Respinto assalto ucraino all'isola dei Serpenti"
- Blinken: "Usa e Ue insieme per un mondo più sicuro"
- Macron: "Non si costruisce la pace con l'umiliazione"
- Michel costretto a nascondersi nei rifugi durante la visita a Odessa
- Il discorso di Macron al Parlamento Ue
- Macron: "Non siamo in guerra contro Mosca"
- Podolyak: "La Nato non voleva attaccare la Crimea"
- Difesa Mosca: "I missili su Odessa hanno distrutto elicotteri ucraini"
- Berlino: "È la Russia che ha portato la guerra in Europa"
- Sulla tv bielorussa immagini di una "parata" a Mariupol. Gli ucraini: "Un Carnevale"
- Zelensky: "Putin come Hitler, è maledetto dai suoi avi"
- Quattro missili ipersonici lanciati su Odessa dalla Crimea
- "Ripreso l'assalto russo all'acciaieria Azovstal"
- Governatore Lugansk: "Ieri 24 attacchi sulla regione. Bombardato un rifugio con 11 civili"
- Putin: "Non ripetere l'orrore di una guerra globale"
- Putin: "L'invasione è stato un atto preventivo, necessario e giusto"
- Putin: "La Nato non ha voluto ascoltarci"
- Zelensky: "Non permetteremo a nessuno di appropriarsi della vittoria sul nazismo"
- Esercito Kiev: "La Russia ha schierato sei navi con missili nel Mar Nero"
- Uk annuncia nuovo pacchetto di sanzioni su import e export
- È il 9 maggio: tutto pronto per la parata di Mosca
- IL PUNTO di ieri - 8 maggio
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21:23
Pentagono: “Da Putin parole ridicole”
“Chi c’è in Ucraina? Gli ucraini, non i nazisti. Si tratta di un’affermazione ridicola“. Lo ha dichiarato in un punto stampa il portavoce del Pentagono, John Kirby, definendo “ridicolo” quanto dichiarato dal presidente russo Vladimir Putin in occasione della Giornata della Vittoria.
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21:13
Pentagono: “Indicazioni di ucraini trasferiti in Russia contro la loro volontà”
Ci sono “indicazioni” di ucraini trasferiti in Russia contro la loro volontà. Lo ha dichiarato in un punto stampa il portavoce del Pentagono, John Kirby, condannando queste azioni come “immorali”.
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21:00
Pentagono: “Forte resistenza nel Donbass, russi avanzano con lentezza”
La resistenza delle forze ucraine nel Donbass rimane “forte” e le truppe russe stanno procedendo con “estrema lentezza“. Lo ha riferito il portavoce del Pentagono, John Kirby, nel consueto briefing alla stampa. “Non posso fare previsioni” sull’esito del conflitto, ha detto Kirby, assicurando però che gli Stati Uniti continueranno ad “aiutare gli ucraini a difendersi”, come fatto finora.
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20:45
Yellen (Usa): “Aumenta incertezza economica”
L’invasione dell’Ucraina ha “aumentato ulteriormente l’incertezza economica“. Lo afferma il segretario al Tesoro americano, Janet Yellen, sottolineando che c’è il “potenziale per una continua volatilità e irregolarità per la crescita globale“.
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20:21
Von der Leyen: “Con Orban progressi, ma c’è ancora lavoro da fare”
“La discussione di questa sera con il premier Viktor Orban è stata utile per chiarire alcune problematiche legate alle sanzioni e alla sicurezza energetica. Abbiamo fatto progressi ma è necessario un supplemento di lavoro. Convocherò una videocall con gli attori regionali per rafforzare la cooperazione regionale sulle infrastrutture petrolifere”. Lo scrive in un tweet la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen.
This evening’s discussion with PM Viktor Orban was helpful to clarify issues related to sanctions and energy security.
We made progress, but further work is needed. I will convene a VC with regional players to strengthen regional cooperation on oil infrastructure.
— Ursula von der Leyen (@vonderleyen) May 9, 2022
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20:01
Tornano a suonare le sirene a Kiev
Tornano a suonare le sirene dell’allarme aereo a Kiev. Lo ha riferito l’inviato di Sky News nella capitale ucraina.
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19:40
“Ripresi bombardamenti ad Azovstal”
I russi hanno ripreso i bombardamenti nell’area dell’acciaieria Azovstal di Mariupol. Lo fa sapere il canale ucraino Ukraine Now, citando lo Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine. Secondo il sito di notizie, le ostilità continuano a Rubizhne, nella regione di Luhansk.
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19:31
Mosca: “Distrutti sei elicotteri ucraini”
Le forze armate russe hanno distrutto sei elicotteri ucraini nella regione di Odessa, a Artsyz. Lo rende noto il portavoce del ministero della Difesa russo, il generale Igor Konashenkov, citato dall’agenzia di stampa Tass, spiegando che gli elicotteri ucraini sono stati colpiti da missili Onyx lanciati dal mare.
“Secondo i dati aggiornati, sei elicotteri Mi-8 e Mi-24 sono stati distrutti durante la notte dai missili Onyx ad alta precisione del sistema missilistico costiero Bastion vicino all’insediamento di Artsiz nella regione di Odessa vicino all’aeroporto militare di Chervonoglinskoye“, ha detto Konashenkov. -
19:13
Macron: “Da Putin oggi nessuna escalation verbale, serve tregua”
“In effetti oggi non abbiamo avuto una escalation verbale“. Lo ha detto Emmanuel Macron rispondendo a Berlino a una domanda su come valuti il discorso di Vladimir Putin di oggi. Macron ha sottolineato che serva “subito una tregua”.
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19:04
Scholz: “Riprendano le trattative”
“È importante che la de-escalation avvenga” e “quello che succede in Ucraina lo vedremo nei prossimi giorni”. Lo ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz, a Berlino, rispondendo a una domanda su come abbia valutato il discorso di Vladimir Putin di oggi. “Deve essere chiaro che non potrà accadere che l’Ucraina accetti una pace in forma di diktat – ha ribadito – Noi chiediamo che siano riprese le trattative“.