Guerra in Ucraina, la diretta – Kiev: “Liberare Azovstal causerebbe perdite di vite umane”. Mosca: “Bombe a Belgorod, un morto”
Draghi in conferenza stampa a Washigton: "Chiediamoci come si può costruire pace non imposta. Tutti facciano il proprio, anche gli Usa. Biden ha accolto l'ipotesi di un tetto al prezzo del gas". Lavrov: "Dopo nostra operazione finirà il mondo dominato dagli Usa". Kiev: "Ripreso controllo su 1.200 chilometri di frontiera". Il governo di Kherson chiede l'annessione alla Russia
Aggiornato: 22:33
I fatti più importanti
- Guterres (Onu): "Nessuna possibilità immediata di un accordo di pace"
- Vicepremier Kiev: "Proposto scambio prigionieri con Azovstal"
- Mosca: "Un morto e tre feriti in bombardamenti ucraini"
- Presidente Finlandia: "Adesione Nato non sarebbe contro nessuno"
- Johnson: "Gb in guerra se Russia attacca Paesi scandinavi"
- Johnson firma patto militare con Finlandia e Svezia
- Kiev: "Liberare Azovstal costerebbe troppe vite umane"
- Scholz: "Nessuno aggiri le sanzioni"
- Ue, domani il piano dei 'corridoi di solidarietà' per esportare il grano ucraino
- Draghi: "Razionalizzare la spesa militare dell'Ue prima di aumentarla"
- Draghi: "Visione Ue non contrasta con gli Usa, ma sta cambiando"
- Draghi: "Serve uno sforzo diplomatico da tutte le parti, anche dagli Usa"
- Draghi: "Non c'è più Golia contro Davide, Russia non è invincibile"
- Draghi: "Chiediamoci come costruire la pace. Ma non dev'essere imposta"
- Amministrazione Mariupol: "Carri armati tentano di sfondare all'Azovstal, impianto in fiamme"
- Marin: "Decisione su adesione Finlandia a Nato entro una settimana"
- Zelensky: "Pronti a parlare con Mosca, speriamo non sia tardi"
- Johnson: "Uk sosterranno Svezia e Finlandia in caso di attacco"
- Peskov: "Annessione Kherson deve avere base legale, come in Crimea"
- Governo Kherson: "Chiederemo a Putin di essere annessi alla Russia"
- Mosca: "venderemo gas ad altri e l'Occidente pagherà di più"
- Lavrov: "La Russia non vuole una guerra in Europa"
- Lavrov: "Dopo nostra operazione l'Occidente smetterà di promuovere un mondo unipolare"
- Mosca: "Kiev nega la cooperazione per sbloccare navi con grano"
- Ucraina: stop al trasporto di un terzo del gas russo verso l'Europa"
- Kiev: "I russi hanno colpito un istituto per bambini con disabilità"
- Kive ha interrotto il trasporto di gas russo attraverso Sokhranivka
- "Nessun rallentamento nel sistema italiano sul fronte delle forniture del gas"
- Il ministero della Difesa inglese: "Forze britanniche condurranno esercitazioni"
- Intelligence Uk: "Se Mosca consolida posizione sull'Isola dei serpenti potrebbe dominare il Mar Nero nord-occidentale"
- Usa, approvato alla Camera un pacchetto di aiuti da 40 miliardi di dollari
- Intelligence Usa: "Tra gli otto e i dieci generali russi uccisi dalle forze di Kiev"
- IL PUNTO - Martedì 10 maggio
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22:29
IL PUNTO – Martedì 10 maggio
A segnare la giornata di ieri l’incontro alla Casa Bianca tra Mario Draghi e Joe Biden, in cui il premier italiano ha portato la “richiesta di pace” dei cittadini italiani ed europei, chiedendo di usare “ogni canale possibile” per arrivare a un negoziato. Il punto di vista degli Usa è arrivato pochissimi minuti dopo dalla portavoce del presidente, Jen Psaki: “Continuiamo a essere aperti a una soluzione diplomatica in Ucraina ma non vediamo nessun segnale da parte della Russia di volersi impegnare in questo percorso”. Nella seconda giornata della visita oltreoceano, Draghi incontrerà la stampa nella sede dell’Ambasciata d’Italia e poi si recherà al Congresso per un meeting con la Speaker Nancy Pelosi e i leader dei gruppi politici. L’altro importante evento diplomatico è stata la telefonata tra Emmanuel Macron e Xi Jinping: i due leader “hanno ricordato il loro legame al rispetto dell’integrità territoriale e della sovranità dell’Ucraina e hanno condiviso l’urgenza di giungere ad un cessate il fuoco” si legge nella ricostruzione dell’Eliseo.
Sul fronte militare la Bielorussia ha schierato forze speciali alle sue frontiere con l’Ucraina, affermando che si tratta di una mobilitazione difensiva a seguito del rafforzamento delle forze armate di Kiev oltre confine. “Siamo realisti, capiamo che non potremmo sconfiggere la Nato. Ma abbiamo tutte le armi per causare danni, in particolare ai territori da cui verremmo attaccati”, ha minacciato il dittatore di Minsk, Aleksander Lukashenko. Intanto sessanta militari dell’esercito di Kiev sono arrivati in Germania per ricevere l’addestramento all’uso degli obici forniti da Berlino. E in serata il primo ministro ucraino Denis Smihal annuncia che il governo sequestrerà i beni dei russi nel Paese per finanziare la ricostruzione post-guerra. Qui il livepost della giornata.